Uelà! La Bea passava giusto per prendere in studio lo shampoo pantene, dato che si era data appuntamento con Piton e Draco per fare insieme 'swish' con i capelli. Ma non ha fatto in tempo a prenderlo che ha incontrato un tipetto 'da caso clinico'.
"Per tutti i calzini di Dobby, Peter Minus no!" la prima esclamazione di Bea alla vista dell'omuncolo. Si è corretta subito per la sua mancanza di tatto, facendolo accomodare per la seduta, cominciando immediatamente. Per prima cosa a Peter gli è stata insegnata la "ngoma ya jua" ossia una danza del sole per evitare di farlo diventare il futuro Rain Man del mondo magico (con tutta quella pioggia che gli cadeva addosso in continuazione! ).
Dopo questa mirabile lezione di danza (di una comunità Tchambuliana a suon di bonghi), sì è passati al problema più psicologico: il rapporto mignolo-topo. Ossia, i lacci primari che lo hanno legato fisicamente e mentalmente alla figura del topo e, il perché si è tagliato proprio il mignolo sinistro. La Bea perciò tramite l'ipnosi, con un orologio a cucù come pendolo, ha scoperto origini che vengono dalla sua infanzia. Il piccolo Peter infatti era un tempo coraggioso, intelligente e furbo. Come ogni bambino inoltre aveva un sogno: voleva essere il capo dei topi che venivano a prendere i denti che cadevano ai bambini. Apparentemente un sogno sciocco, ma geniale: sarebbe diventato il più benvoluto, avrebbe avuto accesso illimitato ai doni che i topi davano, avrebbe potuto decidere di non dare dolci ai coetanei antipatici. Sarebbe stato un re.
Ma come fare se non aveva ancora mai visto un topo dal vivo? Il piccolo così si addormentava ogni notte con un pezzo di formaggio legato con lo scotch al mignolo. Una notte però, un topino lo svegliò morsicandogli il dito .
Peter estasiato alla vista dell'animale, gli comunicò la sua decisione di farsi re della sua specie. Il bimbo era deciso, e non accettò il rfiuto del topo, che non ne vedeva i vantaggi in ciò. Il loro fu un furente litigio. Finì purtroppo in una manata involontaria di Peter, facendo morire il piccolo spiaccicato su un muro. Apriti cielo! A due metri dalla testa di Peter infatti, si formò una nube grigiastra, e da lì, sbucò un topo con una barba molto lunga e un vocione squittente:"Tuuuusquit!!! Cosasquit haisquit fattosquitsquit?". Siccome Peter cercava di giustificarsi, il topo con la barba s'infuriò di più maledendolo a vita:" D'orasquit insquit poisquit, saraisquit unsquit bimbosquit dellasquit speciesquit piùsquit bruttasquit! Codardosquit esquit viscidosquitsquit! Solosquit ilsquit tuosquit mignolosquit sinistrosquit manterràsquit lesquit tuesquit dotisquit! ". Da quel momento in poi Peter non fu più lo stesso: curvo, goffo, imbruttito e con un carattere pessimo.
E così si capì la storia di Peter che divenne un bimbo codardo e viscido tranne il suo mignolo, unica parte buona del suo corpo.
"CUCU' ! CUCU' ! CUCU' !". Il pendolo a cucù ha svegliato il nostro Peter. La Bea ha recepito che vi sono cose che vanno al di là della psicologia. Perciò oltre alla danza del sole, ha munito il nostro Minus di alcuni "orna anime". Oggetti legati alla ferma consapevolezza che, se si deve convivere con una maledizione, almeno si cerca di farla apparire bella! Con ciò s'intende: balsamo pantene 'swish', visita gratuita da un dentista, da un dermatologo e da un personal stylist. Il tutto per essere, come dice Bea: "maledetti con swish!".
Ok. Era da una vita che non facevo Bea e ho scritto un poema e forse anche troppe minchiate. Bea a parte, ho molto apprezzato la profondità del personaggio. Inoltre particolare l'attenzione ai dettagli esterni (ombre, colori,oggetti) e interni (la pioggia interna e la descrizione dell'anima, quasi fosse un masso nero e pesante d'inumanità). La frustrazione di Minus si taglia a fette per quanto è densa. E' stato facile immedesimarsi in lui quando prova odio. Forse ecco, mi sarei aspettatta da un Peter qualche parola ancora più forte di "maledizione", a causa dei forti sentimenti negativi che appaiono in un crescendo. Apprezzo ad esempio il "mostro" quando Peter definisce Harry.
!!!Complimenti per la storia!!! |