"Papà papà!" urla Will, per attirare l'attenzione del padre [....] "Me li compri?"

Keiichiro Akasaka è un uomo impegnato, troppo impegnato per potersi dedicare anche alle faccende di tutti i giorni; la sua unica possibilità è quindi chiedere l'aiuto del suo migliore amico.
Kei incrociò le braccia al petto: “Non era nemmeno mio compito cambiarti il pannolone, eppure l'ho fatto. Quindi prendi quella lista e vai a fare la spesa!”

"- esci con me – dice tutto d’un fiato, godendosi l’espressione totalmente persa dell’altro.
- io.. oggi in realtà non posso – si scusa Liam, mesto, rosso come un pomodoro. Alec prende un respiro profondo e, Cristo, non dovrebbe essere così in ansia, decisamente no.
- no, non oggi. Intendevo esci con me. Tipo appuntamento, una roba così. Se vuoi. Per piacere –
Liam lo guarda a bocca aperta, le orecchie rossissime, mentre serra le mani attorno alla propria sciarpa.
- io.. umh. Ok? – dice, come se pensasse che sia uno scherzo. Alec lo acceca con un sorriso e: - sabato. Qua fuori alle tre –
- va.. va bene – balbetta il biondo, correndo via con le proprie cose."
~
Se Alec avesse saputo che, lavorando allo Store, avrebbe incontrato Liam, probabilmente si sarebbe messo a lavorare molto tempo prima.

Scritta per i 12 Days of Christmas del gruppo Facebook We Are Out For Prompt.
Prompt di Tania Desideri: Grog al rhum
Casella del bingo: Ciclicità+ricordi+angeli

E se la prima stagione della Grojband si svolgesse in un'altra maniera, in una versione per adolescenti?
Sta accadendo proprio qui.
Nota: Se hai visto già questa storia su Wattpad, sono sempre lo stesso pubblicatore: sto semplicemente cercando di spargere le mie storie in più siti per dargli la giusta notorietà che meritano.

In attesa della vera seconda stagione della Grojband, in cui ci speriamo tutti, mi è venuta l'idea di scrivere degli episodi con delle mie idee. Spero apprezziate l'idea, e che mi suggeriate delle idee inedite :D vi ringrazio in anticipo.

Come mi vedete?

"Forse a Baston non importava che la divisa rosso-oro continuasse a gocciolare.
Forse dietro quella maschera vittoriosa c’era dell’altro.
Forse c’era l’amore."
[Storia classificatasi prima sia nella categoria Slash Pairing sia nella classifica generale al contest "Tutto l'amore che ho" indetto da PaytonSawyer sul forum di EFP, vicendo il premio "Miglior Slash Pairing" ed il "Premio Giuria"]

Prima che l’americano avesse terminato la frase, Arthur si era reso conto delle sue intenzioni. Alfred lo amava, ma non era pronto a rivendicare il loro amore davanti all’intera cittadinanza [...]. Non gli era sembrata più una questione che interessava i diritti di una minoranza all’interno di una nazione, ma una faccenda privata tra lui e il suo fidanzato.
[UsUk | Arthur!Centric | In occasione della legalizzazione delle nozze gay negli USA]

Non è una storia, bensì una raccolta di 50 frasi scritte secondo il Set Beta di 1frase (Community su Livejournal), con coppia Dean/Castiel. Spoiler perché alcune trattano anche di eventi non ancora successi nelle puntate andate in onda in Italia ;)

Tratto dal Capitolo 2:
-Ciao- dissi insicura al ragazzo che mi si parò davanti
-Ciao- rispose lui, aveva uno sguardo perso
-Allora, tu sei Justin?- chiesi
-Si..e tu Briha- mi fece un sorriso
Io di sorrisi non ne aveva più da tre mesi.
[...]
Mi vibra il telefono, lo sblocco e vedo un messaggio.
Da: Sconosciuto
Hey sono Justin, questo è il mio indirizzo: vanedien street n.20 ti aspetto alle 5
J,xx

"I calzini non bastano mai" disse Silente. "È passato un altro Natale e nessuno mi ha regalato un solo paio di calzini. Chissà perché a me regalano soltanto libri." (cit. La Pietra Filosofale)
A Harry la risposta di Silente, interrogato su cosa vedesse nello specchio delle brame, non era sembrata sincera.
Forse era solo una mezza verità.

C'era una volta in un regno incantato.... Noo non è quella la mia storia, ciao piacere mi chiamo Charlotte ho 16 anni..... SPERO LEGGERETE IN TANTI LA MIA EFP E RECENSIRLA, PER DARMI QUALCHE CONSIGLIO VISTO CHE NON SONO MOLTO PRATICA DOPO QUESTA INTRODUZIONE, VI LASCIO ALLA EFP
BUONA LETTURA!

Mi sedetti al mio solito posto, su una foglia di ninfea in mezzo al lago. Le mie compagne si erano già sistemate tutt'intorno e attendevano il racconto del Terzo Mistero: avevo promesso loro la rivelazione di quattro misteri di Fairy Oak per poi non parlarne mai più. La prima sera avevo parlato di amore, la seconda del difficile argomento della magia e la quarta avrei parlato di un addio. Oggi toccava all'amicizia e avevo scelto per parlarne il personaggio sicuramente più buffo e originale di tutto il villaggio!
- Buonasera a tutte, amiche fatate! - le salutai con un sorriso, come facevo sempre.
- Buonasera Felì! E' giunto per te il momento di svelarci il Terzo Mistero. Ci hai parlato di amore e dell'Infinito Potere e questa sera è il turno dell'amicizia. Siamo tutte curiose si scoprire cosa avrai da raccontarci. - intervenne Gocciargenteadigentilesaggezza calmando il brusio che si era diffuso tra le altre fatine.
Nella radura di diffuse il silenzio e io chiusi gli occhi per rievocare ancora una volta le immagini del villaggio che per tanto tempo era stato casa mia.
- Vi parlerò di Flox Pollimon e per farlo comincerò da una una brutta avventura a scuola...

dal testo: "Ciao, mi chiamo Josh, ho diciannove anni, faccio il commesso in un negozio di abbigliamento e sono in grossi, enormi, eccitanti e caldi guai!"
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Piccola One Shot senza pretese e dall'alto contenuto erotico. Spero sia di vostro gradimento!