E quando Goku si stacca, dopo un’infinità di tempo, me ne vado in bagno, infilo la testa sotto l’acqua fredda, ma una goccia calda, impertinente, si mischia alle altre. -Sanzo…- La sua voce mi raggiunge da aldilà della porta del bagno, ma subito dopo è dietro di me:-Ti senti bene?- Mi porge una salvietta. Anche lui sembra sul punto di piangere. Mi correggo, LUI solo, sembra sul punto di piangere. Il rumore di un tuono squarcia il nostro silenzio. Mi si avvicina ancora, ancora mi abbraccia, il suo labbro ha incominciato a tremare, come quando era più piccolo. -Posso farlo io per te?- mi sussurra con la voce più acuta e stridente. -Posso piangere io per te?- Inizia a singhiozzare silenziosamente, bagnandomi la maglia. Tira su col naso, respira a bocca aperta, si sfrega contro di me come se volesse entrarmi dentro. Oppure, come se volesse grattare via quello strato pesante e freddo che mi ricopre. Solo per queste parole valeva la pena pubblicare ç___ç . Bellissima, molto interpretativa...cmq un mese è lungoooo [ora parlo come Goku XD]...comunque ti faccio 1000 auguruni di star bene ^o^ . Bravissima, continua sempre così! Un bacione Melchan ps: grazissimo per la recensione ^O^ mi ha fatto un piacere che non immagini! ^^

Cosa, non potrai scrivere per un mese???sigh... Cmq questa tua storiella è come al solito bellissima poetica e scritta benissimo, mi è piaciuta davvero molto e visti i protagonisti è una cosa rara visto che io sono una fan di Gojyo e Hakkai e normalmente le storie su Sanzo e Goku le evito.... Cmq, almeno dal mio punto di vista, Sanzo ti è veuto proprio bene, non è per nulla ooc!!! Crim