Qualcuno suonò il campanello.
Harry si svegliò di soprassalto, diede un'occhiata all'orologio sul suo comodino, erano quasi le 12.30. Chi diamine poteva essere?
"Hazza muoviti facciamo tardi." Quella voce era inconfondibile, era di Louis.
Driiin, driiin
"Cazzo! Ma stai ancora dormendo?"
Toc, toc, toc. "Harry stai bene? Se non mi rispondi butto giù la porta! HARRY STYLES!! Lo sai che lo faccio veramente!?". Harry si scaraventò giù dal letto e si mise contro la porta per paura che l'amico la buttasse giù per davvero.
"Louis sono sveglio! Sto finendo di prepararmi un attimino e arrivo... Dammi 10 minuti." [...]
I loro sguardi si incrociarono, Louis fece scorrere i suoi occhi prima sulle labbra di Harry, sul suo petto per poi ritornare nuovamente alle labbra. Il riccio non riuscì a sostenere i suoi occhi penetranti e abbassò lo sguardo. Dio mio erano troppo vicini, sentiva che il suo corpo non avrebbe sopportato quella situazione ancora a lungo. Il suo cervello però non era in grado di pensare lucidamente con Louis e le sue dannatissime labbra a così poca distanza. Era in completo blackout. [...]
Larry Stylinson. Cute!Harry Top!Louis