- Morgan voleva bene a suo padre. Quale bambina non vuole bene al proprio papà? Alcune vedono il genitore come un cavaliere che deve salvare la principessa, altre come un supereroe in grado di salvare il mondo.
Per Morgan Stark il proprio padre era il compagno di giochi, colui al quale confidava tutte le cose che faceva, anche quelle non proprio giuste. Era l’insegnante, colui che le insegnava, già così piccola, i principi della matematica e della fisica, perché le piacevano. Ed era un eroe, perché Morgan sapeva che il proprio padre, un uomo comune, aveva indossato i panni di Iron Man, uno dei supereroi più famosi sulla Terra -
Tony le ha sempre detto che i supereroi non muoiono, ma qui la piccola Stark si troverà a fare i conti con la realtà. Un addio diverso dai soliti e un ultimo regalo per una bambina curiosa a cui piace andare nel garage.
_Storia partecipante al contest 'Ave Atque Vale' indetto da Fiore di Cenere sul forum di EFP_
Autore:
g21 | Pubblicata: 14/07/19 | 14/07/19 Rating: Verde | Genere: Angst, Introspettivo, Malinconico | Capitoli: | Completa
Altri, Morgan Stark, Pepper Potts, Tony Stark/Iron Man Note: Missing Moments | Avvertimenti:
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