Fu quella telefonata da parte dell’americano, era grazie a lui se Feli adesso stava correndo, stava correndo come non mai, quando oltrepassò la casa di Vash senza timore del suo fucile pensò di essere diventato davvero pazzo, era troppo felice, avrebbe voluto urlare, e l’avrebbe fatto ma la corsa gli aveva ormai tolto tutto il fiato che aveva.
Ma doveva correre, ora o mai più!

Fino ad ora aveva sempre visto Nara come un insopportabile maschilista, arrogante e maleducato. Invece adesso, per quanto incredibile, il giovane davanti a lei sembrava completamente un'altra persona. Nelle sue parole, Temari avvertiva una dolcezza e una sensibilità che non si sarebbe mai aspettata da lui. Per quanto assurdo, quell'incorreggibile musone era riuscito a rinfrancarla e a darle nuova speranza, per ciò che ormai riteneva essere una situazione disperata.
Entrambi rimasero a guardarsi per alcuni istanti, senza proferire parola. E alla fine Temari si lasciò guidare dall'istinto, abbracciando forte la schiena del chunin e facendolo arrossire...
Questa fanfiction partecipa alla Black Week organizzata dal forum The Black Parade.

Una lettera che Sakura scrive a Naruto il giorno prima del funerale di lui, esprimendo alcuni suoi sentimenti e riconoscenze verso il suo compagno di squadra. Eccomi quì con una one-short puramente INVENTATA, recensite in tanti baci Harobed_Uchiha

Pronto a sfidare Erza, Natsu piomba più o meno volontariamente nella sua vasca da bagno. E altrettanto volontariamente viene costretto a fare il bagno con lei, come ai vecchi tempi, ma senza Gray. Solo lui ed Erza, in un momento un po' tormentato che vede Titania perdere la sua maschera di donna di ferro.

Ecco perché non dovrei mai scrivere sui libri...[SPOILER La rivelazione!!!]
OOC e giallo per sicurezza:
“Voleva correre di nuovo nel Labirinto, perchè solo la sensazione del cuore che scoppiava riusciva a calmarlo. Correva nel bosco, alcune volte, ma non dava lo stesso brivido.
Non aveva ragioni di vita. Non aveva motivi per alzarsi, andare avanti, tornare a letto e non vedere l'ora di alzarsi il giorno seguente.
O forse sì.
La sua ragione di vita spalancò la porta della casa e squittì:-Zio Minho, zio!-"

Piccola riflessione di Chihiro poco prima di dirigersi verso lo spogliatoio maschile dove Mondo l'attende - e dunque, poco prima di morire.
Dal testo:
"Lo griderò al mondo intero: guardate, eccomi! Sono io! Sono Chihiro Fujisaki, e posso dirmi fiero di esserlo!"
Piccolo accenno anche alla Chihimondo. Spero possa piacervi!
{Avvertimenti: Riferimenti maschili per Chihiro.}

Piccola shot sui pensieri di Nana nel momento in cui vede saltare in aria Kurama e Mariko^^
Sono nuova in questo fandom, quindi abbiate pietà di me xD

Inuyasha, i suoi pensieri, le sue azioni...
Kagome è andata via..
Cosa farà il nostro mezzo-demone?..
Rivista dopo una prima pubblicazione..
Un piccolo scritto, poco impegnativo, al quale però tengo particolarmente.

Era mia intenzione dedicare questa one al nostro scrittore per eccellenza, Inucchan!!
Un piccolo ringraziamento per ogni volta che ci hai deliziato, e spero continuerai a farlo, con le tue splendide creazioni!
YulingHan

Sono ben accetti commenti di tutti i tipi, così col vostro aiuto potò migliorare,(spero!!), grazie ^__^!!!
I hope you enjoy it!!!!^__^

In un universo parallelo un'amicizia adolescensiale sembra trasformarsi in qualcosa di più

Trama:
Derek correva nella notte tentando di sfogare la sua rabbia.
Il suo umano era stato aggredito e lui non c’era a proteggerlo!
Senza rendersene conto era arrivato davanti alla casa di Stiles. Restò immobile senza sapere cosa fare.
Niente battute. Niente nomignoli. Cosa avevano fatto al suo umano?
Tratto dal testo:
Arrivò alle costole e provocò un sibilo di dolore nel castano.
- Scusa. –
- Non ti preoccupare... Non è colpa tua. –
- Si che lo è Stiles! Fai parte del mio branco. Sarei dovuto essere lì a proteggerti, non farmi proteggere da te. –
Stiles prese il volto del maggiore tra le mani.
- Non dire stupidaggini. Tu sei il mio Alpha. È normale che i Beta difendano il loro capo. E poi non fanno più così male... Davvero. –
- Posso vedere? –
L’umano annuì e Derek gli sfilò la maglia. Una costellazione di lividi ricopriva la pelle lattea del ragazzo e il licantropo si odiò.
- Ehi Derek, sto bene. Guariranno presto. È solo l’orgoglio, che forse, avrà bisogno di più tempo. – disse appoggiando le labbra su quelle del compagno.

Sua madre aveva sempre amato la musica.
Non si ricordava benissimo di lei, questo doveva ammetterlo: l'aveva lasciato troppo presto, a soli cinque anni. Eppure, non aveva assolutamente dimenticato i momenti in cui, nel silenzio opprimente di una casa che ora percepiva come prigione, la madre gli si avvicinava e prendendogli le mani si divertiva a danzare con lui in giro per il salone, dove un vecchissimo giradischi riproduceva successi antichi e splendori passati.
[Akashi, semispoiler del capitolo 266]

Questa storia parla di me che sono fidanzata ma poi scopro che lui, mentre sono a Londra, mi tradisce e poi Niall Horan e Morena Stuart mi aiutano a superare il problema
Buona lettura

{ NatsuAki | tentativo fallito di shoujo-ai | forse ooc }
Sul serio, ho scritto una shoujo-ai! Eccitata è dir poco, sì.
Tratto dalla storia::
«Incominciano le Pretty Cure, le eroine! Quelle che combattono per sconfiggere i cattivi.» le rispose Aki, come se fosse la cosa più ovvia del mondo. Certo, perché lei era una fissata di anime, sì, come no.

Una ragazza osserva triste l'uomo che un tempo aveva amato e che era diventato suo amico passeggiare con la fidanzata che lei non conosce, nonostante l'intimità che i due dovrebbero avere.
E una nuova conoscenza, del tutto inaspettata, le farà passare la tristezza e la rabbia per quella mancanza di fiducia.
[Cast di The Mentalist: Simon Baker/Altro personaggio]

Fin da quando eravamo piccoli, io e James, giocavamo a " Tettona gialla".
Chi per primo vedeva una ragazza dai capelli gialli ( non biondi) e le tette grosse aveva il diritto di dare una manata all'altro.