[STORIA PARTECIPANTE ALLA CHALLENGE 100 AU INDETTA DAL CAMPO MEZZOSANGUE]
Dalla prima storia:
Mi sveglio in un letto che di sicuro non è il mio. È molto più grande e.. aspetta.. perché sono nudo??? Probabilmente ieri mi sono ubriacato… meglio non farci caso, ne combino sempre di tutti i colori quando bevo. Mi volto dall’altro lato per scendere quando…
[…] -ODDIO!!! E TU CHI SEI! PERCHÉ SEI NEL MIO LETTO.- si gratta la testa - aspetta, ma questo non è il mio letto, e tu sei nudo.. e io anche.. sei.. il mio fidanzato?-
-No ma che domande, sono etero io, e ho una ragazza!!!!- esclamo, ma cosa sta succedendo! Se ne esco vivo giuro divento astemio.

E mi ritrovai a perdermi per la millessima volta in quegli occhi di smeraldo, ma stavolta in modo piú palese del solito, tanto che anche lui se ne accorse, e fu in quel momento che accadde la cosa piú inaspettata....

[Muke, il rating diventerà rosso nell'ultimo capitolo]
Il ragazzo alzò lo sguardo dal cellulare; aveva occhi di un azzurro penetrante, sormontati da sottili ciglia bionde, e Michael li trovò stupendi.
-Ciao.- gli rispose, sorridendo leggermente. Sembrava tranquillo e per nulla sorpreso dal fatto di essere appena stato salutato da un perfetto sconosciuto.
In quel momento nel locale partì una canzone, una canzone che Michael adorava, una di quelle canzoni che ti fanno venire voglia di alzarti e ballare e scatenarti senza più pensieri nella testa, senza preoccuparti delle persone che hai intorno. Michael sorrise, tese la mano al ragazzo e disse: -Ho visto che sei tutto da solo, come mai? Posso farti compagnia se vuoi. Ti va di ballare? Amo questa canzone.

Ashton, Calum e Michael.
Amici da dieci anni, inseparabili.
Un dolce Calum innamorato di Michael.
Un viaggio in progetto, cosa accadrà ai nostri protagonisti?
Come reagirà Calum alla vista del biondo che pare abbia catturato l'attenzione di Michael?

Un'altra storia ispirata al brano omonimo della rock band Halestorm.
"Brindiamo a noi, all'amore, alle volte che abbiamo incasinato tutto, a te, la mia Venere infernale."
Svolte imprevedibili della vita, cambi di direzione e amori che si spezzano per non ricomporsi mai più. La realtà della vita, il lato oscuro della luna.

Con ManuKaikan.
Dall'Introduzione:
Il salotto era completamente silenzioso, l'unico rumore che si sentiva erano le voci provenienti dalla televisione – o dalla ‘scatola malefica’, come piaceva chiamarla a Kurt – che illuminava le quattro figure sul divano e le altre due sedute comodamente sul tappeto. Quando un rumore forte esplose nella stanza, il piccolo Phil sobbalzò stringendo più forte la camicia del suo papà e nascondendo il viso nel suo petto, mentre al suo fianco una bambina dai lunghi capelli biondi acconciati in due codini, giocherellava con la collana della donna che la teneva sulle gambe, per niente interessata al cartone animato che suo fratello aveva insistito per guardare.
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Raccolta Daddy/Mommy! e Future con Faberry, Brittana e Kurtbastian (Fasekurberrittana). Dal fluff allo smut, flashback e via dicendo per spulciare in queste vite di coppia.

Rachel ricordava perfettamente quel giorno.
Ricordava la corsa per arrivare all'incrocio vicino casa sua, il vento freddo che le sferzava le guance bagnate
Ricordava il medico che le diceva che il furgoncino non aveva fatto in tempo a frenare e che l'aveva travolta in pieno.
Ricordava il brivido che aveva risalito la sua schiena quando aveva visto la macchina rossa accartocciata contro il muretto, l'asfalto ricoperto di vetri rotti sporchi di sangue.
Ricordava battito mancato del suo cuore quando aveva visto il corpo pieno di tagli e ferite accasciato scompostamente contro al finestrino.
Ricordava il volto esanime di Quinn rigato ancora dalle lacrime che lei aveva provocato.

La Gilda era ormai vuota. Nessuno intorno a far chiasso, nessuno che si accorgesse dello sguardo di Titania, perso nel torbido liquido biondastro nel boccale di vetro.
-Stai bene, Erza?- le chiese dolcemente Mirajane, asciugando i bicchieri con un panno bianco.
Erza sbattè le palpebre e scosse lievemente la testa.
Buongiorno! Ecco a voi una shot dedicata a tre ragazze meravigliose, con cui ho un legame molto forte e speciale =)
La canzone è "Here's to us" degli Halestorm (se riuscite ad ascoltarla mentre leggete rende molto l'idea!)
Spero che vi piaccia!! Ci sentiamo comunque presto per la long ;)

Questa one-shot la dedico in particolare alla mia carissima mobo, che mi ha dato l'idea.
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-Kisshu, guarda qua… Non ti sembra che quest’essere assomigli a… noi?-
-Come dici?-
-Osserva bene: pelle pallida, canini più lunghi rispetto agli altri denti, occhi dorati… e guarda le orecchie! Certo, non sono come le nostre, ma leggermente appuntite-
-Diamine, hai ragione!-

Mi è venuto in mente di scrivere qualcosa sulla situazione reale che c'è ora tra di loro, ispirandomi a Here's Your Letter. E' incredibile che sia successo di nuovo, da una parte non me lo aspettavo ma dall'altra era prevedibile. Mi sembra di conoscere Tom. Ha in mente solo gli Ava ed è triste come cosa. Niente, la smetto di dire cazzate e vi lascio questa one-shot, spero vi piaccia.
#blink-182life.forlife.

1.. 2.. 3.. 4.. 5.. 6..... Sul sette il caso mette l'accento. Settima egloga, settima vita, settimo atto. Uno dei tanti. Una scena madre. Nel caso fosse iniziata. Nel caso non finisse. Nel caso la vita sia appena partita.

Dopo aver scritto e pubblicato questo mi sento infinitamente stupida. Ma è stata una liberazione. Fatemi sapere onestamente cosa ne pensate (se volete capirne di più, leggete la traduzione del testo Here’s your letter dei Blink 182). Ah, e mi hanno anche detto di premettere che uso un linguaggio 'colorito' perchè non tutti potrebbero gradire... La mia cara scrittrice Malia_Black ha detto che in certi punti mi esprimo un po' come Gordon Ramsay, e non vorrei infastidire nessuno!

Mike odiava il proprio lavoro. Fare il commesso da Starbucks poteva andare bene se avevi sedici anni e ti serviva un lavoretto dopo scuola, ma se di anni ne avevi quasi venticinque e vivevi ancora con i tuoi… beh, era imbarazzante.
Dedicata a Dada88, perché gliel'avevo promessa.

"Here, beneath my lungs, I feel your thumbs press into my skin again" ("Welcome home, son" - Radical Face).
Margherita, diciassette anni. Una ragazza come le altre, se non fosse per un segreto. Se fosse un foglio bianco, sarebbe immacolato, ma con una piccola macchia - proprio al centro.