Recensioni per
ALICE
di Scarlett Sakura

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
13/11/15, ore 11:52

Questo capitolo mi ha riportato alla mente una scena di un vecchissimo film, un cult, "Marcellino Pane e Vino" dove quando si chiede al bambino che desiderio avesse, lui dice "vorrei vedere la mia mamma e poi anche la tua".
Alice è trapassata e decide di volere ancora vedere i suoi genitori. Mi è sembrata una decisione molto logica. Molto coerente con il generico personaggio di una bambina. Chi è Alice? Alice è qualunque bambina del mondo. Universale più che unica. Sappiamo pochissimo di lei; le 100 parole sono una sadica costrizione ma un ottimo esercizio letterario (mai fatto - va a nascondersi - )
Anche l'uomo in bianco è una figura universale. Un personaggio che potrebbe appartenere a qualsiasi religione o credo. Fra l'altro, l'ultima parola del precedente capitolo è stata proprio "bianco". Questo è un collegamento fra un cap e l'altro. E non è scontato. E' un efficace elemento di congiunzione fra i due "step" di Alice.
Cento parole riuscite bene con un tema azzeccato.
Manu

Recensore Veterano
13/11/15, ore 11:47

Ciao, ammetto che ho trovato questo lavoro solo perché quando ho voglia di leggere qualcosa di nuovo su Erika Fanfiction Page, che non faccia parte di un fandom preciso, comincio dalle persone che leggono le mie storie. ^_^ Un modo come un altro per navigare su EFP. Il tema che hai affrontato poi, come può non destare interesse?
La morte. La morte vista dagli occhi di un bambino.
Non è così scontato rendere il concetto e la semplicità che segnali in nota, forse per mettere le mani avanti, è la tecnica più azzeccata. Sembra davvero di sentir parlare Alice. Ora, ho letto che ol contest ti obbligava alle 100 parole e questa è una vera sfida. C'è tanto da dire e si sente che avresti voluto procedere oltre e probabilmente, usare forme più complesse. Ma avevi delle regole e ti sei attenuta ad esse.
Mi è piaciuta molto. Mi è piaciuto il pensiero del dolore dei genitori che quasi supera la stessa paura di andarsene. Anzi, forse non c'è nemmeno la piena consapevolezza del momento del trapasso.
Complimenti.
Manu

Recensore Master
28/02/12, ore 20:11

Ammetto che le prime frasi non mi hanno particolarmente colpita, forse avresti potuto renderle meglio pur usando sempre un linguaggio infantile di bambina. Però devo dire che la chiusura, sì, mi è piaciuta davvero molto.
L'ho trovata particolarmente evocativa e di effetto! :D
Complimenti!