"Come un film, insomma" dissi amara.
"La mia vita è un film…lo è sempre stata.."
One-Shot nata da un sogno di qualche tempo fa.
Enjoy.

Fango solleva le spalle noncurante e con un gesto stizzito lo getta a terra, spegnendolo con la punta del piede. «Non mi sembra che l’odore ti dispiaccia» mormora abbassandosi, soffiandole sul viso.
• Rein/Fango accennato, perché ormai me ne sono completamente innamorata.
• partecipante a “La sfida dei 200 prompt” indetta da msp17, prompt 08. Sigaretta
• partecipante alla “500 prompt per una Challenge” indetta da Saru_Misa, prompt 248. Sigaretta

Eterna attesa
il fiume di ore scorre
trascina
alla rive della sera

Sentite le urla e i ringhi dei lupi, il padre della fanciulla uscì di casa in tutta fretta; giusto in tempo per vedere il corpo esanime della figlia nascosto sotto la carcassa di un lupo nero, il cui pelo ispido era lucido per il sangue. Nel momento in cui raggiunse la figlia, febbricitante e svenuta, la liberò dal peso della belva e si osservò intorno; altri lupi giacevano morti intorno a loro, con grandi chiazze di sangue che si espandevano velocemente nella neve candida. Intorno solo in candore e la piattezza della neve. Nessuna figura, nessuna impronta forniva il minimo indizio di ciò che era realmente successo, tuttavia l'uomo non ne aveva alcun bisogno per intuirlo.
Nello stringere la figlia tra le braccia e a sentire il battito del suo cuore si trovò a ringraziare sinceramente, per la prima volta, il Patto e la creatura con cui l'avevano stipulato.

"Il buio, tutto intorno a me, che cinge e stritola quello spicchio di luce, mi fissa, mi insegue, insinua nella mia mente quelle sensazioni."
Ispirato da una storia (più o meno) vera.

"Non pensare che la luce scacci via ogni tua paura. La morte non ti perderà mai di vista."

Apparentemente la vita della protagonista sembra perfetta: un aspetto incantevole, un carattere forte, l'invidia delle persone, la nomina di miglior studentessa e tutto quello che una ragazza della sua età possa desiderare. Ma allora, una persona tanto forte come lei, come può avere paura del buio? Il suo nome è Cheyenne Martin e si trova al suo ultimo anno scolastico nella Wilden High School Academy, un'accademia liceale attrezzata di dormitori e stanze ancora mai scoperte. Ci saranno per lei vecchie e nuove conoscenze, un probabile amore imprevisto e un mistero che porterà l'accademia a vivere nella paura e nell'oscurità. Riuscirà la giovane e intelligente reginetta della scuola a non cedere alla sua Nictofobia? Chi starà al suo fianco e chi contro di lei?
Se volete scoprirlo e entrare nel vivo della storia, allora vi invito a leggere il primo capitolo. Dopodiché sarete voi a decidere se continuare a seguire ogni aggiornamento.

Il pavimento è freddo, qua e là scorgo i segni lasciati dagli artigli, dentro il mio armadio sento le loro voci e i sussurri... Lei mi guarda da quell'orribile spiraglio.

«Il cielo di Londra fa nascere nel petto un moto strano di nostalgia. Lo si vive senza comprenderlo per un periodo di tempo immemore, non ricordi quando hai iniziato a pensare di odiarlo, sai solo di averlo sempre fatto, come se fosse una cosa d’obbligo. Ma quando riscopri il Sole è a quel punto che cerchi l’ombra di una nuvola, di un palazzo, di una mano poggiata sulla fronte. È quando dimostri di non sopportare il caldo che cerchi la frescura. Ogni cosa viene irrimediabilmente apprezzata solo una volta che la si ha persa. C’è qualcosa di profondamente malato in questo aspetto dell’animo umano, una strana forma di masochismo auto inflitto, quando non abbiamo più la possibilità di stringere qualcosa tra le mani, allora esso si procura una sfumatura nuova, è come osservare le cose da una prospettiva differente.»
Ho ripreso in mano la ff dopo parecchio tempo, lo stile è molto cambiato e spero migliorato rispetto ai primi capitoli, che ho riscoperto essere piuttosto confusionari e difficili da leggere, li ri-scriverò al più presto, per il momento continuo con la trama, sperando che possa piacervi. Mi scuso per eventuali OOC assolutamente non voluti, sono personaggi complicati da gestire. WithLove.

chi ha paura del buio?

Questo petto brucia perché è una gabbia.
Quale prigioniero canta dietro le sbarre?
Un usignolo.
Apre la porta ed è come aprirsi in due.
Si chiama nido, ma non è dove appartieni.

Breve. Cruda. Sensuale e terribile ( mi piacerebbe XD ).
Indovinare a quale stra-nota creatura aliena è ispirata, è fin troppo facile, ma ci sono anche corpose invenzioni della mia mente malata. I riferimenti sono ad un racconto che ho iniziato su carta … e che non ho mai finito. Ma questo piccolo cammeo, sì. Spegnete le luci.
Un rantolo affannato, sempre più forte, il rumore inaccettabile di qualcuno pesantemente armato che corre nei cunicoli. Le secche strida di fratelli e sorelle di covata, eccitati per la caccia che si è aperta

Nel cuore del palazzo reale di Celes c'è una profonda culla di gelida acqua.
[Spoilers sul capitolo 163]

Vegeta x Frieza
"-Un giorno diventerò un super sayian e potrò avere la possibilità di dimostrare che il guerriero più forte dell'intero universo sono io, il principe dei sayian!-
-E a quel punto cosa succederà?-
-A quel punto ti ucciderò-"
Scritta dopo il Drabblethon del gruppo fb "we are out for prompts"
Prompt: pensavo di passare un po' di tempo con te su questo pianeta prima di farlo saltare in aria.

Erano ragni. Ragni voraci, dalle zampe lunghe ed incontentabili. Erano vipere. Vipere striscianti e subdole, dalle zanne avvelenate. Ed io ero la loro preda.
~ Seconda classificata al contest 'Dai Classici alle FanFiction' indetto da vogue su EFP forum, e vincitrice del premio originalità.
~ Terza classificata al contest 'Give it a second chance!' indetto da Fabi_ su EFP forum.