Prendo il foglio,è pieno di gente da chiamare,uff. Entra qualcuno,il ragazzo di prima.
-Vado in studio,mam...aspetta,tu non sei mia madre.- dice accorgendosi della mia esistenza.
-No,tu sei meglio di mia madre..ehi,bellezza,quando torno dallo studio vuoi fare un salto sul treno di Justin?- si siede sopra la scrivania facendo un sorriso malizioso. Questo sta davvero fuori.
-Non sono la tua scopamica,sono la tizia che saprà tutto sulla tua vita.- dico inquietante,mi faccio paura da sola.
-Quindi memorizza bene il mio nome perché stanotte lo ripeterai molto spesso.- mi correggo,questo è da manicomio.
Neanche gli rispondo,potrei dire parole non censurate e non vorrei essere già licenziata il primo giorno del mio primo lavoro.
Peccato che non avrei immaginato che questo ragazzo potesse cambiarmi la vita in questo modo,non avrei mai creduto che potesse diventare così fondamentale nella mia vita,come respirare.