Recensioni per
All we can do (is keep breathing)
di Yoko Hogawa
Ciao! Posso dire la tua storia è semplicemente perfetta. Adoro il modo in cui scrivi, adoro il modo in cui niente è banale e niente è lasciato a sé stesso, di come ogni personaggio, dai ragazzi che erano con John al pompiere che gli ha salvato la vita, avessero un background invece di essere strumenti volti a mandare avanti la narrazione. Hai avuto la capacità, in cinque capitoli, di farmi affezionare a personaggi mai visti e di rappresentare due perfetti John e Sherlock. L'intera vicenda, raccontata con tratti che oscillano tra la le dirette dei telegiornali e l'introspettività ai suoi massimi livelli, crea un equilibrio tra ciò che accade veramente e ciò che si sviluppa nel rapporto tra i due. Mi hai fatto venire l'ansia come mai nessuna storia aveva fatto, con continui cambi di scena (come un film, sulla linea di Resta anche domani) che non solo ti tengono sulle spine, ma ti invitano a continuare a leggere come un forsennato per capire come andrà a finire. Questa eterna domanda, nell'ultimo capitolo, "John ce la farà?" Che ti spaventa da un lato e dall'altro ti spinge a continuare. E poi la mia parte preferita, quel dolcissimo scambio di battute tra John e Sherlock all'ospedale: perché è esattamente come Sherl reagirebbe nell'essere innamorato ed è esattamente come John risponderebbe dopo tutto quello che ha passato. È semplicemente perfetta, complimenti |
Di solito non lascio nessun commento, però in questo caso è d'obbligo la storia è scritta benissimo e sembra veramente di essere lì con i personaggi. |
Questa storia , o dovrei dire fanfiction... non lo so, non sono brava con i ternini tecnici, a me piace leggere e ho provato a scrivere Per hobby ma non sono affatto portata . Ad ogni modo, la storia mi ha fatto commuovere pur non volendo che succedesse! E quando dico che non devo commuovermi, di solito rimango al mio intento. Ma questa volta ê stato impossibile attenermi alla mia promessa poiché ci sono state delle scene toccanti. Come la replica di John alla rivelazione di Sherlock: ho un cuore, e in sostanza tutta quella scena; poi c’ê stata la scena in cui John nel treno, pur sapendo che la ragazza non ha speranza, lui continua con il massaggio cardiaco; in fondo, la speranza ê l’ultima a morire. |
Carissima. Davvero è questo quello he vogli dirti: splendida! Davvero complimenti, non è stata una storia banale coi soliti sentimentalismi "oddio ho un cuore" e finiscono a letto, è assolutamente ben strutturata: sempre sul filo del rasoio, tensione (mi dava proprio l'idea delle diverse inquadrature, persino la colonna sonora nei climax), narrazione piacevolissima, dettagli e documentazioni perfette (davvero non so come tu abbia fatto a mescolare così bene nozioni tecniche, seppur prese da wikipedia/dottor house, senza far venire il magone ne tantomeno annoiare),finale non smielato, davvero complimenti. |
Meglio tardi che mai, anch'io ho avuto l'occasione di leggere questo piccolo gioiellino. |
Riguardo questo capitolo: |
Ok, questo è un cliffhanger terribile. L'ansia è tanto pressante da stringere lo stomaco. |
Come primo capitolo promette davvero bene. La scelta di spiegare la situazione iniziale attraverso i due POV, prima Watson e poi Holmes, è davvero svolta bene, ho trovato che le motivazioni di entrambi siano giustificate e credibili (non sono forzate contro la logica che le loro differenti personalità impongono). Mi è piaciuta molto anche la descrizione dei personaggi marginali, verosimile anche nella sua brevità; i pg secondari sono quelli che danno spessore alla storia, a mio parere ^-^ Non mi spendo sulla grammatica, perchè direi cose banali (a parte qualche refuso è impeccabile). Ho apprezzato molto anche i pizzichi di ironia sparsi qua e là (soprattutto la battuta sul rapporto tra Mycroft e il cioccolato!). Corro al prossimo capitolo, sono dilaniata dalla curiosità... - Alpha |
Ascoltami bene tu ti sentirai anche prolissa ma io ringrazio il cielo che lo sei la storia e' bellissima mi ha commossa tantissimo e la rileggo spesso e ti voglio fare i complimenti anche per la traduzione della storia di ash jupiter bravissima spero che tu scriva e traduca altro cosi' da regalarmi altri diamanti (perle e' troppo poco per te) brava bacioni |
" Sherlock posò la fronte su quella del dottore, socchiudendo gli occhi. Muoveva le labbra, sembrava sussurrargli qualcosa..." qui, sinceramente mi hai fatto commuovere. Devo ancora concludere la lettura di questa storia, che ho "ripescato" cercando tutto quello che hai prodotto. Già avevo segnalato, come "Scelta", "Lying in Wait" che ho ritenuto veramente meritevole di essere ricordata nel sito ( i motivi li ho esposti nella recensione). Ma...non avevo ancora letto questa!!! Ho apprezzato, intanto, l'impegno nel delineare con precisione e dovizia di particolari la scenografia che accoglie i fatti: mi sembra veramente di essere giù nella Metro di Londra, in mezzo al quadro impressionante di quello che è successo. A volte, infatti, gli autori sono un po' troppo frettolosi nell'introdurre il lettore nelle varie vicende che raccontano perchè, in certe storie, appare loro più urgente arrivare all'abbraccio tra Sh. e J. o descrivere per quasi tutto il testo la bellezza (che comunque c'è...) di Sh. Qui, invece, ho provato la sensazione di essere presente di persona sulla scena e, allungando un braccio, di poter sfiorare il cappotto di Sh, mentre mi passa davanti, correndo, con Nicholas Ryder (splendido personaggio) alla spasmodica ricerca del suo J. Davvero e, per queste emozioni, ti ringrazio . Altro aspetto per cui "All we can do..." mi rimarrà impressa come "gran bella storia", è, ma questa è una prerogativa tutta tua che ho trovato leggendoti in altri testi, la profondità e la splendida introspezione psicologica con cui fai muovere i vari personaggi. Difficilissimo, tra tutti, sviluppare il comportamento di Sh. nelle varie occasioni, restando fedele a quello che abbiamo conosciuto in TV. Tu ci riesci magnificamente: lui non può essere che così, "Sherlock lanciò occhiate a tutti coloro che incontrava, ancora incapace,(.......) di controllare appieno la sua mente fuggita dal suo ferreo autocontrollo", essere complicato ma splendido nella sua originale individualità. Ritratti convincenti, naturalmente, anche per J. , Lestrade e tutti quegli sconosciuti che costituiscono il "coro" di questa storia. E vorrei continuare ancora a parlare di quello che provo ma, ho l'impressione di aver fatto addormentare mezzo sito con tutti i miei "bla bla". Sinceri, però. Yoko Ogawa forever! |
O non so che dire? Sinceramente questa ff mi ha stregato dalla prima all'ultima parola e... Beh, che cosa posso dire? È coinvolgente, forte e piena di suspense, romantica e dolce ma senza essere smielata. Io sono felicemente sconvolta e la trovo incredibile. Poi è una Johnlock quindi come potrei non amarla! |
Questa storia è meravgliosa. Davvero. Il modo in cui hai descritto il loro rapporto è dolcissìmo e reale, tocca dritto le corde del cuore senza sfociare nello stucchevole. I personaggi sono perfettamente IC e mi sono piaciuti molto anchd quelli tuoi :) Mi resterà impresso questo meraviglioso racconto, hai dato vita a uno sherlock e un john mravigliosi. Andrà dritta fra i preferiti! |
Ogni promessa è debito. Avevo detto che avrei continuato a |
Oh, la mia seconda recensione :3 |
Ok ho appena finito di leggere la tua storia ed è a dir poco fantastica!!!!! Davvero complimenti... Il finale poi... ^.^ |