Lasciai che quei piccoli cubi di vetro mi si muovessero tra le dita.
Era una sensazione strana, ma nulla di nuovo.
Erano lisci, privi di graffietti che potessero anche solo interrompere la perfezione di tale struttura.
Ci giocai ancora, abbastanza a lungo, respirando piano, tanto piano che quasi non si potevano udire.
Il ticchettare dell' orologio accompagnava tale movimento e la continua processione d'aria che entrava e usciva dalle mie narici.
Tutto intorno a me era buio, l' unica luce era un flebile raggio quasi sepolcrale che penetrava dalla fessura della porta.
Accarezzai ancora i dadi, spostando lo sguardo sul tavolo.
Riuscivo a vedere a malapena le carte che vi erano appoggiate, ma non avevo bisogno di guardarle per sapere cosa simboleggiavano.
Entro poco, sarebbe arrivata una donna, ne ero certa.
Mossi ancora i dadi tra le mani, i quali si scontrarono tra di loro con un lieve tintinnio gradevole.
Era qui.
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killian44peeta | Pubblicata: 11/01/17 | 11/01/17 Rating: Verde | Genere: Dark, Horror, Suspence | Capitoli: | Completa
Note: Nessuna | Avvertimenti:
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