gli dei e le dee esistono.
e se fossi una di loro ?

Silvia è una dea fuggita dall’Olimpo. Apollo è il ragazzo che la accoglie e la protegge. Ma se i due iniziassero a provare un forte sentimento verso l’altro?

può una punizione noiosa e antipatica trasformarsi in un anno da sogno?
Dal capitolo 1
Ho solo inondato una città, ma non l'ho fatto apposta. insomma, può capitare a chiunque, se sei una giovane figlia di Poseidone e non sei affatto brava a controllare le emozioni.

[Hazbin Hotel]Scrollò le spalle, e i suoi capelli dondolarono nel vuoto, attorno al suo viso sottile.
Alastor respirò con calma, prendendo un lungo respiro: l’odore della pelle sudata di lui lo invase completamente, per depositarsi alla base dei suoi polmoni e non lasciarlo più. Voleva anche quello, di Lucifer – voleva tutto, proprio tutto, e non avrebbe lasciato niente indietro.
Si allungò appena in avanti, per avvicinare il proprio naso al suo collo, lì dove l’aroma si intensificava, lì dove scorreva più sangue. Socchiuse gli occhi e prese un secondo respiro. Il suo calore quasi lo accarezzava, e la sensazione di essergli così vicino con le labbra aumentava quel piacere fragile, fatto unicamente di promesse e aspettativa. Delicato, in un certo senso: era necessario gestire l’equilibrio del piacere, altrimenti non si poteva godere più niente.
[Gore/Splatter, AlastorLucifer]

Le promesse vanno mantenute.
Nonostante la bocca si serri per soffocare i singulti.
Nonostante le ginocchia cedano e il battente della porta scorra lungo la schiena mentre Q scivola per terra, anche se non vuole.

Sentì dei passi dietro alla porta, il suo cuore accelerò, e non sapeva nemmeno perché, forse perché non sapeva se avrebbe riincrociato lo sguardo del biondino, che per lei era una calamita potentissima, lo sguardo del ragazzo dei suoi sogni.

Emily, semplice e comune ragazza che si trasferisce in una nuova scuola. Dei ragazzi le girano intorno, non sarà un semplice triangolo amoroso, lo chiameremo quadrato o addirittura pentagono?
Scoprirà di non essere una comune ragazza, quale sarà la sua storia?

Melody e Justin. Storia normale? Penso di no!!!

Anastasia “Anya” Angeli è appena scampata alla morte, ma mentre lei e viva e vegeta i suoi genitori barcollano nel buio, tra la vita e la morte, loro sono in coma.
Anya e suo fratello minore Leon sono costretti ad andare a vivere dalla neo sposa zia Guadalupe o come la chiamano loro “Lupe”, sorella più piccola della madre, e da suo marito Greg, i due fratelli si prenderanno cura, tra l’altro anche della piccola Soledad, figlia della coppia e vero sole che illumina il buio.
Aaron fa parte di una famiglia da cui, secondo Lupe, Anya deve assolutamente stare lontana ma il fato vuole che il ragazzo si trasferisca accanto nella casa accanto, con alcuni suoi compagni di scuola.
I caratteri così simili e così diversi allo stesso tempo, li porteranno a scontrarsi inevitabilmente.
Riuscirà Anya a sconfiggere il mondo di ombre in cui si è rintanata magari con un aiuto speciale? E riuscirà Aaron ad abbattere il muro che la ragazza si è costruita?
Dal Testo:
- Va via - [ ... ]
- No, non posso. Non posso starti lontano, tu sei tutto ciò di cui ho bisogno -

Piccolo ritaglio d'intimità visto dal punto di Merlino.
Merthur!!

La serata procede tranquilla, mi vengono affidati i tavoli nell'altra sala e così riesco a stare il più lontano possibile da Suzuki. A fine cena mi aspetta fuori dal ristorante, seduto in macchina a fumare una sigaretta. Apro la portiera e entro nell'abitacolo, nel quale stagna un leggero odore di fumo che non mi da troppo fastidio. Mi passa la cicca e io obbediente prendo due tiri, non del tutto indesiderati, per poi lanciarla fuori dal finestrino, sotto ordine della sua mano. Mi basta quel poco di tabacco per rilassarmi un minimo. Guida in silenzio fino a casa, dove parcheggia e scende dalla macchina, il tutto sempre senza dire una parola.
-Vieni.- mormora finalmente, cominciando a salire le scale. Quel tono. È freddo e distaccato, con una nota di furia non indifferente. Comincio seriamente a temere per il mio povero corpo...
Lo seguo a testa bassa, fino in camera da letto, il luogo di tutti i miei sogni ed incubi. Si siede sul bordo del materasso slacciandosi i primi bottoni della camicia e levandosi la giacca.
-Spogliati. Lentamente.-
-Sì, padrone.-

|Cioccolato everywhere| Parole: 3722|Presenza di parole non esattamente carine (?)|Tratto da una storia vera.|Avvenuto: venti minuti fa (?)|
Estrapolato dal testo:
~Sfilo le cuffie e appoggio il tutto sulla poltrona e sistemo i calzini di una o due
taglie più grandi, arancioni, da nonna -in verità me li ha prestati proprio nonna.
Con la mano sinistra dietro il collo prendo il sacchetto di cioccolato che contiene esclusivamente quello al latte.
Sistemo il sacchetto sulla tavola, lo apro e ... Sgrano gli occhi.~
Spero vi piaccia owo

"Sapeva chese ne sarebbe dovuta andare. Per il bene suo e anche di lui. Ma non ci riusciva, qualcosa, qualcosa che non aveva mai provato prima si era insediato nel suo petto e non voleva uscire. Ma lei voleva farlo uscire? Era così caldo, rassicurante..."
Questa storia, cari lettori, parla del gruppo dei Guns completo e originale: Axl, Slash, Duff, Steven e Izzy. La protagonista, Erin, è completamente inventata e uscita dalla mia cara testolina, dunque non ci sono riferimenti alla vera ragazza del cantante. Ciò premesso, se volete ancora seguirmi in questo racconto spero non ve ne pentirete, perdonatemi le incongruenze di date etc. di concerti, creazioni di canzoni etc. e spero che noterete le citazioni. In quanto alla storia... è romantica, parla di un amore disilluso, crudo, spero reale.

Mirai!centric; partecipante a The Sprint Run del forum Piume d'Ottone
Perché Mirai non si è resa ancora conto di quanto il cibo sia legato all'anima, ai ricordi e ai sentimenti.

"Ora erano li, uno accanto all'altro, uno abbracciato all'altro, ed era la sensazione più bella che si potesse immaginare."