Non smettere mai di viaggiare.
Non hai limiti, se non quelli che ti crei.

[Pre-saga, child!Peeta e suo padre | Post-Mockingjay, Peeta | Everlark ]
Volevo parlare con lei, dirle come mi chiamavo, chiederle se le andasse, ogni tanto, di giocare a disegnare per terra assieme a me e a Delly. Mi ero anche messo in tasca dei gessetti per regalarglieli, perché magari non ne aveva e così l’avrei fatta felice.
Non potevo parlarle all’uscita da scuola, perché c’era la sua mamma. Potevo solo rincorrerla e chiamarla prima che seguisse la signora Everdeen dentro casa; chiamarla e fare un respiro grande grande e sorridere anche se avevo la tremarella e le gambe di ricotta, come mi dicevi sempre tu.

I pensieri di Killua riguardo la sua amicizia con Gon quando è ancora tormentato da se stesso.
Io sono sempre stata abituata a scrivere storie mie e questa è la mia primissima fanfiction e spero che mi possiate dire che ne pensate :)

non sapeva neanche lei perchè gli avessi buttato lì quella frase e la risposta di lui "ok va bene" senza ulteriori chiarimenti, senza aggiungere altro. sapeva solo che in quell'assolata giornata d'agosto lei aveva solo voglia di urlare al mondo intero quello che, ormai, da troppo tempo racchiudeva dentro di sè. come tutte le mattine dei suoi giorni lavorativi attraversava quella piazza ma quel giorno, lui che si trovava lì per le ultime sistemazioni del bar dove lavorava prima della riapertura ufficiale del giorno dopo, risuonò nel silenzio estivo il suo fischio per chiamarla, distraendola dai suoi pesanti pensieri. "ciao come stai, finite le ferie ?" "bene e tu, tutto bene ?" quelle solite botta e risposta di routine che si fanno tra persone che si conoscono appena, tra persone la cui unica condivisione era quel " stamane sempre il solito ?" - "si un ginseng in tazza piccola, grazie". e lei non sapeva neanche il perchè dopo un rapido saluto, fosse tornata sui suoi passi, richiamandolo e guardandolo negli occhi, unico e vero linguaggio tra di loro da quasi un anno, gli disse "se vuoi ti racconto la mia storia" e lui senza alcuna replica "ok va bene"

Se per cambiare la nostra vita in meglio fossimo costretti a sacrificare una cosa a cui siamo legati, ne saremmo in grado?
Piccola favola metropolitana per aiutare ad essere ottimisti.

Ciao a tutti!
Questa è una storia scritta a due mani.
E' un crossover tra Harry Potter, le Cronache di Narnia e con parecchi altri personaggi di gruppi musicali e film.
Speriamo faccia divertire voi come ha divertito noi scriverla!
Assaggino:
G: Io..no..paura..
T: Dai Giò! Era solo un uccellino! Una giovane scout come te! Su, ruggisci! Fammi vedere il leone che è in te!
G: Gr.. miao..
T: Ma quello è un gattino indifeso! SU, LEONE! GRR!
G: Grr...grrrrrrrr...ROAR..GRRRR.. CHHHC..
T: GIO'! Tutto bene?
G: PUH.. Si scusa, solo che tutto Gr mi ha fatto salire il catarro.

I personaggi di questa drabble sono il Diavolo e Dio. Senza voler mancare di rispetto a nessuno, ho preso alla lettera l’espressione “povero diavolo” che mi è venuta in mente appena ho visto l’immagine. Un “povero diavolo” abbandonato e solo, che non vuole ammettere di sentire la mancanza di Dio. Un Dio che è come un ragazzino geniale e un po’ spocchioso, che può permettersi di piantare a metà una partita che sa di vincere. E il mondo-scacchiera resta in balia di un povero diavolo che non sa cosa farne.
[2^ classificata al contest Un'immagine e cento parole di adamantina]

Questo lento e studiato movimento fece in modo che la corta gonna a fiorami del vestito si sollevasse e rivelasse che la svergognata Mercedes andava in giro senza mutandine...

“Nei vostri lunghi anni avete mai passato la notte con un uomo?”
Cosa accadrebbe se qualcuno decidesse di giocarti un brutto tiro e tu ti ritrovassi prigioniero di un licantropo biondo molto sensuale?

Può il sesso unire due persone completamente diverse? Può un approccio fisico generare un sentimento? Ispirato da una storia vera ... N.B. il mio primo originale.vi prego commentate e fatemi sapere le vostre opinioni .un bacio nanny COMMENTATE PLEASE!!!Se non piace la cancello ... un bacio, fatemi sapere!

Phichit e Celestino passano molto tempo assieme.
Forse non è sono il rapporto Coach-Allievo ad averli legati così tanto.
Una cosa perversa scaturita dalla mia testa.
Non sono una scrittrice perciò evitate di farmi romanzine assurde grazie!!! :)

Una normale ragazza di oggi, in una casa tutt'altro che normale.
Leggenda urbana.
Partecipa al Ana Juan contest.
Prompt: 4

Faith vuole davvero bene a suo fratello Jason.
Lui sa cosa è meglio per lei, perché anche lui le vuole bene.
E insieme spesso giocano, come fratello e sorella.
O almeno è così che Faith la pensa, è così che percepisce il rapporto con il suo fratello maggiore.
- Scritta per il contest "...E invece era un calesse" indetto da Gella su Wattpad.

In un pomeriggio come tanti, a Musgrave, Sherlock Holmes si annoia e vuole giocare ai pirati, ma suo fratello non è dello stesso parere
Storia scritta per la secret santa indetta sul gruppo: aspettando Sherlock 5 - spoilers ed eventi

Lui mi porse uno dei due pupazzi e mi rivolse uno sguardo dolce ed intenso, uguale a quello di sua madre. "Gioca con me, Papà!"
Guardai i suoi piccoli occhi grigi illuminarsi di speranza, mentre mi stringeva le braccina al collo. Degltuii rumorosamente e per un secondo, rividi in lui il bambino che ero stato.