Tutto inizia da Michelle (la protagonista) che va a fare una vacanza a Londra, per colpa di un errore si trovò nella famiglia di un ragazzo, Harry, e all'inizio non si vanno a genio; lui è molto freddo con lei e la fa sentire a disagio... ma non è così di carattere lui, ha un segreto il suo brutto passato che gli impedisce di fare ciò che vuole! Si sente in colpa... per motivi che Michelle vuole sapere, per aiutarlo!
Michelle conoscendo sempre più Harry... inizierà a provare qualcosa per lui... lui inizierà a provare qualcosa per lei... Ma, si sa, tali sentimenti non portano sempre a cose belle...
CITAZIONI:
"perché ora che potevo averla… non posso!"
"io lo amo, lui mi ama ma… non possiamo stare insieme!"

Avevo costruito una vita perfetta o tale mi sembrava, nel mio paesino dell’Inghilterra mettendomi in luce per il mio carisma, per la mia strafottenza, per la mia capacità di far cadere ai miei piedi chiunque avessi voluto. E per chiunque, appunto, non intendo solo ragazze.

|ATTENZIONE|
|Questa è una One Shot legata alla mia omonima fanfiction "One Thing". Vi consiglio la lettura di quest'ultima, prima di iniziare a leggere la seguente OS.|
"-Ammetto che all’inizio non volevo proprio saperne di fare di nuovo l’amore con Zayn, ma vedo come si comporta e ho capito che lui ci tiene a me. Secondo te è per questo che non mi tocca più?- mi chiese con la paura di perdere il suo uomo negli occhi.
-Fidati, solo a guardarti gli scoppiano i pantaloni. Ora smettila di piagnucolare, muovi il culo e scendiamo di sotto. Se per colpa tua e del kamikaze dovrò far vomitare la pizza a Niall per cenare, giuro che strappo gli organi genitali a entrambi!-"

Le era sempre piaciuto cucinare.
Fin da bambina, quando sua madre armeggiava in cucina con i suoi coltelli, mentre tagliava le carote e le cipolle da gettare nel brodo. Un intenso aroma di spezie si diffondeva per tutta la casa e Emily poteva sentirlo chiaramente perfino dalla sua stanza al piano di sopra.
Tlack, tlack, tlack.
Le sembrava quasi di sentire il rumore di quella stessa lama che cozzava con il legno del tagliere.

"Warren ha atteso per anni questo giorno."
E cinquanta momenti di quello che successe dopo.

"We made it out, and all the other people are asking how. This doesn't even sound like truth, to grow from a bruise, but one day we will realize how hard it was, how hard we tried and how our hearts made it out alive."

Buona lettura !

Buona lettura !

Sono Allyson, ho 16 anni, vivo nella grande città di Londra.
Sono una ragazza come tutte, vado al Liceo, ho tanti amici, ma c'è una cosa che mi distingue dalle altre ragazze, sono rimasta senza genitori, vivo con mia sorella di 20, insomma non è facile ne per me ne per lei.
Il mio sogno più grande è sempre stato fare la cantante, si, ok pratico il basket ormai da 10 anni, ma per la testa avevo quel desiderio da quando ero bambina, quando non aveva nulla da fare stavo li,sdraiata sul letto,ad ascoltare musica, quella dei miei idoli.

Perché aspettare che l'altro ti dia il suo cuore... quando puoi strapparglielo tu stesso dal petto?

Gojyo lotta contro i propri sentimentalismi e si ritrova a fare ciò che a sempre disdegnato, scrivere su un diario. Questa pagina di diario collegata alla Fan Fiction dedicata alla sua adolescenza. "Nessuna scelta, una sola possibilità". Potete però se volete leggerla anche a se.

Quando due ragazzi diversi si incontrano , nel modo piu inaspettato, durante la guerra del Vietnam.
||Nyongtory||
Salve gente!
Volevo avvisare che questa fanfiction NON è mia, io l'ho solo tradotta e volevo condividerla con voi perché è semplicemente meravigliosa! *-* l'originale la trovate su Asian fanfiction scritta dalla grandissima JessRa

"Era stato in quel momento che Adam aveva capito che sarebbe morto.
Poi il soldato puntava la pistola contro la tempia di sua madre, diceva qualcosa. E sparava. E Adam si svegliava.
“One thousand brains to create one.”"
Fai attenzione a quello che sogni, perché potrebbe rivelarsi vero.

"Allora perchè non rimani sempre qui?" °Terza classificata allo Tserith contest indetto da Valy_Chan°

Hermione Granger è un origami di cartapesta – per quanto lui possa provare a scioglierne le linee acuminate, lei preferirà sempre sfaldarsi tra le sue mani piuttosto che rivelargli quel lato di sé cui Draco anela così disperatamente.
Draco Malfoy ha le dita tutte tagliate – per quanto lei provi a dirgli di smetterla, lui preferirà sempre macchiare la carta di sangue solamente per provarci una volta di più: troppo puro, quel sangue, per l’uso ignobile che ne sta facendo.
Non si sono compresi mai – lei cartapesta, lui una ferita profonda dentro di sé – nemmeno il giorno in cui si sono guardati negli occhi per dirsi un ti amo fragile come carta, sporco di sangue, che ha solamente stracciato e ferito ulteriormente le loro anime ripiegate in una forma indefinita.
A volte è un grifone, altre volte un serpente.
[Draco/Hermione - OS]