Wooooooh!!!!!!! *il pubblico piange dalla gioia*
Very well !!
Mi piace davvero moltissimo questo primo capitolo.
La reazione è molto da Corvina .
Adoro te e questa storia !
Non vedo nessun tipo di errore nemmeno qui ;) me l'aspettavo a dire il vero xD
Le mie parti preferite:
1)Sorrise ricordando, ma appena l’immagine di lui le passò per l’anticamera del cervello, quel sorriso sparì, si tramutò in una smorfia e il vaso che era stato riposto da Stella Rubia sul tavolino dietro di lei si frantumò a terra, facendo fuoriuscire l’acqua e i fiori in esso contenuti.
BB sobbalzò e per poco non fece cadere la pirofila che reggeva tra e mani e che stava poggiando nel forno.
“Andiamo Rae, non potresti evitare di rompere qualcosa, almeno oggi?” si lamentò il ragazzo e in fondo aveva ragione.
Era inutile nasconderlo, ormai.
Ogni qual volta le capitava di pensare a Jack entrava in uno stato confusionale, dove dolore, rimorso e rimpianto se la facevano da padroni.
E così scoppiava un vaso, un vetro, un bicchiere … una volta era scoppiato il motore della T-mobile.
Quella volta, Cyborg aveva pianto tutto il giorno la sua ‘amata’.
Lei, invece di dispiacersi un poco per quella perdita di controllo, si era arrabbiata ancora di più. Cyborg chiamava la sua macchina ‘la mia piccola’.
La trattava come se avesse vita propria, propri sentimenti.
Si poteva quasi dire che l’amasse e si disperava ogni qual volta questa di graffiava o si macchiava.
In realtà Cyborg non aveva la più pallida idea di ciò che significasse amare e perdere una persona amata.
Corvina sì, e per questo spesso si odiava.
Perché si era innamorata?
Non lo sapeva nemmeno lei. Sperava che la risposta sarebbe caduta dal cielo, un giorno, ma era ovvio che non sarebbe mai stato così.
Non sarebbe mai stato così.
E scoppiò un altro vaso.
2)Quando i Titans arrivarono nella via principale di Jump City, il mago aveva trasformato un pullman in una gigantesca gelatina e l’ingresso di una banca in qualcosa che ricordava vagamente la casa della strega di Hansel e Gretel.
Mumbo Jumbo era appena uscito dall’edificio, con in spalla due sacchi colmi di soldi.
“Ma guarda un po’!” esclamò il criminale agitando la bacchetta in aria “I Teen Titans! Vi và di fare un altro giro … nel mio cappello?” e qui afferrò la sua tuba, togliendola dal capo e agitandola insieme alla bacchetta. BB rabbrividì al solo pensiero. Cyborg ricordava ancora il tutù rosa.
“Scordatelo Mumbo! I giochi sono finiti. Restituisci quei soldi, ora.” intimò Robin, credendo che il suo interlocutore si arrendesse senza fare troppe storie.
Vana speranza.
Mumbo rise di gusto e appoggiando i sacchi di denaro per terra alzò la bacchetta.
Iniziò a pronunciare quella che doveva essere una formula magica, ma all’improvviso fu sollevato in aria e scaraventato contro un muro.
La bacchetta si spezzò e Mumbo Jumbo tornò ad essere un innocuo vecchietto.
BB guardò Corvina “Bella mossa Rae!” si congratulò.
La ragazza si tolse lentamente il cappuccio del suo mantello e guardò l’amico “Guarda che io non ho mosso un muscolo” spiegò, sorvolando sul soprannome.
“E allora chi …?” iniziò Garfield, ma Stella Rubia troncò la sua frase.
“Jack!” gridò fuori di sé per la gioia la Tamaraniana.
Il ragazzo che Stella aveva chiamato saltò giù da un lampione, atterrando in piedi, con l’eleganza di un felino.
I Titans rimasero immobili, sbalorditi, tranne la rossa, che aveva iniziato a saltellare per la felicità. Corvina fu certa che il suo cuore avesse mancato un battito, in quel preciso istante.
Intanto il ragazzo davanti a loro si passò una mano tra i capelli neri e puntò i suoi occhi color ghiaccio in quelli degli amici.
“Allora … vi sono mancato?” esordì con un sorriso enigmatico.
-Silkye53 |