Omaggio alla penna dei miei poeti più stimati, G. Ungaretti
e B. Brecht, ai personaggi e agli ambienti del mio videogioco
preferito, e alla mia professoressa d’italiano che mi disse
di avere un certo “talento” nel campo.
Scrivere poesie per me non è altro che un modo di passare il
tempo, poiché non ho mai serbato un grande interesse per
questo genere di letteratura, che anzi, quasi mi ripugna. Ma ho trovato
divertente e allettante l’idea di riproporre generi di
scrittura che mi hanno molto affascinata in un posto e un tempo
inusuale come quello di Assassin’s Creed. Le composizioni le
scrissi tutte quante durante la mia permanenza in Grecia,
all’ombra di un fico cresciuto sulla spiaggia: un luogo
perfetto e che ricorderò per sempre come il migliore dove
scrivere rime! Ovviamente, ciascuna poesia non è minimamente
collegata alla precedente, quindi potete leggerle nell’ordine
che più vi aggrada. Spero che questa piccola raccolta sia di
vostro gradimento e che in futuro possa venirmi l’ispirazione
a scriverne delle altre.
Autore:
cartacciabianca | Pubblicata: 29/08/09 | 29/08/09 Rating: Verde | Genere: Demenziale, Poesia, Introspettivo | Capitoli: | Completa
Note: Raccolta | Avvertimenti:
Categoria:
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