"Bambola,com'è che ti chiami? Io sono Niall Horan.!"
"Abbie Stuart,ma ti conviene farmi scendere da qui!" Risi,mentre davo schiaffi dietro la sua schiena.
"No,andiamo a fare il bagno!" Sorrise.
"Che caz.."
Iniziò a correre e mi buttò nella piscina.
Salii a galla.
"Niall,questa me la paghi eh!" Uscii fuori,e lo tirai in acqua.
Ma lui fu più agile e tirò anche me.
"Niall? Dove sei?" Mi preoccupai.
Uscii qualche secondo dopo urlando come una femmina e dicendo:'Aiutami, morirò!'.
Ridemmo insieme.
"Sei un emerito coglione!"
Sentivo farfalle nello stomaco,forse avevo bisogno di un'insetticida.
Spero di avervi incuriosite! Entrate e scoprirete tutta la storia!

Ed è come se in quell’attimo il mio cervello avesse detto “Stop, ricominciamo da zero”.
Una vita di vent’anni ma cominciata solo da 5.
Verità offuscate dalla sofferenza.
Quei tagli sui polsi e quella scritta, sembravano gridare vendetta.
Ma si sa, con il dolore arriva la forza.
E se quella forza non fosse davvero il dolore?
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(dal cap. 12)
E in quell’attimo la mia mente fece lo sbaglio più enorme di tutta la mia vita. Pensai che se tagliarmi i polsi funzionava da ragazzina, avrebbe funzionato anche in quel momento.
Mi avvicinai al lavandino del bagno, afferrai un taglierino, e dopo essermi passata del ghiaccio sulle cosce, per alleviare il dolore, iniziai a tagliare. Vidi la mia pelle aprirsi in tante linee rosse dalle quali sgorgavano il sangue e i problemi.
Soddisfatta, tolsi l’asciugamano e misi dei cerotti sulle gambe.
Non sapevo se mi aveva fato bene o male. Sapevo soltanto che secondo il mio cervello, avevo recuperato una parte della mia infanzia perduta.

California U.S.A, anni 50.
“Un altro primo appuntamento!”.
Leia lo guardò stupita.
“Un altro primo appuntamento. Come a San Francisco, ma qui a Petalum. Sempre con cheeseburger, frappè e drive-in. Certo, non sarà proprio identico al nostro primo appuntamento, ma… sarebbe un bell'inizio per la nostra storia” fece un mezzo sorriso.

«Mi sei mancato.» Le parole gli escono senza preavviso, e si sorprende lui stesso.
L'ha detto in un sussurro, ma abbastanza forte da essere sentito.
Alza lo sguardo verso il ragazzino, notando come gli occhi di lui sembrino così persi e lucidi.
Ma è solo un secondo, perchè poi tornano freddi come prima.
Freddi come la morte.
«Non ti avrei mai ucciso.» Sospira l'umano, per poi uscire una volta per tutte dal loft. Derek resta in silenzio a guardare la porta, dando un pugno al tavolo di fianco.
Capitolo 4.

Quattro maledetti mesi di sofferenza. Proprio tanti e difficili da sostenere, barricati in un mondo ancora vivido nell’azzurro dei suoi occhi. Mio fratello minore, Michelangelo è molto speciale. Lui riesce a fare ciò che per gli altri è normale solo con un braccio.
Sì, esatto.
Perché, direte voi. Ha subito un’amputazione per un’infezione da una ferita quasi mortale inflitta da un maledetto mutante chiamato Rahzar.
E da allora è diventato ancora più speciale…

” fece per andarsene, fu allora che Damon la fermo e con occhi deboli le disse “aspetta, per favore, so che non mi conosci ma ho bisogno di aiuto, ho bisogno di parlare” a sorpresa sua lei lo guardo intensamente come se riuscisse a leggergli l’anima, gli sorrise e gli disse “ok, andiamo a casa tua allora”. Mentre salirono in macchina Damon era dannatamente curioso, perché emanava quel odore diverso?non era un vampiro ne un licantropo, aveva versato sia verbena che strozza lupo in almeno due drink, cos’era? Un essere umano?ne dubitava dannatamente ma per adesso sembra un essere normale seduto accanto a lui, era bellissima un viso tondo delicato,labbra carnose che Damon avrebbe voluto strappare a morsi, occhi marrone scuro intenso che lo avrebbero soggiogato volentieri per qualsiasi cosa, capelli lunghi castani e ricci ben curati, giù per il fisico aveva i lineamenti al posto giusto, per un attimo sembrò scordarsi davvero di Elena e questo lo faceva sentire piacevolmente in colpa.

Era questo il grande potere di Goro, lei sempre fredda, rigida, polemica, davanti a lui si scioglieva diventando dolce e tenera. Ancora a distanza di anni, le faceva lo stesso effetto di quando era più giovane. Quando lo amava. Oh, si rimproverò mentalmente, perché mentirmi da sola? Io non ho mai smesso di amare questo idiota.
Eccomi con la Eri/Goro come promesso ;) Buona lettura!

Amy, una ragazza di diciotto anni decide di mollare tutto, si sente debole, incapace così sfugge dai problemi, lascia la sua città e vola a Londra, pronta per dimenticare e ricominciare tutto da capo.
Ce la farà? O meglio i problemi che aveva prima si ripresenteranno? Ci sarà qualcuno pronto a salvarla,proteggerla e aiutarla?

DALLA STORIA.
''Oh,sono Harry,Harry Styles.!''-disse.
Finalmente potevo dare un nome a quel corpo perfetto,al viso angelico e quel carattere così strano.
Lo vidi aspettare,forse che io gli dicessi il mio.
Non volevo fare la preziosa,ma infondo sapere o meno il mio nome non avrebbe fatto differenza.
Non ci saremo piu’ rivisti.
''Non ti interessa sapere il mio nome..Buona Notte Harry!''-dissi entrando.
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''Non so neanche perche' sono qui a chiedertelo ma esci con me stasera''
''Neanche per sogno Harry.''
''Dammi dieci motivi.!''-disse deciso.
''Sei insopportabile,scorbutico,egocentrico..'' mi fermai per pensare e trovare altro.
''Poi.?''-mi incito' a continuare.
''Oh fanculo Styles!'' -lo vidi sorridere compiaciuto.
Aveva vinto.

INIZIERANNO LE COSE PERVY TRA MOLTI CAPITOLI
Hope è una diciottenne di origini italiane.
Tratto dal secondo capitolo:
Arrivai a casa sua e lo vidi tutto esaltato
Io- che ti è successo?
Liam- Mi sono fidanzato!!
Io- Waaao..e chi sarebbe la fortunata?- dissi sorseggiando un bicchiere d’acqua
Liam- Danielle Peazer!
Io- Chiiii? D: - dissi sputandogli l’acqua in faccia
Liam- ma sei scema?
Io- vieni.. adesso ti pulisco!

Allora..questa è la mia prima storia su A tutto reality...e spero che non sia una schifezza totale. Quindi..la fan fiction è su una coppia che trovo raramente in giro, ma che mi piace molto.
Dal prologo: Tu sei la mia punizione. Sei venuto tramite il volere di chiunque ci sia lassù, per rendermi la vita impossibile. Per umiliarmi. Per fronteggiarmi. Per farmi innamorare.
Spero che piaccia :D

Liam e Emily litgano, ma alla fine fanno pace.

Non c'è niente da dire. Questo è un mio pensiero che voglio fare pubblico perché magari come me ci sono molte altre persone che provano la stessa cosa. Se volete, passate!

E senza di te.. Non sono più lo stesso

Primo: Io adoooro Nabari! Secondo: Ok la smetto di sclerare. Dedicata al 14 febbraio, sulla coppia MiharuXYoite naturalmente, quindi shonen-ai, ma solamente accennato. La mia coinquilina dice: " ciao ciao buon san valentino godetevi quel gran figo di yoite che xò nn fa niente cn miharu xkè la sere chan non ha dato sfogo alla sua mente perversa bye bye kiss kiss". Sono d'accordo con lei! I hope you enjoy!