Quando Sasuke decide di trasferirsi a Konoha, crede davvero di riuscire a buttare il proprio passato alle spalle.
Ma non immagina che quest’ultimo è invece proprio lì, ad aspettare il suo riscatto.

Jonathan quasi ciondolava accanto a lui, camminava in modo irregolare ma a testa alta, non mostrando il minimo pentimento o la più vaga ombra di preoccupazione per quanto appena fatto.
Edward camminava al suo fianco, gettandogli di tanto in tanto un’occhiata rapida, senza mai voltarsi per non incontrare il suo sguardo.
“Che diamine hai che non va, oggi?!”
[Scriddler / RiddleCrow ] [Scarecrow] [Menzione di Psicosi e disturbi psichici]
[AU - Parte della raccolta "Riddler's Box of Memories"]

Due ragazzi finalmente uniti dopo tanto tempo, ma c'è un problema...
-
Ma non era il caso di pensarci ora, erano insieme nonostante tutto.

E se rimaessi bloccata in un ascensore con Liam Payne?

Era una lotta per ricordare il suo passato. Una lotta contro se stessa.
Voleva davvero ricordare? Si, ma a volte pensava che non ce l'avrebbe fatta.
Pensava che sarebbe stato inutile.
L'unica cosa di cui era certa era che da sola non ci sarebbe riuscita. Aveva bisogno di aiuto.
Ma chi la poteva aiutare a ricostruire la sua vita?
Black Out, tutto ricomincia.

Daiki*Taiga - Kuroko no Basuke. Love//Yaoi couple.
{PwP number one#.
E se ne sta dietro i denti bianchi, lo schioccare della lingua su essi, il tacito suono di un volteggio, per poi scivolare in avanti, stridendo su labbra morbide e corrosive. E gli occhi si bagnano di sale, acqua calda, come un oceano al tramonto. Afferra le braccia, le innalza, per poi scivolare giù, nello scivolo insidioso dei muscoli pettorali, dei lineamenti marcati e blandi di sudore.

Chiusa nella sua stanza fissava le goccioline della pioggia che battevano contro il vetro della finestra. Aveva fatto bene a lasciarlo lì tutto solo?

"Devo restare a letto per tre giorni. Ordini del dottore" rispose piano, Will gli sorrise e annuì leggermente divertito.

-Quindi sei un damerino!-dissi guardandolo,spalancò gli occhi e rise
-No sono uno che ottiene sempre quello che vuole!-sussurrò
-beato a te io ottengo sempre quello che non voglio invece!-
-E io voglio te!-spalancai gli occhi e scoppiai a ridere-Non ridere Kendra perché come ti ho già detto ottengo sempre quello che voglio!-puntò i suoi occhi nei miei,sbuffai
-Senti puoi lasciarmi stare adoro la mia vita senza un filo di avventura e brio e non voglio farmela rovinare da un tizio che si è svegliato ed ha deciso che mi vuole ok?-rise e si allontanò
-Kendra tu ancora non hai capito con chi hai a che fare!-disse guardandomi
-Ok va bene!-dissi incamminandomi verso scuola
Spero di avervi in curiosito se è così passate a leggere e fatemi sapere il vostro parere!

Tanta passione..
Passione maledetta...
Passione nera..
E passione che avevo anch'io una volta..

Il senso di freddo, vuoto e malinconia che l’aveva attanagliata in quell’istante, guardando quella scena, seppur surclassata dalla consapevolezza di essere salvi, era tornata in quel momento e una lacrima non poté che caderle lentamente sul viso, rigandole la guancia. Fu un solo attimo, mentre piegata su se stessa, gli avambracci posati sulle gambe e la schiena ricurva, lo sguardo fisso a terra e i capelli ai lati del viso, si lasciò andare a quelle sensazioni, cercando di ricomporsi con un grosso sospiro subito dopo, gettando l’ansia fuori dal suo corpo o, per lo meno provandoci.
Questa storia partecipa all’iniziativa Secret Santa indetto dal gruppo SasuNaru fan fiction Italia.
[Sakura!centric, KakaSaku, side!SasuNaru, sidei!ZabuzaxHaku]

"Quando le tempeste attaccano improvvisamente, il pericolo tuona [...]
Se questo ostacolo ti spaventa, Se non hai nemmeno iniziato, va bene, Perché lo fermerò per te" #BlackPearl
"In questa vita, anche i sogni vengono distrutti, quindi cosa mi resta?! Uccidimi pure, se vuoi, tanto non ho nulla da perdere"

'Scendi dal letto, Katniss' ordino a me stessa.
Appoggio i piedi sul pavimento freddo, e i brividi ricoprono il mio corpo.
'Vai in cucina, Katniss'.
La mia mente ordina, il mio corpo esegue.
Questa è la legge, ormai.
Sono solo una macchina rotta, senza possibilità di essere riparata.
Un robot, una serva.
'Prepara la colazione, Katniss'.
Di nuovo, ancora e ancora.
Il mio corpo esegue gli ordini, senza fiatare.
Se il mio corpo esegue gli ordini, la mia mente non lo obbliga a farsi del male.

Jack sta per finire nello scrigno di Davy Jones...quale sarà il suo ultimo desiderio?
I miei polmoni si stanno riempiendo d’acqua salmastra.
La morte è prossima…ne ho paura, piratessa.
È sempre più buio qui sul fondo dell’oceano, non c’è niente che mi verrà in aiuto.
Aprò gli occhi nell’oscurità…i miei polmoni sono ormai colmi d’acqua.
Perché non muoio?!