Katherine sorrise impiantando il suo sgaurdo nel mio, e avrei potuto giurare sul fatto che quegli occhi avrebbero potuto parlare, se solo lei lo avesse concesso. Avrebbero buttato fuori tutta la verità, mi avrebbero implorato di tenerla con me, di proteggerla. Mi avrebbero confessato che lei, a Cambridge, non sarebbe mai voluta andare, che quel bambino avrebbe voluto crescerlo insieme a me, che non era interessata per nulla alla facoltà di lettere, che aveva già letto abbastanza storie, che aveva bisogno di me. Perchè quegli occhi, in fondo, mi amavano ancora, e forse, anzi, sicuramente, erano l'unica cosa certa, tra tutta la finzione che ci circondava.