Il dramma che si consuma nell'anima di un "sopravvissuto" è sempre indescrivibile, ma mai impossibile da indagare.
Sii forte John, la tempesta sta per passare.

POSSIBILI SPOILER (QUINTA STAGIONE)
Cosa succede quando Belle scopre il ritorno all'oscurità di Rumple? Riuscirà lei a perdonarlo?
Dal testo:
“Rumple, basta! Il fatto è che io non sono abbastanza. Sono in secondo piano. Puoi vivere senza di me, ma non senza il tuo potere.” Al pronunciare quelle parole, una lacrima le scese lungo il volto. Una cosa è pensarlo, un’altra è affermarlo ad alta voce rendendosi conto dell’autenticità dei suoi pensieri.
“Belle no…” Provò nuovamente ad accarezzarle una guancia ma lei si ritrasse.
“Sono stanca di essere la tua seconda scelta. Avevo solo bisogno di te per stare bene. Ti ho perso di nuovo.” Affermò delusa.
“Posso cambiare Belle. Non mi hai perso.” Gli occhi di Rumple cominciarono a inumidirsi."

Perchè Rumple scelse Belle per portarla nel suo castello? Non fa mai nulla per nulla no?! Ecco qui una one shoot che lo racconterà!

"Era una semplice tazzina dal bordo scheggiato, eppure era la più bella, lo era per lui.
E forse era così che lui appariva agli occhi di Belle, un uomo scheggiato. Qualcuno che fa male agli altri per non soffrire."

Ron ha Lavanda. Fred, Angelina. E chi potrebbe mai riempire il vuoto nei cuori di George e Hermione?

La vita di Judy non è affatto facile, da quando Simon ha scelto la droga ai suoi amici. Ma non se la cavano bene nemmeno Connie e Tara, due cugine che si contengono lo stesso ragazzo cercando di nasconderlo l'una all'altra.
La vita di cinque ragazzi che tra droga, sesso, tradimenti e crimini troveranno chi sono veramente e si renderanno conto che ognuno è in cerca del proprio posto nel mondo.

Come da titolo, si chiama Empty Heaven, ovvero Paradiso Vuoto.
Curiosi sul perchè si chiama così? Paradiso Vuoto, quanti significati può avere?
Molte battaglie aspetteranno i protagonisti di questa storia, battaglie per la vita propria e quella degli altri. Come andrà a finire?
Le vicende si svolgono attorno a due "dimensioni" quella di Asgard e Midgard, ovvero il pianeta Terra.
Entrambi sono esattamente uguali dato che sono come un riflesso nello specchio e le uniche cose che le differenziano sono:
Ad Asgard, il tempo è perennemente bloccato al Medioevo, non c'è tecnlogia alcuna se non la magia. In questa dimensione, progresso e scienza sono stati sacrificati per far spazio alla magia e alla fantasia.
Invece a Midgard, la nostra attuale Terra, è un mondo in perenne sviluppo, c'è tecnlogia ma alcuna magia. A differenza della prima, sono la magia e la fantasia ad essere stati sacrificati per scienza e progresso.
Ma allora... cosa accumunerà due mondi tanto diversi eppure uguali come due faccie della stessa moneta? E che c'entrano con il Paradiso Vuoto?
Misteri, combattimenti, amori e situazioni da far strappare un sorriso saranno gli elementi chiave di questa storia... Buona lettura e commentate!

Avevano passato anni insieme.
Solo ora che non c'era più aveva capito che per lui valeva davvero.

— Mi ami? — chiese poi. Aveva un tono così triste, malinconico, deluso, arrabbiato. La risposta a quella frase era la sua unica speranza.
La più piccola guardò l’altra negli occhi, prima di rispondere nettamente — No —.

Vengo preso alla sprovvista non appena metto piede a terra, e parte un colpo della mitraglietta; fortunatamente non ferisco nessuno, ma vengo gettato contro un muro e, quando fisso i miei occhi sull'altra persona, stento a crederci: è davanti a me, stupito quanto lo sono io, e mi smarrisco un attimo nei miei pensieri.
Subito dopo mi ritrovo con le mie labbra sulle sue.
Quella meravigliosa sensazione mi mancava tantissimo – il Governo ci proibisce di avere relazioni umane se non consentite – e immediatamente approfondisco il bacio. Il suo antro è caldo, e io lo ricordavo esattamente com’è adesso, perciò non riesco a trattenere una certa ferocia, una foga dolce che è sintomo di mancanza; allo stesso modo, lui non sembra tirarsi indietro – non subito almeno: prima ricambia il bacio, e lo sento mugolare appena, poi le sue labbra si scostano dalle mie e un fine rivolo di saliva è quello che ne rimane della nostra unione; allora mi lecco le labbra per non lasciare nulla di perduto, continuando a guardarlo.
Distopico! AU
[Sourin, Rinharu, Souharu, Makoharu, Kisumako]

E' così che Rivalle conobbe Erwin, dietro le quinte di un teatro. E mentre Zoe parlava di come era stata meraviglioso su quel palco, lui notò ancora una cosa nel pianista. Un sogno.
Un'aspirazione a diventare grande, e Rivaille ammirava chiunque avesse un sogno. Perché lui non ne possedeva di propri.
{ modern!AU; Eruri; }

Uscii di casa sbattendo violentemente la porta. Ero stufa di sentirmi dire che ero menefreghista, che non sapevo fare niente, che ero una delusione. Stufa di essere sgridata per qualsiasi cosa dicessi o facessi, ma soprattutto, stufa di essere sbattuta a terra e picchiata come se fossi un oggetto, una bambola. La situazione era insostenibile ormai per me. Più volte avevo seriamente considerato l' idea di scappare di casa. Andare lontano da quella città che però amavo così tanto.

Stare qui seduti è a dir poco catartico, come un’ancestrale espiazione dei miei peccati. Sto qui, seduto su di uno smunto materasso poggiato direttamente a terra, in un angolo della stanza. Sto qui seduto, e fisso il vuoto, il vuoto di questa stanza, il vuoto dentro di me.

Prendete una persona. Cancellatene ogni ricordo, ogni possedimento, ogni traccia della sua identità.
O, più semplicemente, la sua essenza. Otterrete una persona vuota.
[dal prologo]
Sembrava quasi una di quelle schermate che appaiono sul computer quando si decide di cestinare un file che non si desidera più. Che buffa metafora. Perché quelle finestrelle dovevano avere due opzioni? Saryuu Evan sapeva sempre quale cliccare.
“Sì.”
[dal quinto capitolo]
"Non è vero. Sono diverso. Sono strano. Sono fastidioso. Io non ho ricordi, vero? Cosa devo ricordare? [...] Mi ricordo tantissime cose… Però non lo so che cos’è un ricordo. E’ per questo che dite che non mi ricordo nulla? Ho sbagliato qualcosa? Sono cattivo? Non parlarmi più allora. Mi dici sempre che non bisogna mai parlare con le persone cattive… Hai visto che mi ricordo anche questo?”
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Enjoy! (?)

Sasori a uno dei suoi primi incontri con Deidara, cede all'attrazione che prova per lui. Deidara rimane shockato da questo episodio, ma poi riscopre di provare interesse nei confronti di Sasori. Cerca invano di attirare la sua attenzione, ma il ragazzo essendosi reso conto del suo sbaglio, decide di sforzarsi di stargli lontano. L'impressione che il loro rapporto diventi sempre più pericoloso, costringe Sasori ad abbandonare addirittura la base, momentaneamente. è l'infinito desiderio che prova per Deidara, a farlo stare lontano da lui....