Sviluppo della trama e dei personaggi : 2.5 + 2 
Mi piace come hai gestito la storia, come hai preso un momento semplice e l’hai sviluppato, inserendoci i tuoi spunti e le tue idee. La scena è realistica, non faccio fatica a immaginarla collocata nell’opera originale, tant’è che per un attimo mi è anche venuto il dubbio che forse fosse proprio così XD 
Inotre amo il modo in cui le foglie e l’autunno facciano da filo conduttore della storia, come l’aprano e chiudano e ne diano un senso. Probabilmente, anche se non è una cosa voluta, hai preso in pieno il tema del bando e sei l’unica partecipante che l’ha fatto. 
Il punteggio sulla caratterizzazione dei personaggi non è del tutto pieno perché penso che ci sia qualche lieve sfumatura che non sono del tutto riuscita a cogliere, probabilmente complice la poca pratica con il fandom. 
In ogni caso ho trovato i personaggi coerenti con quelli dell’opera a cui appartengono e verosimili nei modi di agire e nella descrizione che ne dai. 
Stile e grammatica: 2 + 2.5 
Penso che l’unico errore che posso segnalarti è la mancata presenza della virgola prima del ma; 
Devo dire che ho un po’ notato che la storia è vecchiotta. Essendo abituata a leggere quello che posti ora, vedo i miglioramenti che hai fatto sul punto stilistico e come ci siano differenze tra la te del 2012 e la te di ora. 
Ad ogni modo, trovo che il tuo stile sia sempre piacevole. Lineare e facile da seguire, non crei fraintendimenti né periodi che possano dare un’idea erronea al lettore. È evidente che sai quello che fai e che sai gestire e giocare con le parole. 
Nel complesso ho valutato lo stile come adatto al genere scelto, per cui ti ho assegnato un punteggio quasi pieno (2). 
Parere personale: 2 
Mi sono sparaflashata Saiyuki in una maratona infinita e deleteria per il mio inconscio, ma era necessario perché davvero ne sapevo poco. Non l’ho finito perché altrimenti davvero i giudizi sarebbero giunti tra trecentordici anni, però mi hai creato una nuova dipendenza, sallo XD 
Adesso, facendo le persone serie, mi è piaciuta come storia. Non pensavo che sarebbe accaduto, perché il pairing scelto non mi è esattamente congeniale, ma mi hai comunque conquistata. Cosa che tra l’altro era abbastanza prevedibile, conoscendo la mia predilezione per le tue storie. 
Amo come tu sia riuscita a creare una situazione così semplice e naturale, senza andare a finire nell’OOC. Gato non lo vedo proprio come un pg avvezzo a queste tenerezze – come poi si evince dalla storia stessa, dalle sue carezze brusche e rudi – ma risulta comunque coerente e realistico. Non so, me l’hai un po’ fatto rivalutare. 
Inoltre penso che quello che maggiormente mi ha colpito della storia è il desiderio di Hazel di non essere una foglia morente. Il modo in cui hai sfruttato il prompt secondo me è geniale, l’hai inglobato nell’introspezione del personaggio in modo del tutto naturale e “inosservato”. È un dettaglio, ma è a modo suo fondamentale. Esprime la fragilità di Hazel, ma anche la sua forza, il rifiuto di cedere a quella debolezza umana e indesiderata. 
Detto questo, mi auguro tu abbia scritto ancora su loro due è.é 
Totale: 11 

Eccomi qui, finalmente! <3
Prima di tutto: grazie.
Come sempre queste dediche sono più che gradite ed inoltre per me è sempre un piacere ascoltare i tuoi scleri! Vi partecipo molto volentieri, lo sai bene! ;P
Passando alla fic, devo dire che mi è piaciuta davvero tanto, in particolare perché hai trattato di una coppia che nel manga mi aveva colpito.
Sì, Gato ed Hazel mi piacciono, hanno un background meraviglioso e buone basi... soprattutto angst.
Quindi ho gradito tantissimo anche la coppia.
Riguardo alla struttura della storia, ho apprezzato il parallelismo con l'autunno: sei riuscita a descrivere la caduta delle foglie in maniera estremamente efficace e come sempre con uno stile meraviglioso!
In sintesi, questa shot è da considerarsi una piccola perla; e mi ha colpito la sua agrodolce malinconia, il legame tra Gato ed Hazel descritto tramite ogni singola azione o semplice sguardo dei due personaggi.
Brava, brava, come sempre!
Un bacio,
Iria.

Autunno. Non si poteva scegliere una stagione migliore da associare a tale coppia; personalmente mi piace l'autunno, mi piacciono i suoi colori, i suoi odori, il senso di tiepido che ancora si avverte nell'aria prima dell'inverno... Per quanto possa considerarsi una stagione in cui la natura muore, io non riesco a pensare a tale morte con tristezza: è, sì, un ciclo che si chiude, ma che lascia anche intendere un nuovo inizio. Banale interpretazione ottimistica, la mia. Riallacciandomi alla storia, per quanto abbia in 'odio' Hazel XD, mi è piaciuta molto. Delicata e profonda in ogni gesto descritto, mostra il lato intimo di un rapporto che, ancora oggi, non riesco a definire a parole. Sono la contrapposizione, la Vita e la Morte unite in rispetto. E quel 'sono ancora vivi' ha un ché di affascinante, quasi sfidasse il senso di morte dell'autunno. Che dire? Mi è piaciuta. E ti ringrazio tanto della dedica <3

Che bella questa fanfic; è stata la prima cosa che ho pensato quando ho finito di leggerla. Mi piace molto come scrivi, mi piace anche quel che scrivi e i personaggi che scegli di analizzare.

Forse è solo la seconda volta che leggo qualcosa su Hazel e Gato, due personaggi che mi son piaciuti molto, so che tanti non hanno sopportato Hazel, io invece l'ho trovato geniale, pieno di odio, pieno di disprezzo per i demoni eppure così candidamente convinto di essere nel giusto, con i suoi sorrisi innocenti. L'hai reso molto bene, mi è piaciuta la descrizione della sensazione di malessere che prova nel pensare a Gato.
Anche Gato è un personaggio che ho apprezzato molto, un essere che assomiglia tecnicamente a uno zombie, un morto risorto, ma ancora capace di provare sentimenti, ad esempio vede in Goku un amico, ho apprezzato anche il breve dialogo che ha con Sanzo nel volume 9 del Reload. Per non parlare delle sue ultime, toccanti, parole.
Gato è un po' compesso, non deve essere facile avere la consapevolezza di essere tecnicamente morti ma immortali, almeno finché Hazel ha il potere di riportarlo in vita. All'inizio si può pensare che Gato viva per lui, per difenderlo semplicemente ma poi capiamo che Gato vive con lui, è il suo compagno, vi è un rapporto profondo tra i due.

Il parallelo fatto con l'Autunno poi è molto elegante, non mi viene altra parola; l'Autunno che è estraneo, col suo concetto, alla persona di Gato. Sublime.

Hai un modo di scrivere così poetico e intenso, l'ho già ammirato nella tua serie dedicata al Principe e anche qui, mi sono emozionata con poche e semplici parole.
Complimenti ancora.
Alla prossima.
Selene.

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Mi è piaciuto moltissimo il paragone con le foglie d'autunno. Hai uno stile veramente intenso e insieme molto scorrevole e questa storia mi ha colpito particolarmente per la sua malinconica dolcezza. La punta amara del finale ci sta bene. Complimenti.

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Salve,
 
é la prima volta che leggo una fanfic con questo pairing; effettivamente é stato lo stile nell'introduzione a spingermi ad aprire il file: delicato, ricercato e praticamente perfetto nella forma.
Infatti il racconto non ha praticamente trama -spero ardentemente di non risultare offensiva nel dire questo- ma i sentimenti di Hazel sono espressi in maniera così limpida da suonare convincenti ed interessanti, anche se affatto semplici.
La lettura non é appesantita da termini o costruzioni complesse, ciononostante non é di immediata comprensione. Ho dovuto leggere alcune frasi più volte per coglierne il senso senza sbagliarmi; questo non é un male perché ognuna di esse aveva un significato profondo ed era artisticamente elaborata, pertanto meritava completamente il tempo investito per scoprirlo in modo pieno, in tutte le sue sfumature.

Ora, io non so tantissimo di Hazel e Gato, ma credo di poter affermare di aver trovato "l'accoppiamento" parecchio azzardato.
Forse perché ho sempre avuto l'impressione che il gigante indiano fosse talmente freddo, artificiale, "morto" mi verrebbe quasi da sintetizzare, da ritenerlo incapace di un simile, intimo contatto.
 Credo nasca da questa convinzione insistente l' impedimento a cogliere il lato sensuale di un loro possibile legame.

Al di là di questo ho apprezzato la fanfic proprio per l'insieme dei sentimenti e per la bellissima metafora sull'autunno, come stagione fautrice di un trapasso vitale lento, inesorabile, ma anche poetico e struggente nell'immagine vivida della foglia, che prima imbrunisce e poi cade simboleggiando la vita.
 Esistenza che, giorno dopo giorno, sfugge e infine svanisce.
Che dire? Molto bravo (brava?) perché leggere fanfic scritte così bene e con tanto evidente impegno é veramente una rarità.
 
Hermosa
 
P.s. Da incallita curiosa ho visitato la tua pagina autore: “Scrivo per me stessa, pubblico per te …” amo queste parole! 

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