« Mi sembrava molto triste. » « Lo è, ovviamente. Grazie per la tua precisazione inutile, Victor. » Voce. Voce. Quella voce. John sbarrò gli occhi nel buio, il cuore che incominciava a battere come un forsennato e i polmoni che smettevano di fare il proprio lavoro.
« Dovresti smetterla di essere così duro nei confronti di questa situazione. » « E tu dovresti smetterla di improvvisarti Cupido, è stupido e noioso. »
John si premette una mano sulla bocca, nel tentativo di non dar sfogo a tutti quei singulti che si stavano annidando nel centro del petto e poi su per la gola. Sherlock, Sherlock, Sherlock, Sherlock, questo continuava a lampeggiare nella sua mente, mandandolo in tilt. « Sei un robot. » Mormorò Victor, in lontananza. « Vorrei tanto poterlo essere. » Sherlock. Sherlock.
« Sherlock? » John riempì la stanza di quel nome, la voce incerta e spezzata che mostrava tutto ciò che stava provando. Il silenzio che riempì le orecchie di John, gli fece capire che l’avevano sentito. Sherlock. Vivo.
Sherlock era vivo.
Autore:
AntheaMalec | Pubblicata: 01/09/12 | 13/09/12 Rating: Verde | Genere: Fluff, Romantico, Triste | Capitoli: | Completa
Altro personaggio, John Watson , Sherlock Holmes Note: Nessuna | Avvertimenti:
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Sherlock (BBC) |Leggi le
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