Grammatica: 5/5
Stile: 10/10
Originalità: 14/15
IC personaggi (o caratterizzazione per quelli secondari o NG): 10/10
Gradimento personale: 10/10
Totale: 49/50

Grammatica: 5/5
Assolutamente perfetta. I miei complimenti!

Stile: 10/10
Scrivi frasi molto lunghe (alcune si estendono per tre righe), ma l’utilizzo eccellente della punteggiatura e della variabilità dei vocaboli, non le rende pesanti. Inoltre le frasi sono molto descrittive (caratteristica che io adoro) e introspettive al punto giusto. Mi è piaciuto molto anche come hai strutturato la storia, con i due POV iniziali separati di Remus e Sirius, per poi passare alla scena finale insieme. Davvero significativa la ripetizione della frase: “C’è chi vive un’intera vita in un minuto”. Ottimo lavoro!

Originalità: 14/15
Di Sirius/Remus ne girano moltissime su internet e io stessa ne ho lette tante. Tuttavia il grado di introspezione che hai dato alla storia (mettendo in risalto la sofferenza che hanno vissuto i due uomini), l’ambientazione, il riferimento non causale al passato (mi sono commossa quando hai confrontato la risata di Remus con quella di James), contribuiscono a far salire il punteggio di molto.

IC personaggi: 10/10
Remus: 10. Partiamo da lui. È uno dei personaggi più intesi della saga, per il suo carattere chiuso, riflessivo, per la sua natura, per le sue insicurezze, per la sua sofferenza. Sei riuscita davvero abilmente a esprimere tutto questo, sia descrivendo le sue emozioni, sia nei discorsi con Sirius, sia nella scena finale. Ripeto, il tutto è espresso abilmente in questa frase: “La risata di Remus non aveva nulla a che vedere con la sua o quella scrosciante di James; era una risata lieve e breve, come se non volesse dar noia. Un po’ com’era lui, che non voleva mai farsi notare”. Brava. Ho decisamente preferito lui a Sirius, che comunque è caratterizzato bene.
Sirius: 10. È lui: sia per la sofferenza dovuta alla perdita del passato “malandrino” e per il soggiorno ad Azkaban, sia per lo spirito un po’ giocoso che compare. Mi riferisco allo scambio di battute sulla vecchiaia con Remus.
È raro leggere di lui così tormentato, di solito si tende a dimenticare delle conseguenze che l’esperienza ad Azkaban ha avuto su di lui. Ho adorato questa frase (se le riporto perché ritengo che parlino da sole!): “Sirius si mosse, mugolando, poi spalancò gli occhi di scatto mentre il respiro gli si mozzava in gola. Remus capì con tristezza che anche il suo sonno pesante e i suoi risvegli gioviali – che tanto lo avevano fatto penare ad Hogwarts – erano ormai scomparsi”.

Gradimento personale: 10/10
Come avrai capito, la tua OS mi è piaciuta molto. Ho adorato le descrizioni dettagliate dei sentimenti, pensieri, dolori dei due personaggi. Ho apprezzato moltissimo la caratterizzazione di Lunastorta e Felpato (in particolare del primo) e ritengo che la scena finale sia perfetta. Degna di nota è anche la seguente frase: “Sapevano solo che avevano vissuto la loro intera vita, ciò che era stato e ciò che avrebbe potuto – forse – avvenire, in un solo minuto.
E quello bastava”. Non mi resta che dirti che è una storia ben riuscita (anche se a te non piace) e spero che riceverà delle recensioni, perché è un peccato che nessuna la conosca!