- Oh, sì, non la passerai liscia.- continuò, nervoso, toccandosi il collo con le dita.
Sbuffò un’altra volta, maledicendo Harry e quel segno rossastro che gli aveva procurato.
- Un succhiotto, ci rendiamo conto? Ora che dobbiamo andare ai Bambi.- esclamò irritato, chiudendo gli occhi e appoggiando la fronte alla superficie piatta dello specchio.
- Andiamo, Lou, ne stai facendo una tragedia.- rise il riccio, buttando la testa all’indietro.
Il castano si voltò verso di lui, fulminandolo con lo sguardo.

Sono come un uccello in trappolato nella sua gabbia,il capitano di una nave senza bussola, di un lucchetto chiuso senza la chiave.
Perché Louis è la mia bussola, è la mia chiave, è la mia libertà.
Ora che me lo hanno tolto, sono vuoto, intrappolato in me stesso.
LARRY
Se siete omofobi, o non credete in larry,vi consiglio di non leggere,se siete qui per insultare cercatevi un'altra storia.
Grazie

Allison ama Louis.
Louis sta con Eleonor ma ama da sempre Allison.
Zayn, migliore amico di Louis ed Allison, cerca in tutti i modi di far riappacificare i due ragazzi che da tempo non si parlano...
E se Zayn li rinchiudesse in uno sgabuzzino per farli chiarire? Che cosa succederebbe?

Hux era seduto da solo nella sala riunioni. Aveva la solita aria fredda e pensierosa mentre fissava un punto indefinito di fronte a sè, il pesante soprabito appoggiato alla spalliera della poltrona e i guanti di pelle nera posati con noncuranza sul tavolo. Era strano vedere le sue mani nude. Mani sottili dalle dita affusolate, che davano l'idea di poterti uccidere accarezzandoti. Forse era per questo che non sfilava mai i guanti, quando era con qualcuno.
[Generale Hux/Kylo Ren]

Dal capitolo:
"- Meno male! Voglio che lo sappiano tutti! IO TI AMO, NAMI!
La ragazza gli diede uno scappellotto.
- Ma sei pazzo?! - parlava sottovoce e tentava di soffocare una risata.
- Sì, di te. - le sollevò il viso ed unì le loro labbra in un dolce bacio.
- Tu sei tutto scemo! - gli disse ridendo."
Un'altra flashfic, naturalmente RuNami! Buona lettura!
Ladra di Anime

[Red Velvet]
"In una Seoul degli anni '80, soffocata dall'inquinamento dell'urbanizzazione, Joohyun Bae e Seungwan Son, due giovani ragazze nel pieno della loro adolescenza, trascorrono le giornate studiando e preparandosi per entrare a far parte, un giorno, della società sudcoreana. Mentre Seungwan, la più giovane delle due, è amichevole e sicura di sé, Joohyun è più introversa e diffidente nei confronti di chi la circonda, e tende a non fidarsi di nessuno. Entrambe le ragazze all'età di 7 anni entrano a far parte di un coro religioso, dove si conoscono e iniziano a frequentarsi durante i pomeriggi, giocando insieme nel cortile dell'appartamento di Seungwan. Con il passare degli anni, decidono poi di intraprendere un percorso musicale iscrivendosi nello stesso liceo dove studiano tuttora. All'apparenza semplici amiche, le due sudcoreane nascondo, in realtà, un piccolo e misterioso segreto ..."
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"Our Little Secret" è una fanfiction che ha come protagoniste le due cantanti sudcoreane Irene e Wendy, entrambe parti del quintetto femminile Red Velvet, in un contesto completamente differente dalla loro vita quotidiana. Difatti, OLS si ambienta in una Seoul del passato e prevede, per le due ragazze, una romantica storia d'amore piena di complicazioni.

«Perché deve essere tutto così sbagliato?»
«Sssh» sibilò dolcemente Louis, portandole una ciocca di capelli dietro l’orecchio.
«Ti fidi di me?» continuò poi, facendo annegare gli smeraldi lucenti della ragazza nei suoi immensi e profondi oceani.
Jessie annuì leggermente, accarezzandogli delicatamente il petto nudo.
«Bene» le sorrise dolcemente.
«Questo sarà il nostro piccolo segreto.» sussurrò infine queste parole, sfiorandole lievemente le guance prima di lasciarle un tenero bacio sulla fronte stringendola ancora più a sé.
Missing moment di Jessie e Louis tratto da "Hi, I'm your stepbrother".

Mi mancavano i suoi sorrisi, i suoi baci, i suoi abbracci e il suo essere così protettivo e geloso.
L’avevo perso, ero stato un cretino. Quella sera ero ubriaco, avevo assunto anche qualche droga non troppo forte, e non mi accorsi che lo stessi ferendo.

«non potevano star insieme.ma da soli erano incompleti.quando stavano insieme si completavano,come i pezzi di un puzzle.»

Il pensiero che quella ragazza fosse sempre lì per lui, come se potesse percepire i momenti in cui aveva più bisogno di compagnia - nonostante lui cercasse di allontanare tutto e tutti e chiudersi nel proprio mondo -, infondo lo rendeva felice, lo entusiasmava. Inizialmente si era mostrata come la solita fangirl, che strillava "sasuke-kun" di qua e di là, e l'aveva ritenuta davvero come una scocciatura. Ma nel corso del tempo aveva notato che cercava di lasciargli i propri spazi, di non stargli troppo addosso; aveva notato che si preoccupava veramente per lui, e che era davvero intenzionata ad aiutarlo e supportarlo.

"E' una di quelle persone che va trattata come qualcosa di importante,che viene prima di tutto.
E io la trattavo così,come una principessa,perché lei per me,veniva prima della mia stessa vita."
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"Non ho altre cose da dirti,ci rivedremo ai prossimi pensieri da riordinare.
-Charlie.”

«Voglio fare un gioco.» mi sussurrò nell'orecchio avvicinando il suo viso al mio.
«Di che si tratta?» chiesi scherzosa abbassando lo sguardo.
«Il primo che s'innamora perde.» affermò accarezzandomi i capelli.
«Allora credo di aver già perso.» gli dissi girandomi verso di lui.

MOMENTANEAMENTE SOSPESA.
- Tu saresti perfetta.
- Per cosa, mi scusi?
- Potresti perfettamente essere una delle fidanzate degli One Direction.
- Cos'è, per un film? 
- No, la realtà.
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Anche se sospesa pregherei di non plagiare. -©

- Cosa vuoi, Ashton? –
Il biondo si tirò su col busto e si passò la lingua sul labbro inferiore come per muovere il piercing, osservai quel suo – a mio parere davvero sensuale – movimento, per poi sorridere imbarazzata verso il basso, passandomi una mano tra i capelli.
Osservai Ashton e lui fece lo stesso con me, per poi guardare Luke, all’oscuro del nostro scambio di sguardi. Ash mi inviò uno sguardo d’intesa, per poi alzarsi dal letto e guardare l’ora.
- Vado a bere qualcosa pure io e poi magari porto a divertirsi quei due idioti. –
Detto ciò, sparì dietro alla porta, ed io presi a giocherellare con le mie mani. Non avevo mai conosciuto Luke fino in fondo, sapevo solo che era un ragazzo davvero generoso, ma ho sempre visto un lato ‘oscuro’ in lui.
Ecco la mia prima os sui 5sos, spero vi piaccia!

*Emily non si fidava di quel ragazzo e aveva temuto un'aggressione alla quale aveva risposto con l'unica tattica di difesa che era in grado di attuare.*
*Amanda provava una specie di odio generale per il genere maschile. Non poteva definirsi esattamente odio, solamente non era affatto a suo agio con i ragazzi e il fatto che quella sera si sarebbe dovuta ritrovare nella stessa casa di lui le faceva saltare i nervi.*
*La scia di studenti continuava a camminare oltre le sue spalle. Nella sua visuale apparve Heather, l’unica ragazza che lì dentro non passava mai inosservata.*
*Si fissarono negli occhi un po' più del dovuto. Appena furono di nuovo in sala James diede una pacca sulla schiena dell'amico. “Cosa ti prende?” sbraitò Con.*