Recensioni per
In silenzio
di MedusaNoir

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
07/12/13, ore 11:15
Cap. 1:

...
Questa è peggio di quella sul mare. 
Perché mi vuoi a male, spiegamelo. E' il tuo modo per cacciarmi virtualmente a calci?
Non ci riuscirai. *Medusa solleva minacciosamente mazza da baseball*
Commento lo stesso. *Medusa scuote la testa e se ne va via con aria afflitta*
Dunque. 
Quando si dice silenzio assordante, eh?
La depressione è una gran brutta bestia. Ho avuto un amico che ne soffriva, è stato un gran gran brutto periodo. 
La cosa strana, quella che si finisce sempre per chiedersi, è: com'è possibile che nessuno se ne sia accorto?
Come abbiamo fatto a non capirlo, a non intuirlo? Dov'eravamo noi? 
E una risposta vera, giusta, non c'è. 
Hai descritto tutto alla perfezione, con parole così giuste e sentite che viene spontaneo chiedersi dov'è il confine fra verità e finzione. 
Ci si impersona, ecco, e si vive ogni singolo momento della tua storia. 
Di questa straziante vicenda. 
Gli occhi aperti, poi? Un particolare così insignificante e così... tutto. Inquietante, spaventoso, terrificante. 
Complimenti, sì la rabbia e l'odio stanno svanendo a furia di parlare, 
alla prossima, no, non ti libererai di me, 
Sara

Recensore Master
25/09/12, ore 17:16
Cap. 1:

Ciao! Sono di nuovo qui, a spulciare il tuo profilo! È la prima volta che leggo un'originale per intero, avendo letto le altre tue storie, ero convinta di arrivare sino alla fine e commentare.
Il genere di male che hai descritto è forse il più comune ed anche, come metti in luce, il più pericoloso. Non è semplice trattare i mali dell'anima, tu hai scritto poche righe, predilligendo una flashfic e trovo sia stata una scelta decisamente intelligente.
La tua storia non stanca e non racconta, è una finestra sulla vita di questa ragazza come tante, con una vita come tante. Credo che tutti, prima o dopo, siano anche solo per un minuto Cristina e questo rende il tuo racconto estremamente reale.
Come sempre, hai uno stile gradevolissimo che si modella intorno al tipo di storia che vai a scrivere. Il ripetere continuamente il nome della tua protagonista l'ho trovato funzionale, difatti c'è un qualcosa di maniacale in quel "Cristina" ripetuto ogni volta. Il finale è straziante, ma è giusto. Mi è piaciuto tantissimo il mini-dialogo con il lettore "potrei dirvi" è una formula che, quando è coerente, utilizzo anch'io :)
Anche questa mia recensione è colma di complimenti, ma se sei brava, io devo essere ripetitiva!
Complimenti per questa tua storia, meriterebbe più di due o tre recensioni :)

Rosmary

Recensore Master
25/03/12, ore 19:12
Cap. 1:

Wow.
No, credimi, io vorrei commentarla, questa storia. Solo che mi hai tolto le parole.
Quanto sei al posto giusto, fra i miei preferiti? Diamine, tu hai una dote seria. Mi sembrava di essere Cristina, e la sai qual è la cosa assurda? Che io e lei non abbiamo proprio nulla da spartire, a parte nei miei momenti no (ma quella credo sia una costante per tutti). E se riesci a farmi battere il cuore in sincrono con il suo, che è tanto distante da me... dai, eh. Non è roba da poco.
Insomma... brava, ecco. E brava non è mai abbastanza, lo so. Sei splendida.

S.

Recensore Veterano
14/03/12, ore 22:23
Cap. 1:

Riesci a descrivere in modo veramente realistico quello che si prova a nascondere il proprio dolore perché non si hanno apparentemente delle ragioni per provarlo, e sentirlo mentre tenta di uscire fuori, di manifestarsi, di essere accettato e compreso. Perché credere di non soffrire è il modo migliore per portarsi dietro il dolore e ritrovarsi a non comprenderne più nemmeno le cause. Non so che altro dire, la tua one-shot mi ha davvero colpita: hai descritto un comportamento che a volte nelle storie viene trascurato, e che troppo spesso, invece, viene adottato nella realtà dalle persone che non vogliono farsi troppo male, e che quindi preferiscono rinchiudersi in sé stesse senza fare e dire nulla. 
Mi sarei aspettata una conclusione più ad effetto, ma per il resto non posso che farti i complimenti.