[Sterek]
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Nemmeno Scott aveva mosso un dito, quando si era trasferito dall'altra parte del paese. "Te lo meriti" aveva detto "salvati almeno tu" aveva riso, ma si vedeva che lo intendeva sul serio.
C'erano state tante lacrime, tre anni prima, tante promesse. Stiles non ne aveva mantenuta nemmeno una: vedeva e sentiva solo suo padre con regolarità (che fossero i troppi viaggi la causa dell'infarto?), il resto del branco se l'era lasciato alle spalle.

Henry è molto stanco per via dei compiti

Ginny, infastidita dalla confusione della sala comune, scappa in una stanza che crede essere tranquilla, ma non tutto è come si aspettava! Una piccola one-shot senza pretese.

[Altro personaggio: Portgas D. Rouge]
« Forza Ace, a nanna! » esclamò Roger aprendo la porta della camera nel momento in cui Ace nascondeva qualcosa sotto le coperte.
« Va bene, buona notte papà, chiudi la porta eh! » disse scattando in piedi e cercando di spingerlo fuori dalla camera.

I compiti in classe...che seccatura! Soprattutto se la tua preparazione in materia equivale a quella di un cucchiano da caffè!
Ma chissà...se si riuscisse a trovare qualcuno che ti aiuti nel tortuoso percorso dell'inglese lo studio potrebbe anche essere più divertente!
...sempre che non si venga fraintesi in qualche modo...
La mia prima ff su Ranma! Spero di avervi incuriosito...un bacio! ^__^

Russava profondamente, sonnecchiando sul divano nella sala comune.
La pace più totale lo circondava.
Silenzio.
Solo puro e semplice silenzio.
Che pace, che quiete, che rela…
-Papà!!!-
Sbuffò pesantemente, aprendo l’occhio sano.
-Papà!!!!-

In realtà non è una fanfic su alcuni "cantanti", semmai appariranno dei "musicisti" chiamati Daft Punk. Ma avviso che, più che loro, la storia riguarda soprattutto vari personaggi di anime, ed è tratta liberamente dal film "I guerrieri della notte" di Walter Hill (con qualche trovata demenziale in più), spero che vi piaccia.

Gauken!Au
PrHun (economia domestica)
’ Per favore… se non vuoi che usi le padelle del professor Yao… CHE ROBA E’ QUESTA?’’
Il solo odore di quel intruglio la stava facendo star male. Senza contare lo sguardo sconvolto dei loro compagni.
GerIta (filosofia)
‘’ Attributo dell’estenzione? E’ un elastico?’’
‘’ Sigh… no, in realtà…’’
‘’ Ve… mi sto annoiando.’’
‘’ Non dirlo a me.’’
Spamano (educazione fisica)
‘’ Lovi, sei troppo lento!’’
‘’ Non urlare, bastardo! Ti sento benissimo!’’
LietPol (matematica)
‘’ Ehm… ma sono tre ore che stiamo facendo solo matematica…’’
‘’ Beh, ho tipo i miei tempi, ok? ‘’
FrUk (chimica)
‘’ La chimica è come la buona cucina.’’

«Studiare insieme ai compagni di classe in sala comune non è qualcosa a cui Izuku Midoriya è abituato ma di tanto in tanto, invece di studiare nella propria stanza in solitudine scende in sala comune con i propri libri, quaderni e penne.
Normalmente non c'è molta gente, in quanto molti preferiscono studiare nelle proprie stanze in solitudine o in piccoli gruppi per evitare distrazioni.
Ma oggi è diverso: è l'ultimo giorno per prepararsi per il test d'inglese di domani di Present Mic.
~
"Deku-kun non sapevo che ascoltassi questo genere di musica."
"Cos- Oh. Le cuffie non erano collegate bene."
"Già."
"E avete sentito la mia musica."
"Già."
"Per quanto tempo?"»

«Siamo senza speranza con o senza di lui, vero?».
«Sì, lo siamo» iniziò Kageyama. Appoggiò la matita sul tavolo, afferrando delicatamente uno dei polsi di Shouyou che, in tutta risposta abbassò entrambe le braccia, rendendogli l’azione più semplice. «Però, per tua fortuna, hai con te un vero genio».
Hinata si guardò intorno, fingendosi sorpreso.
«Daichi-san? Tsukishima? Sugawara-senpai? Yachi?! Non vedo nessuno di loro».
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[kagehina centric]
[2.506 words]

"Noona,perché vai a giro con vestiti così corti? Rischi che qualche brutto maniaco ti salti addosso..."- Jungkook dal testo.
{Non bisogna mai perdere la speranza per qualcosa.}

Mai sottovalutare i compiti delle vacanze natalizie. Mai.
Perchè essi potrebbero portare a spiacevoli conseguenze.
"-Devo finire. Devo finire. De-vo fi-ni-re.-
Pronunciò le ultime parole più staccate e forti del solito.
Aveva letto da qualche parte che ripetere ad alta voce quello che si aveva intenzione di fare contribuiva a far crescere la concentrazione e la motivazione.
Ma secondo lui non funzionava affatto."
Buona lettura, gente~

Future!fic con i piccoli Smythe-Harwood | Thadastian | OS | Commedia, Fluff, Slice of life
Dal testo: "‹‹Si chiamano compiti, Dem, non pagine›› lo corregge, tornando a leggere del suo viaggiatore del tempo e prendendosi un labbro tra i denti, nel cercare maggior concentrazione.
Demian fa un altro passo verso di lui. ‹‹La mia maestra dice pagine›› insiste con convinzione, sollevando lo sguardo su Seth. ‹‹Lei è grande, lo sa come si dice.››
‹‹Le tue si chiamano pagine, perché sei piccolo. I compiti sono quelli dei grandi›› gli spiega Seth con pazienza, lasciando perdere per un momento la sua lettura per guardarlo e fargli capire che non sta affatto dicendo una bugia."

Alzi la mano chi odia fare i compiti *alza la mano*