Alors, questa è la mia prima FF qui, era nata come una specie di libro sul mio computer ma poi, iscrivedomi qui, ho deciso di farla diventare una fanfiction basata Harry Potter visto che un libro non penso l'avrei mai finito. By the way, non so con il tempo come si snoderà, comunque vi dico solo che questa volta il protagonista non sarà il caro vecchio Harry, state a vedere c:
Love,
Veronica

Ogni uomo pensa di essere felice, ma in realtà, la felicità, è un traguardo che nessuno sa raggiungere.
Forse potrei esserlo con te.
Tutta la mia vita ruota intorno a disgrazie, non ho mai sentito qualcuno vicino a me, non ho mai amato nessuno, non ho mai detto ti voglio bene a qualcuno.
Sto vivendo? La risposta che ora posso dare? No.
Vorrei godermi la vita ogni giorno al massimo ma io stesso non me lo permetto.

Shinichi è Conan.
Conan è Shinichi.
Ed io, ora, chi sono?

immaginate un' Elena neovampira che non riesce a controllarsi rinchiusa in casa sua, e un Elijah che cerca di aiutarla! Niente denti, niente sangue, solo incontrollabile attrazione fisica! Leggete per sapere di più...

Lyla Buxton e Prince Michael Jackson. Due ragazzi così lontani,ma destinati ad incontrarsi per condividere lo stesso tragico evento: la morte del proprio padre. Saranno capaci di capirsi a vicenda? E Prince,riuscirà a confidarsi con qualcuno? Chi può dirlo.. Ma una cosa è sicura: Lyla,forse,è l'unica che può davvero capirlo. E Michael,da lassù,aiuterà suo figlio a capire che a volte,anche se una persona se ne va,non è MAi per sempre.
STORIA SOSPESA PER MANCANZA DI TEMPO. PERDONATEMI.

I pensieri di Lord Voldemort nell'attimo in cui viene colpito dal suo stesso anatema che uccide.

“I love you, Kate.”

{con strifylover.}
«Sei stata d'aiuto oggi, davvero, Quinn. Ora potresti rimediare venendo a prendermi per accompagnarmi verso l'inizio della mia scalata sociale?» Scrisse rapidamente con il suo iPhone, mentre dava un'ultima controllata al trucco che cominciava già a risentire del caldo torrido.
Ricordava l'emozione che aveva provato quando Finn le aveva chiesto di uscire, era subito corsa dalla sua amica Quinn, che aveva sistemato gli occhiali sul suo naso perfetto e le aveva sorriso dolcemente.
"Se sei felice tu, sono felice anche io." Le aveva detto e lei aveva risposto con altrettanto entusiasmo, lasciandosi trasportare, come al solito, da sogni improbabili e sicuramente già troppo elaborati.
Un trillo la distolse da quei ricordi, strinse la mano attorno al suo cellulare bianco e sbloccò lo schermo.
«Certo! Sono a tua completa disposizione...» Recitava il messaggio di risposta che aveva appena inviato a Rachel.
Strinse la stecchetta destra dei suoi spessi occhiali tra pollice ed indice, sistemandoli in modo che non potessero darle fastidio, ed emise un rumoroso sospiro nel momento in cui il messaggio era stato definitivamente inviato.

Amy ha sempre avuto il sorriso infantile e brillante delle persone belle, è così naturale per lei essere genuina e viva, che a volte Karma deve prendere respiri profondi per rimanere ancorata alla realtà e smettere di sognare ad occhi aperti.
E Amy, lei è imprevedibile, come un temporale estivo.
[...]
Amy si merita tutto, tutto quanto.
Allora perché le sembra di affondare, quando si rende conto che potrebbe – vorrebbe – darglielo?
Piccolo missing moment Karmy, ispirato da Wake me up, Ed Sheeran. ♡

Piccoli pensieri CrissColfer ispirati alla canzone di Ed Sheeran "Wake me up"
(da Fravah:attenzione pericolo coronarie)
“Vorrei avere il tuo nome dipinto su di me. Ovunque” gli rispose Darren, “e neanche allora sarebbe chiaro quanto questa sia la cosa più sicura della mia vita. Tu, quello che abbiamo, quello che provo per te..non svanirà. Sei entrato dentro di me in una maniera che, se anche volessi, è impossibile estirpare.”
“Ne parli come se fossi una radice velenosa”
“L’effetto è lo stesso. Dal momento in cui sei..dal momento in cui ho aperto gli occhi e ti ho visto, è stato piantato un seme in me. E ogni sorriso, ogni respiro, ogni gioia e anche ogni dolore lo hanno fatto crescere e ora è la sua linfa a scorrermi nelle vene, anziché il sangue. Sono tutto grazie a te. Sono tutto di te.”

Forse mi sono innamorato quando mi hai svegliato. ♥

“Pensavi volessi anch' io un figlio?"
“Non ti conosco, non posso saperlo”
“Però lo stai insinuando”
“Si”
Trattenni il fiato per alcuni secondi, cercando di mantenere la calma.
Ma come é possibile farlo in una situazione del genere?
“Cazzo, sei uno stronzo”
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“Se lui non ti vuole é un idiota. Sei la ragazza più bella e intelligente che conosca, Lexie”
“Non devi dirlo per forza”
“Lo dico perché é quello che vedo”
“… e quello che sento” disse dopo essersi avvicinato pericolosamente al mio corpo.
“Non posso farlo, lo sai. Per te e per la band, non voglio rovinare tutto”
“Non succederà, te lo prometto”
“Invece si. E adesso non posso più pensare a me stessa, ho un’altra persona a cui badare” dissi sfiorandomi la pancia, sorridendo lievemente.
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“Me ne vado, sono stufa”
“No, non puoi. Non te lo permetterò”
“Chi sei per poterlo fare? É la mia vita, non la tua. Tu non ne vuoi fare parte, sei stato molto chiaro”
“Tu non andrai da nessuna parte. E se dovessi farlo, ti cercherò e ti troverò”
Sbuffai, stufa di tutta questa situazione.
“Perché?”
“Perché ora sei la mia famiglia. Tu… e la bambina”

Per me è sempre stato scontato. Sono innamorato di lei, mi dicevo. Ma non basta.
Perché il dente di leone non sono io ma il nostro amore

[Partecipante alla "HURT/COMFORT ADVENT CALENDAR 2019".][Seguito di "I Want To Know What's My Place In This World"]
“LO SO MA SONO IO CHE NON RIESCO A PERDONARMI! H-ho avuto t-tanta paura...” si lasciò scappare tra le lacrime che ormai non si curava più di nascondere, unite a singhiozzi così violenti da scuoterne il corpo dimagrito e indebolito: “I-Io pensavo di a-agire nella maniera più g-giusta, m-mi hanno p-perdonato ma adesso c-che è tutto finito, q-quello non è più il mio posto.”; con un urlo di dolore, il ragazzo scattò seduto, con la mano destra a stringersi la gola come a volersi strangolare.