Oddio! Quanto tempo che non leggevo una Kinn, mi ha decisamente risollevato l'umore dopo ore di esercizi al pc per l'università.
È dolce, e molto bella, hai uno stile fluido e leggero, mi è davvero scivolata sotto gli occhi e mi sembrava di poter vedere ogni singolo movimento o espressione dei personaggi! Davvero, non sai quanto mi è piaciuta.
Il paragone col cubo di Rubik tra l'altro è molto bello e poetico, l'idea dell'incastro, delle facce e della combinazione mi è piaciuta moltissimo.
Insomma, scusa per queste tre righe di recensione prive di senso, ma ci tenevo a lasciarti un parere ;)
complimenti!
Flan

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Ma...è bellissima!!!
Il Kinn è sempre il benvenuto, soprattutto se è inserito in una storia così ben scritta.
Ho amato ogni singola parola.
Mi è piaciuto come hai descritto il momento...perfetto, magico, irripetibile. 
Stupendo e dolcissimo lo stingersi l'uno fra le braccia dell'altro, proprio come a voler escludere il resto del mondo e rifugiarsi nell'unico posto dove si sentono veramente al sicuro.
Ho trovato molto evocative le metafore del parco e del cubo. Paragoni molto particolari perfettamente calzanti.
La vita trascinerà entrambi fuori da quel letto anche troppo presto, ma non importa.
Dettagli stupendi: il dubbio gusto delle lenzuola, gli opuscoli stropicciati ma evidenziati e ovviamente il meraviglioso latte caldo che per una volta è abbandonato sul comdino.
Che altro dire? Bravissima :)
A presto!!

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