* La stiamo perdendo*
* Iniezione di cioccolata-adrenalina-lexodan*
Okay, ora posso recensire *ç*
Il teatrino era d'obbligo.
Il primo pezzo ho già detto di amarlo, trovo la metafora del vaso assolutamente azzeccata, un qualcosa che pur se incollato non sarà mai perfetto perché prima o poi si rompe nuovamente, o perché i pezzi incollati - magari- non coincidono perfettamente. Cioè, in poche parole, rende fin troppo l'idea di come si senta Ryan.
Brendon, beh, Brendon è Brendon. Questo dovrebbe bastare, no? Perché lui, nonostante Ryan si faccia millemila film mentali, millemila sceneggiature diverse, lui è lì. Pronto a sorreggerlo nei modi più strampalati, e forse, proprio perché strampalati, dannatamente fuoriluogo e "socialmente imbarazzanti" sono così "importanti"? Cioè, si sotto al palco di fronte a tutti non è il modo migliore per sorreggere una persona, ma ha il suo fascino e soprattutto il suo dannatissimo perchè!
Il finale è fluff, dannatamente fluff *-* #gingischia spargendo cuoricini e mimose.
Quindi, niente, vado a mangiare qualcosa di salato prima che mi si cariano i denti e... complimenti <3 *-*
Davvero, complimenti <3
Recensione più sclerata non poteva uscire fuori, spero sia di tuo gradimento e spero che tu riesca ad amare questa recensione quanto io ho amato la tua storia (?)
<3 |