Tom sbuffò e caricò la valigia nel bagagliaio. Poi raccattò l'ombrello in terra e lo porse al gemello, che lo prese con mani tremanti.
-Buona fortuna, Bill -gli disse freddamente.
Stettero un attimo a guardarsi. Bill ci provò, ma non riusciva più a sentire i suoi pensieri.
Poi presto, troppo presto, il rastaro si voltò e senza dire una parola salì sul taxi chudendo la portiera con un tonfo.
L'auto partì, veloce nella notte, lasciandosi indietro tante cose, ormai passate.