mi stupisco del fatto che questo racconto non abbia recensioni. spero che questa sia la prima di una lunga serie.
è..emozionante. lasciando perdere tutto ciò che potrebbe essere inerente allo studio che c'è alle spalle di questo racconto che, seppur breve, testimonia il fatto che - per fortuna - in italia esistano ancora persone che si mettono a scrivere solo dopo aver pensato a qualcosa di ragionevole. spesso e volentieri capita di leggere racconti scritti alla carlona, i tipici scritti 'di getto' che lasciano il tempo che trovano, e non è questo il caso.
emotivamente parlando è molto forte: ma non 'forte' del tipo che fa piangere, fa battere il cuore o fa contorcere le budella. 'forte' perchè è coinvolgente e d'impatto, a tal punto che pare quasi di galleggiare al fianco del vecchio protagonista, in uno stato di totale condivisione di ideali e di determinazione.
infine..mi sono sempre piaciuti i finali 'lieti ma non troppo', che danno speranza ma che lasciano ancora aperte delle questioni, lasciando libera interpretazione su come potrà realmente andare a finire.
questi sono tutti elementi che mi spingono a dare una bandierina verde ( olè ), a farti i complimenti ( olè ) e a cliccare 'preferiti' ( olè ). |
