[Seconda classificata al Multifandom Fantasy Contest indetto da redseaperl]
Mi chiamo Monette De Lune e sono una vampira.
Be’, era ovvio, dopo sette lunghi anni trascorsi sotto queste immortali - o quasi - spoglie.
Ormai era un dato di fatto, e mi ero anche quasi del tutto abituata al sapore del sangue, del quale, da umana, non avevo mai neanche potuto sopportare la vista.
E anche la compagnia dei ragni ora mi era adorabile: la mia migliore amica era una vedova nera.
Insomma, ormai era normale pensare a me come a una vampira.
Quello che non era normale - e che tuttora mi sembrava ancora incredibile - era la situazione in cui, per un’astrusa serie di circostanze, mi ero trovata coinvolta: il mio amore - e padrone - Kevin D’Oyly era in pericolo ed io ero la sola che potesse salvarlo.
Ed era per far ciò che, adesso, mi trovavo davanti a questo vecchio cimitero abbandonato, alla periferia di Parigi.
Ma perché arrivare ad un tal segno?
Insomma, Kevin non era poi così malvagio, senza contare il suo dilettevole hobby della vivisezione umana, i poveri diavoli che aveva brutalmente scuoiato - e ucciso - nella sua Sala delle Torture, i disperati che aveva mutilato con la sua cara molatrice da tortura e i bastardi che aveva mandato a morire nelle fiamme dell’Inferno - e non in senso metaforico -.
Be’, in fondo un po’ di malvagità c’era, ma sapeva anche essere gentile e premuroso in tutto il suo essere macabro.
La mia memoria, così portentosa dal giorno della mia trasformazione, mi ripresentò davanti agli occhi tutto ciò che mi aveva condotta fin lì...