Comincio col dirti che il mio non sarà un commento positivo, per niente.
Prima di tutto, la scrittura NON prevede l'uso delle faccine, sono fastidiose, inutili e fuori luogo.
Ma credimi, questa è solo una critica marginale, rispetto a ciò che sto per scrivere. Cercherò di esporti il mio punto di vista in modo pacifico, educato e motivato.
Cominciamo con la trama: è inesistente. Hai usato un pretesto per scrivere gag a caso, spesso volgari e descritte in malo modo. Ma posso anche sorvolare su questo punto, dal momento che volevi creare una storia comica.
Il problema che sorge, a questo punto, è proprio quello della comicità. La maggior parte delle gag che hai sfruttato sono evidentemente riciclate, sono vecchie e non le hai gestite per niente bene. Se vuoi creare una bella scena comica, devi contestualizzarla, non puoi limitarti a scrivere frasi a caso, sperando di puntare solo sulla demenzialità dei dialoghi e non approfondendo un minimo la scena. Il risultato è un'accozzaglia di battute di cattivo gusto, banali, che si susseguono senza un minimo di criterio.
Per quanto riguarda la parte narrativa, c'è tanto, troppo da dire (in negativo, ovviamente). In realtà il problema è che non esiste una reale narrazione, non definisci un prima e un dopo, non descrivi cosa sta succedendo (se non qualche sommario riferimento ai movimenti), sperando che il lettore capisca la situazione: ti assicuro che, da lettrice, non ho capito pressoché nulla. E' una narrazione frammentaria, in cui fai un esagerato uso di forme tipiche del dialogo, senza un filo logico. Il linguaggio che utilizzi è troppo simile a quello del parlato e per giunta pieno di errori, talmente tanti che non si posso contare.
Giungiamo quindi alla parte conclusiva del commento, nonché la più critica: la sintassi e il lessico. La punteggiatura è o inesistente, o totalmente sbagliata, oltre al fatto che eccedi nell'utilizzo dei puntini di sospensione. Inoltre non metti quasi mai le lettere maiuscole e i due punti quando introduci un discorso diretto.
Cito delle frasi dal tuo racconto: Il mio tesoruccio vampiruccio, mi stava portando a casa sua, per presentarmi alla sua famiglia. ; Qualcosa di duro e freddo mi picchiettò sulla spalla, trasalii, e con un urlo agghiacciante tirai un ceffone all'assalitore..; Rosalie se avrebbe potuto avrebbe vomitato da un momento all'altro. Ok, partiamo dalla prima: non si mette la virgola tra soggetto e verbo, è un errore gravissimo. Nella seconda, invece, hai fatto un errore molto più comune: hai messo la virgola prima di una congiunzione, senza che ci fosse l'inciso. La terza... Incommentabile, inguardabile, terrificante; ti prego, rileggila, facendo MOLTA attenzione all'evidenziazione che ti ho fatto in grassetto e sottolineata, non aggiungo altro, perché si commenta da sola.
Prendi questo mio commento come una critica costruttiva, non volevo in alcun modo offenderti o insultarti, ma solo mette in luce un'evidenza che potrai sfruttare a tuo vantaggio.
Quella della scrittura è un'arte complicata e tu hai ancora tanto da imparare.
Buona fortuna,
Ammaccacarote |
