[[Tosho Daimosu/General Daimos]]
Rifletto. Se lui morisse, mia sorella soffrirebbe un’infinita agonia.
E io non posso permetterlo.
Devo risparmiarle un ulteriore dolore.
Inoltre, posso impedire al malefico piano di Olbam di compiersi.
Prima di morire, potrò salvare la mia gente e ripagare in parte il mio debito di sangue.
Non posso resuscitare le vite da me distrutte, anche se lo vorrei, ma sono capace di fermare questa esecrabile corsa verso la distruzione.
Nessuna altra vita, terrestre o baamese, sarà sacrificata a questa assurda guerra.
L’unico che morirà sarò io.
Il mio sangue donerà pace alle tante, troppe persone uccise a causa della mia stupidità.
Nessuno rimpiangerà la morte di uno stupido guerrafondaio, che ha scambiato l’egoismo per l’altruismo.
Tu, Kazuya, non devi morire a causa della mia mancanza di lungimiranza.
Non hai nessuna colpa di una tale, dolorosa carneficina.
Lancio un estremo sguardo a mia sorella, ancora pietrificata, poi mi alzo in volo, il cuore colmo di amarezza.
Addio, mia dolce Erika.
Ti auguro di essere felice e se puoi…
Dimenticati di me.