Beh, molto petrarchesco come verso. Un po' antiquario, lascia uno strano sapore in bocca. è atipico trovare un sonetto del genere, a meno che non si torni indietro nel tempo di parecchio (e parecchio eh!) tempo :D
Però devo dire che non mi è dispiaciuta. Da poeta a poeta, ti faccio i miei complimenti. Usare una metrica di questo tipo non è affatto semplice ma ci sei riuscito in modo magistrale. Detta fra noi, la poesia in rima e di stampo quattrocentesco non mi fa impazzire, soprattutto se non sono gli originali (già la poesie stessa di Gaspara Stampa, che è una pallida imitazione del sonetto petrarchesco mi fa un po' pena), prediligo invece il verso libero, senza rima e senza problemi legati alla metrica (le uniche che amo sono quella greca e latina, principalmente la strofa alcaica e l'Asclepiadeo minore che trovo molto musicale) però, ripeto, sei riuscito a dare una bella impressione, legando un tema antico a uno stile antico.
Sono molto curiosa e leggerei molto volentieri una poesia tua scritta con verso libero, se mai le comporrai. Giusto per saggiarne la differenza :D
Ancora molti complimenti
alla prossima
Lethe
p.s. non per farmi pubblicità, ma mi piacerebbe avere un tuo parere sulle mie poesie, vista la tua grande conoscenza della metrica e del sonetto ^^ |