Sono capitata qui per puro caso. La verità è che ho visto il tuo nome fra quello degli autori che mi hanno inserita tra i preferiti e, non avendo mai letto nulla di tuo o perlustrato il tuo profilo - cosa che invece sono solita are con quei poveri matti che mi seguono - ho scelto bene di aprire la tua pagina.
Questo racconto è molto carino. Mi spiace definire 'carina' una storia del genere, ma capirai che l'aggettivo si riferisce a come tu l'hai strutturato, più che al suo contenuto. L'ho trovato tremendamente evocativo: ricordo quando, in terza media, era appena uscito il libro "Harry Potter e il Principe Mezzosangue" e tutti mi raccontavano quanto avessero pianto leggendo della morte di Silente.
Io no. Voglio dire, mi luccicavano un po' gli occhi (avevo sempre amato Silente e difeso strenuamente Piton, nonostante il settimo libro dovesse ancora uscire edi fatto non se ne sapesse molto), ma nulla di esagerato, più che altro ero sbalordita.
La scena che, senza ombra di dubbio, mi ha fatta piangere come una bambina è stata proprio questa, Queste esatte parole, che rilette nella tua storia mi hanno riportata indietro di sei (Dio, se sono vecchia) anni, quando nel letto dei miei mi nascondevo dai genitori e da mia sorella per non fargli vedere che piangevo.
Perché un tempo anche io, come Ginny, non piangevo mai. Non è una cosa molto bella, in verità, e sono contenta di essere cambiata. Comunque al tempo mi rispecchiavo tantissimo in lei, e questa scena mi aveva spezzato il cuore. Così tanto che l'avevo riletta sessantamila volte (masochismo in stile me).
Tornando a noi, ho apprezzato molto l'introspezione che ne hai fatto. Forse su certi punti di vista può ancora essere migliorata (mi riferisco a cose come 'ma lei ora, non distolse lo sguardo', dove la virgola si può tranquillamente - andrebbe fatto, in effetti - omettere), puoi lavorare leggermente sullo stile e rielaborarla appena. In questo modo risulterà fatale per chi, come me, professa di rigettare l'amore ma poi ci è sempre invischiata fino al collo, chi ama leggere d'amore, quello vero. Anche se fa finta di averci litigato.
Complimenti, eh.

S.

Finalmente lego qualcosa sulla mia coppia preferita! E, te lo assicura una che legge molto, non si trovano! Devo dire che hai descritto molto bene il momento e l'idea è molto originale e poi concordo con le altre, ci hai donato quello che la zia row non ci ha regalato! Non posso dirti altro ce BRAVA

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Allora, allora, allora...niente male come idea, hai tradotto in fatti quello che tutti i fan della coppia Harry/Ginny avrebbero voluto leggere in quella parte del libro e che purtroppo zia Row non ci ha regalato. Tuttavia non ho ben capito la scelta di porre prima un pezzo che nella conversazione dovrebbe venire dopo...o mi sbaglio??? Un secondo accorgimento...non è "Quelli stessi occhi" ma Quegli...sarà stato un'errore di distrazione ma ti consiglio di correggerlo. Bacioni Ylenia

Complimenti è bellissima mi sono emozionata davvero tanto :) Hai reso molto bene questo momento che, anche se triste, è uno dei piu' belli secondo me. Da grande fan, quale sono, di questa meravigliosa coppia posso solo farti i complimenti piu' sinceri e dirti che hai reso loro giustizia :)

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