« Qualcosa non va? » chiede dolcemente mentre una piccola ruga gli si forma in mezzo alle sopracciglia.
Non saprei in che modo rispondergli, come fargli capire ciò che mi passa per la testa.
Non è lui a trovarsi nella mia situazione.
Non è lui ad aver perso l'amore della sua vita.
Ma soprattutto, non è lui che cerca disperatamente un morto perso chissà dove fra le nuvole coscienti.
« Pensavo a quanto il cielo possa essere bello, Zayn » rispondo semplicemente, tanto non capirebbe comunque.
{ ... }
« Vorrei poterti dare ciò che gli altri ragazzi potrebbero darti. » si lamentò sporgendosi da quel letto d'Ospedale per accarezzarmi una guancia e asciugarmi le lacrime sfuggitemi al controllo.
La voce stanca, il respiro costantemente affannato, i capelli che ormai avevano ceduto alle cure della chemio.
Non potevo perderlo, non allora.
Nè mai.
« Ti amo! » scoppiai infine in un pianto liberatorio mentre lui, con un sorriso malinconico dipinto sulle labbra, chiuse gli occhi.
Lasciandomi completamente sola.