Terzo appuntamento con le Songfic sul Signore degli Anelli! Il tema di oggi è Meriadoc Brandibuck, meglio conosciuto come Merry; alle prese con Rohan e il Re Stregone!

Mi sbatte a muro. Gemo dal dolore. Lui sorride. Il bastardo gode nel farmi del male. -Fermati ti prego!-. Lui mi ignora. Comincia a stringermi forte i fianchi. Non vuole fottermi. Vuole punirmi per essere scappato da lui. Forse mi vuole picchiare. Ne ho la conferma quando mi arriva il primo pungo nello stomaco. Per il dolore mi piego in due. Lui non ride, è arrabbiato.
Questa volta non ho paura. So già cosa mi attende e sinceramente non ho più paura. Le lacrime scendono dal mio viso. Lui continua a colpirmi. Fa male. Fa -incredibilmente- male. Comincio ad urlare, ma lui non si ferma.

Entro i camera il più piano possibile. Lui sta dormendo. Sembra un piccolo angioletto. Un angelo prigioniero di un demonio, buffa come situazione. Diamine quant'è bello. Coperto da un semplice lenzuolo, i capelli scompigliati e la bocca semi aperta.
Mi avvicino a lui e dolcemente lo sveglio. Non è da me essere dolce o così smielato, ma con lui è diverso. Si sveglia e mi guarda intimorito.
-Buon giorno!-. Gli dico, mentre lui mi guarda dalla testa ai piedi. -Dove sei stato?-. Mi chiede debolmente. Ha paura, come si fa a non averne di me. Gli porgo il sacchetto che ho con me. Lui mi guarda strano, ma poi lo afferra e lo apre, afferrando un cornetto e un cappuccino. -Sono andato a comprarti la colazione. Io non mangio quasi mai, ma tu credo di si, quindi... -. lui mi sorride e comincia a mangiare.

Lo guardo accanto a me. I capelli schiacciati sulla fronte e il corpo sudato. Nella stanza si sente solo il suo respiro regolare. È così bello, non riesco ancora a capire come ha fatto a innamorarsi di me. Manca poco al natale e non ho ancora detto a Liam che i miei ci hanno invitati da loro.
Dubito che lui possa accettare, infondo non è un tipo da cene in famiglie e Natale, ma tentar non nuoce...
-Liam sei sveglio?-. Lui non mi risponde, continua a dormire beato. -Liam?-. Nessuna risposta. Lo scuoto leggermente. Sembra svegliarsi. -Dimmi piccolo-. Un sorriso ebete mi spunta sul viso. Succede ogni volta che mi chiama “piccolo”.
-Tra qualche giorno io andrò dai miei, per le feste di Natale. Tu vieni con me?-. Continua a tenere gli occhi chiusi. -Si, ma adesso lasciami dormire-. Risponde semplicemente.
Lo lascio dormire, mentre un misto di felicità ed ansia mi prende lo stomaco. Presentare il proprio ragazzo alla tua famiglia, non è mai una cosa semplice.

Un semplice gioco non doveva portare ad una serie di omicidi.
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-Prega che mio fratello stia bene quando uscirà da lì dentro perché, altrimenti, ti giuro sulla mia stessa vita che ti farò pentire di essere nato!-
Mi lanciò un'ultima occhiata e poi se ne andò furiosa mettendosi in un angolo a consolare la madre. Di tanto in tanto si girava a guardarmi mentre io non riuscivo a fare altro che deglutire e continuare a fissare quella ragazza minuta dai capelli color fuoco. Avevo capito quanto fosse sincera mentre mi aveva parlato, avevo capito cosa mi aspettava se tutto non fosse andato per il verso giusto, avevo capito che ormai non potevo più scappare dai miei problemi.
Guardai Babi e la vidi passarsi una mano sul viso.

Vedere con i propri occhi la madre morire per mano di una persona che dovrebbe esserti cara, che dovrebbe proteggerti è una cosa che non augurerei neanche al mio peggior nemico. In questa fiction si parlerà di violenza descrittiva, sesso non e consenziente tra uomini e donne, ma anche di amore. Se avete stomaci delicati non leggete.

Questa è una breve ff nata rileggendo a distanza di tempo "Red Sky" di Jose.
Cosa sarebbe accaduto se Raflesia avesse cambiato idea e non se ne fosse andata veramente dopo essere stata sconfitta da Harlock? E se la Regina, sentendosi profondamente umiliata, avesse meditato una crudele vendetta? E'Kei Yuki a raccontarci in prima persona quello che accadde "dopo".

[....] “Si, certo…Ecco qui l’idea: la signorina Ashtoreth è una bambinaia dal passato travagliato. E’ nubile perché ha legato il suo cuore a quello di parecchi mascalzoni, che hanno preso la sua virtù e calpestato la sua sensibilità! Per questo ora appare gelida e arcigna e focalizzata unicamente sul lavoro! E’ una donna determinata, concentrata e professionale, che non ammette distrazioni quando svolge i propri compiti. Tuttavia, è tutt’altro che frigida, anche se si avvicina ai cinquanta… Assunta per un nuovo compito in una ricca villa di campagna, conosce il signor Francis, un giardiniere dai modi rozzi e allo stesso tempo intriganti. La signorina Ashtoreth prima lo respinge con un’ostentata e feroce opposizione alle sue avance…Ma poi crolla, colpita dalla verve maschile del grezzo lavoratore della terra. Mi hai seguito?” Crowley si interrompe.
“E’ tutto così…” Aziraphale deglutisce e poi sorride eccitato “Stimolante!” Lascia andare un gridolino.

Saalve tutte! Questa è una mia nuova fic sui Blue, visti però in un mondo abbastanza al di fuori di quello musicale, li vedrete, quindi, in situazioni diverse, ma non al di fuori del possibile!
Non è solo una storia d'amore, ma anceh di amicizia e di intrighi, un pò strana e contorta... spero vi piaccia... :)

Un'Associazione che addestra e ingaggia giovani killer per eliminare persone "indesiderate". una ragazza con un passato sconosciuto. Un ragazzo erede di 100 miliardi di euro che lei deve uccidere. Ma... non tutto va come dovrebbe e anzi... molte cose salgono a galla! Eccomi di nuovo con la mia prima AU, spero che vi piacerà! E' a rating giallo am ditemi se devo azlarlo o no. E' anche narusaku e magari certi personaggi sono un po' OOC, ditemi voi! l'importante è che commentateeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!

[Per quanto potesse ingannare i componenti della squadra investigativa, suo padre e addirittura Misa, lui viveva solo per quelle poche ore di ogni giorno, passate ad osservare L mentre dormiva, beandosi del suo respiro tiepido sulle mani, quando gli accarezzava il volto...-Light-kun...hai fatto un brutto sogno?-] La mia seconda LxLight, ma la prima che pubblico!Buona lettura!

Luane Leopold. 45 anni. Crocefissa all'interno di un cimitero londinese. Kaytlin Barjac. 26 anni. Impalata all'interno di una chiesa. Marie Clouseu. 31 anni. Sgozzata e appesa per i piedi nella sua camera d'hotel. Doriane Medit. 16 anni. Congelata in un frigorifero. Quattro ragazze violentate e barbaramente uccise. Solo una persona può fermare il massacro. Edward Bale si trova a dover indagare su un killer e stupratore seriale, prima che la stessa fine possa toccare a Elizabeth, la propria fidanzata.

Prima classificata per il concorso 'Il Mostro ed il Mostruoso' indetto da Immaginaria
“Non lo voglio più fare” sono state le prime parole che hai pronunciato quella notte, nel mondo dei sogni. L’unico mondo in cui sfortunatamente potete incontrarvi. Non il solito saluto, non il solito caloroso bacio. Solo quelle cinque, decise parole. [ Pairing: Damien/Pip ]

Sangue, violenze e sesso. Questa era la vita precendente di 5 ragazzi e 5 ragazze, costretti ad uccidersi a vicenda perchè spinti da due mondi diversi, due mondi nemici, e dalla violenza che questi due gli infliggeva.
L'acqua e il fuoco, la luce e le tenebre, Hope ed Harry.
Questa è la seconda serie della mia fan fiction Killer. Se volete leggerla ecco il link: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1831050&i=1