Recensioni per
Alone on the Water
di MadLori_trad_Charlie

Questa storia ha ottenuto 133 recensioni.
Positive : 133
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
31/01/20, ore 23:01

LACRIME LACRIME LACRIME LACRIME a non finireeee
tra questa ff e il video annesso, sono letteralmente affogata e resuscitata solo per commentare.
complimenti vivissime all'autrice e anche a te, mia cara traduttrice, che hai fatto un lavoro egregio, straordinario, magnifico.
un bacione,
Allyii

Nuovo recensore
07/02/19, ore 17:27

Sto piangendo come una bambina! È davvero bellissimo! E complimenti per la traduzione, ho dato un'occhiata alla fanart originale, ma ho preferito questa per potermela godere maggiormente.. Complimenti! Non so quanto tempo mi ci vorrà per riprendermi! 😭😭😭😭

Nuovo recensore
28/08/17, ore 04:16

Mi è piaciuta molto questa storia è decisamente ben scritta e le emozioni sono descritte in modo fantastico devo ammettere di essermi messa a piangere (più volte dopo essermi calmata ) l'unica cosa ogni tanto perdevo il filo di chi parlava e l'idea che john diventa un consulente investigativo mi sembra un po strana Comunque la storia è meravigliosa

Nuovo recensore
19/02/17, ore 10:51

Mamma mia quant è bella! Non ho ancora letto l'originale, ma ti faccio già i complimenti per la traduzione! Questa ff mi ha distrutto :'(

Nuovo recensore
07/02/17, ore 16:06

Io... oddio. Sto piangendo. Tanto. Non piango così tanto dalla 2×03, o dalla 4 stagione... Moffat e Gattis sono così fieri di te.

Recensore Veterano
26/12/16, ore 01:46

Ho recuperato Sherlock da poco e questa è la prima fic che leggo del fandom. Ho scelto questa perché sapevo con abbastanza certezza che fosse buona.
E lo è, è una bellissima storia.
Premetto che ho iniziato a piangere dal primo rigo, immediatamente, ed è stato un pianto continuo e ho raggiunto intensità tali da prendermi allo stomaco. Comunque.
La storia affronta un tema difficile -più che la malattia, qui è il suicidio assistito- delicatamente e con attenzione emotiva. Per me la scelta di Sherlock è totalmente condivisibile comunque e anche io avrei scelto di morire con la mia identità. 
I personaggi sono tutti IC, Sherlock che affronta la sua malattia con la stessa razionalità di un caso e pianifica la scelta più conveniente, ma proprio alla fine, quando la sua intelligenza non può più aiutarlo, ha terribilmente paura e si affida a John; John che è forte e dà il massimo per sostenerlo ma ne soffre terribilmente; Lestrade e Sherlock che parlano dell'ultima volta dei vecchi casi irrisolti, Molly che cerca goffamente di mostrarsi positiva, Mycroft e Sherlock d'accordo sul non coinvolgere i genitori.
E ora la sto leggendo in inglese e -oh Dio- il modo di parlare di SHerlock è esattamente quello, sarà durissima.
L'evoluzione romantica è naturale e del tutto credibile e mi dà anche una riflessione sul non perdere tempo prezioso.
I momenti più duri sono stati la diagnosi, la perdita della vista dell'occhio destro, le visite di Molly e di Lestrade, l'eutanasia e il dialogo con lo Sherlock immaginario e John che gli dice che lo ama e Sherlock che come se fosse vivo non risponde.
E' abbastanza doloroso che non se lo siano mai detti, ma il bacio ha parlato, immagino. 
Ha rievocato un po' le atmosfere della 2x03, per qualche attimo ho sperato di vedere Sherlock al suo stesso funerale. 

Recensore Veterano
09/12/16, ore 12:15

È recuperato da poco sherlock e posso dire solo una cosa.... non ho pianto.così neanche con il finale della 2×03. I dettagli, i dialoghi, i sentimenti di john... era come se fossi li con loro.

Nuovo recensore
26/11/16, ore 13:52

sono scoppiata a piangere come un'idiota.
sono devastata.

Nuovo recensore
13/11/16, ore 19:15

Oh. Mio. Dio!

Ho finito ora di piangere come una fontana.
Sarà il trauna portato dalla lettura, ma non ho parole per fare un tenso lineare quindi andrò per punti.
- il bacio: MAMMA MIA, il bacio che Jon gli da fa da ponte per la loro disperazione e la loro paura, in modo che le possano condividere finno alla fine.
- i silenzi: ogni qual volta ci sono dei silenzi nella mia mente è come se tutte le parole che i due si vogliono dire vengano strangolate a turno dal dolore, la paura, la rassegnazione e l'orgoglio con risultato il silenzio
- la scena finale: se non piangi prima per tutto il resto (cosa improbabile), piangi per la fine dove Jon s'immagina Sherloch che commenta il suo poerato. Il sadismo dell'autrice è sottile e letale, nel volerti mostrare il loro amore a prescidere dagli eventi.

Ho terminato, torno a piangere.
(Recensione modificata il 10/03/2017 - 04:29 pm)

Nuovo recensore
20/08/16, ore 15:11

Credo di non aver mai avuto il piacere di leggere una fan fiction nella quale i personaggi fossero così realistici, così terribilmente fedeli all'originale da spaventarmi e dipingermi di fronte tutta la storia scena dopo scena senza alcuna fatica. Non leggo molte fan fiction, soprattutto negli ultimi anni, ma mi sento estremamente grata e felice di aver letto questa in particolare, non avrei potuto spendere meglio il mio tempo. 
Grazie dal profondo del cuore per averla tradotta ed i miei più sinceri complimenti, sono piuttosto inflessibile e tendo a precisare anche gli errori di battitura o imprecisioni con i tempi verbali e leggere questa FF è stato un piacere sotto tutti i punti di vista. 
 

Recensore Junior
31/07/16, ore 14:46

L'avevo letta in inglese, non sapevo fosse stata tradotta.
In inglese l'ho letta in una sala d'aspetto, quindi, sebbene ogni tanto producessi qualche singulto e alla fine non sia riuscita a trattenere il pianto (incurante di sembrare quanto meno stramba), non mi sono sfogata a dovere.
Per la traduzione italiana mi sono presa tutto il mio tempo.
L'ho letta a casa, da sola, davanti al pc e non al cellulare.
Fiumi di lacrime.
Ma non solo.
Profonda e totale ammirazione sia per l'autrice che per la traduttrice.
L'autrice ha saputo descrivere con una tale realistica crudezza i personaggi, che sono talmente IC da poterli quasi toccare, da far fremere le corde più profonde del lettore.
E la traduttrice ha reso in maniera così perfetta ogni più piccola sfaccettatura da rendere una storia che non sembra assolutamente una traduzione.
Grazie.
Non ho altro da aggiungere.
Grazie ad entrambe.
E un abbraccio... che ci vuole.
E.
 

Nuovo recensore
19/07/16, ore 05:16

Io non so cosa dire.
L'ho letta in inglese.
Letta ora in italiano.
Rimane una delle cose più dolci e strazianti che io abbia mai letto.
Io non piango mai per queste cose , di solito, ma questa storia mi ha annientata letteralmente.

Nuovo recensore
08/02/16, ore 15:42

Io non piango, okay? Sono abituata a non farmi coinvolgere emotivamente in ciò che leggo, guardo o osservo... ne godo della bellezza, apprezzo le scelte degli autori, cerco di capire cosa ci sa dietro, noto i dettagli e mi compiaccio quando sono inseriti nel punto giusto al momento giusto. Io non mi faccio coinvolgere perchè non voglio piangere e non piango.
è sempre stato così, fino ad ora. 
Già, fino a questo momento, che mi trovo ad osservare la mia t-shirt imbrattata di lacrime e a sentirmi come se mi mancasse qualcosa. O meglio, sentirmi come se mi fosse stato sradicato qualcosa dal petto e ne sono quasi spaventata.
"è così che ci si sente quando piangi per qualcuno che nemmeno esiste?" ho chiesto subito a tutte le mie amiche, che in quanto a lacrime versate su personaggi di libri, film e serie TV, hanno esperienza da vendere. 
"Come se l'ultima frase dell'autore avesse rubato un pezzo di te? Sì, è così che ci si sente. Ne porterai il peso per qualche ora, ma fidati: dopo sarai felice di aver trovato qualcuno degno di averti fatto provare una cosa simile" mi ha detto la mia migliore amica. E ha ragione, da vendere.
Per quanto teatrale e melodrammatico possa suonare, io non ho mai letto una storia così, da lasciarci il cuore (oltre che ad una mole di lacrime tale da poter riempire una nave militare, ma questa è un'altra storia). 
Non mi dilungo più di tanto sui complimenti più oggettivi, se così li vogliamo chiamare, perchè sarebbe inutile e rovinerei questa meraviglia con la loro banalità.
Penso davvero che me la porterò per sempre nel cuore. 
Grazie, davvero. 
Un bacio,
​S.

PS.
Lo so che dopo quel "Grazie" stai igià pensando di scrivermi che dovrei rivolgermi all'autrice originale ma, credimi, te lo meriti tutto. All'università seguo il corso di traduzione scritta, quindi conosco le difficoltà che stanno dietro ad una buona traduzione, e la mia prof mi ha sempre detto: " quando leggi una traduzione ben fatta te ne accorgi subito, perchè non sembra una traduzione." Bene, questa storia ne è la prova. 
Sei stata in grado di renderla in una maniera tale che quasi non sento il bisogno di leggerla in ligua originale perchè, boh, è di questa versione che mi sono innamorata.

Recensore Veterano
04/02/16, ore 18:02

...
Sono partita con l'idea di scrivere un commento, ma le parole secondo me non sono abbastanza per descrivere quello che ho letto.
Potrei fare i complimenti all'autrice, dirle che è una storia magnifica e tutto il resto ma sminuirei tantissimo quello che vorrei dire.
Potrei dire che i personaggi sono talmente IC da essermeli ritrovati di fronte e aver sentito la loro voce, tutti, dal primo all'ultimo, da Sherlock a John, da Lestrade a Mycroft, mai ho immaginato e visualizzato visi cos nitidamente.
Potrei dire che è una delle storie più strazianti che io abbia mai letto, una delle poche che è riuscita davvero a farmi piangere, e che scriverla dal punto di vista di John è stato il tocco finale, descrivere le emozioni e i sentimenti che ha provato alla notizia della fine prossima di Sherlock e calibrarle talmente bene da farmi provare le sue stesse emozioni...
Potrei dirti che solitamente non leggo traduzioni, ma la tua è così impeccabile e sciolta che sono sicura che la scrittrice originale non può aver fatto un lavoro migliore e una resa del testo più superba di quella che ho trovato qui.
Potrei dirti che adesso correrò immediatamente a leggere la versione originale, ma che sono sicura di ritrovare una versione fedelissima a quella qui tradotta e sicuramente non coglierò altre sfumature o significati che tu non abbia già saputi rendere così sublimemente.
Potrei dirti e ti sto dicendo tutto questo, ma le parole, come ho già detto, non sono abbastanza e non credo lo saranno mai.
Saluti
L_A_B_SH

Nuovo recensore
23/12/15, ore 09:02

La recensisco dopo giorni perché
1. Sono stata impegnata
2. È devastante
Non pensavo mi sarei mai sentita così male come dopo t&s ma a quanto pare avevano ragione che è l'equivalente sherlockian... Beh posso dire che è bellissima (e che oggi non l'ho riletta perché dopodomani è natale e non voglio fare la depressa). È scritta davvero bene ed è molto realistica (troppo). Devo smetterla di far intuire quanto ho pianto! Okaaaaay, è meglio che sto zitta e nulla è fantastica
Ciao

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