Sebastian Michaelis,è questo il nome con cui sono stato battezzato,il nome che mi diede il mio Bocchan,un nome a cui non rinuncerò fino alla fine.E fu così che mi battezzò il mio Bocchan,quando stabilimmo quel contratto,che lo legò a me..per l'eternità.

io: che ho che non va?
dissi quasi sorridendo
niall: vuoi davvero saperlo?
annuii con la testa.
si avvicinò a me, mi tenne ferma afferrandomi per i fianchi e mi sussurrò all'orecchio 'non sei mia'

Au Sterek omegaverse ispirata a Mulan
< Melissa! E' andato! > esclamò appena vide la donna e lei lo guardò stupita.
< Chi? > soffiò non volendo nemmeno immaginare la realtà.
< Stiles...ha preso il mio posto...è andato in guerra > disse cadendo in ginocchio.
< Lo uccideranno Melissa....lo uccideranno > disse terrorizzato e lei non potè fare altro che avvolgere le braccia attorno alle sue spalle. Entrambi erano consapevoli che se lo avessero smascherato lo avrebbero condannato a morte, potevano solo sperare che sarebbe tornato a casa illeso...

Raccolta di drabble/one shot/flashfic Johnlock.
#1 - Don't be dead.
Io e te contro il resto del mondo, ricordi?
Non può esistere solo John. Non può farcela da solo John.
Siamo John e Sherlock, quindi smettila Sherlock Holmes, non puoi lasciarmi solo.
Siamo Sherlock e John, l’uno non può vivere senza l’altro, quindi alzati Sherlock Holmes.
Alzati e dimmi che è tutta una farsa, un trucco, uno stupido gioco.
#2 - Gli amanti perduti.
"Dimmi perché ti sei preso quella pallottola al posto mio" mormora piano il dottore.
"Tu sei quello importante John."
"Sei tu il genio Sherlock, non io."
#3 - L'arte del dedurre.
AU in cui Sherlock viene obbligato ad una seduta psichiatrica e John è il dottore.
#4- Notti senza cuore.

-Buongiorno signor Styles- un dottore che conoscevo molto bene ormai,si avvicinò a me con un sorriso,cercando di rassicurarmi.
-Allora? Come sta?- gli chiesi,accarezzando i capelli della mia ragazza.
-Niente di nuovo,Harry. E’ sempre uguale- il dottor Brown,questa volta,mi guardò con una faccia compassionevole,ma io non lo potevo sopportare.
-Si.. si riprenderà..?- riuscii a chiedere,nonostante sapessi che i dottori non sapevano niente.
-Non lo so,Harry. Siamo nelle mani di Dio-

Torna.
Torna che io ti aspetto.
Torna che io ti aspetto pure se non torni.

La vita di Jace e Clary è stata sconvolta dal fatto che hanno appena scoperto di essere fratello e sorella. Quali saranno i loro pensieri ora che non possono più manifestare il loro amore?
Dal testo
Pov Jace
-Non ci credo che una cosa così bella possa essere così:
sbagliata,
proibita,
assurda.
Pov Clary
Quante volte ho provato ad odiarlo con tutta me stessa.
Non ci sono mai riuscita.
Mai.
Spero di avervi incuriosito.

Ben e Gwen, cugini, amici, alleati nella lotta al male...e se tra loro ci fosse qualcosa di più...
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Dal testo:
Gwen lo strinse alla vita appoggiando la testa sul suo petto e stiracchiandosi soddisfatta; fu naturale per Ben stringerla a sua volta.
Le immagini del film scorrevano ma, nonostante lui lo avesse visto decine di volte non riusciva proprio a seguirlo.
Ogni briciola della sua attenzione era catalizzata da Gwen.
Dal suo respiro caldo sul suo petto, dal profumo dei suoi capelli, dalla sua mano che lentamente si era insinuata sotto la sua maglietta e adesso gli accarezzava il fianco ignara dei brividi di piacere e di desiderio che quel gesto scatenava in lui.
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NB: Essendo cugini il loro rapporto non è classificabile come incesto.

E se Vaniglia fosse ancora innamorata di Grisam?
Cosa penserebbe?

"È certo che un uomo può fare ciò che vuole, ma non può volere che ciò che vuole".
Questo concetto, che viene direttamente dalla filosofia di Arthur Schopenhauer, riassume perfettamente la condizione di Remus Lupin: un uomo follemente innamorato di una e una sola donna; un mostro che sa di non poterla avere.
Questa One Shot tenta di descrivere e riassumere tutti i pensieri che assillano la mente di Remus dal momento in cui si rende conto di amare di Ninfadora Tonks al momento in cui si concede, per una volta, di lasciarsi andare.
La storia si articola su due temporalità: un momento iniziale e felice, in cui i due trascorrono attimi di piacevole compagnia (pochi mesi dopo che si sono conosciuti) e un momento in cui Remus tenta di allontanare Ninfafodora “per il suo stesso bene”, come si costringe a credere (qualche mese dopo la dichiarazione di Tonks).

Rose Weasley era l’alba soleggiata dopo una notte di tempesta.
Era il porto sicuro per una nave che stava per affondare.
James Sirius Potter aveva ereditato la sfacciataggine, la caparbietà e l’irriverenza dai due uomini di cui portava il nome.
Lui era la tempesta a causa della quale un sognatore tranquillo passava notti insonni.
“E’ proprio perché sembra tutto sbagliato, che io sono la scelta giusta”

" Caro Tom,
ti sto riscrivendo ancora, in un altro diario, ma ancora parlo con te. nonostante quello che mi hai fatto passare ho bisogno di parlare assolutamente con te, si proprio con te, la cosa più cattiva al mondo. Non so come, ma mi dai ancora quel senso di fiducia, come se tu ormai fossi me, dopotutto, sapevi ogni singola cosa che prima apparteneva solo a me, ma tu le hai rubate ed io ho poco di mio ormai. Neanche Harry è mio. Ora mi chiedo però: è sbagliato trovare conforto in te?"
Ciao a tutti questa è la mia prima fanfiction. Mi sono sempre chieste quello che Ginny confidava a Tom scrivendo sul diario, così mi sono calata nei suoi panni e sperò ne uscirà una bella storia che voi possiate apprezzare senza annoiarvi.

[Schifosamente FLUFF!]
Una piccola shot che era rimasta nei meandri del pc sui cinque fanciulli samurai, con il grazioso supporto delle paranoie di Ryo. In teoria, avrei dovuto pubblicarla a Natale, per ovvie ragioni di ambientazione, ma vabbè...
"Ma Sanada scosse la testa con un vago sorriso: “Non ho freddo, davvero. È solo che…” bisbigliò, osservando la neve scendere a grossi fiocchi, “È solo che mi stavo chiedendo come sarebbe stata la mia vita se non avessi incontrato Kaosu.” ammise il ragazzo, stringendosi nel pesante maglione che gli copriva il petto e parte delle gambe sino alle ginocchia.
Ci pensava da un po’, Ryo, e aveva ragionato su centinaia di scenari possibili, ma c’era sempre stata una costante.
Le linee del loro destino non si sarebbero mai incrociate.
E a Ryo quella prospettiva non piaceva per nulla."

Avete mai pensato... che potremmo non essere altro che burattini?