La riflessione di uno dei personaggi a proposito di un amore finito ma mai dimenticato...Yaoi

Nonostante i numerosi problemi a cui andrà incontro, Scorpius Hyperion Malfoy ha pronunciato quel 'ti amo' maledetto per Rose Weasley, di cui è follemente innamorato.

Ecco un altra piccola OS. Ero molto dubbiosa (come sempre) ma alla fine la mia Beta mi ha convinta. Eccola a voi dunque.
"Il primo passo del piano geniale di Albus Severus Potter stava per avere compimento ma i protagonisti ne erano assolutamente all'oscuro." ... "Rose si era trovata a mettere il naso in tutti i calderoni ma quel profumo maledetto non l'abbandonava mai... Guardava Scorpius e pensava che suo cugino Al forse aveva ragione.... in fondo.... molto in fondo."

un finale diverso,ove i due protagonisti possono assistere al giorno della resa della Bastiglia, un giorno importante per tutti i Francesi,poichè iniziò la loro speranza di libertà. i pensieri di Oscar dinnanzi a quello spettacolo, i pensieri di Oscar dieci anni dopo, quando grazie ad Andrè,ritrova suo padre. un omaggio a questo giorno che nessuno di noi dimenticherà...

Tutto iniziò una sera del 18 settembre 2013. Pioveva. Lo odiavo, odiavo lui e le sue amichette.

Ciau °-°

Questa storia parla di una ragazza che insieme alla sua amica, si tuffa nei ricordi più lontani..

Estratto dal capitolo 1
< < Eric dove sei? ti prego salvami! > > < < Sana! Sana! sono qui aspettami! > > correvo ma non riuscivo a raggiungerla ogni passo che facevo lei si allontanava sempre di più < < ti prego non lasciarmi ancora > >, cominciai a piangere ero disperato tutto intorno a me era buio < < Eric salvami! > > vidi la sua mano porgerla verso di me < < ti prego non lasciarmi solo > > lei stava li vestita di bianco con gli occhi spenti quando finalmente la raggiunsi il suo vestito color come la neve diventò rosso come il sangue < < Sana no ti prego non mi lasciare! > >. Ma la figura di quel bellissimo angelo si trasformò in un mostro senza cuore che mi aveva rovinato la vita LUI quell'uomo dagli occhi di ghiaccio che erano capaci di perforarti l'anima.... rideva quel bastardo rideva mentre teneva la mia Sana tra le braccia ormai priva di vita < < sei un bastardo! > > , per lui i miei insulti erano come melodie suonate al piano con occhi fissi a miei rise ancora < < tu sei nessuno visto cosa succede quando la gente ti ama? Muore Eric muoreeee! > >, mi sentivo come pugnalato quelle parole facevano davvero male < < smettila sei un bastardo le tue sono solo idiozie mi hai

-E’ oggi vero
mamma? 
È una bambina di soli sei
anni che pronuncia queste parole.
-Sì, piccola mia,
è oggi. 
La bimba, così piccola, tende
la manina alla madre. Lei, dal canto suo, le sorride debolmente.  
-Mamma, perché stai
piangendo? Oggi è un giorno felice, no? L’hai
detto tu. Oggi conoscerò il mio papà.
La donna scuote i suoi capelli biondi,
così lunghi, forse troppo lunghi. Pensa alla bimba che ha
accanto. È per lei che sorride dietro le lacrime. Per lei,
che sorride dietro il dolore. Solo per lei. E anche per lui, certo, ma
lui questo non lo saprà mai. Mai più.
E' il 2012. Una donna sta portando una bambina a conoscere suo padre. Un padre che ha visto
quand'era troppo piccola per ricordarsene. Un padre di cui, ora, non si
dimenticherà mai più.

Quelle note che ti toccano nel profondo, quella droga da cui non vuoi disintossicarti, quei testi in cui vedi scritta la tua vita...ecco, "Born to run" è questo per me.

Ricordava tutto di quel 25 dicembre, non solo perché era il suo dannato compleanno ma perché era stato l'anno in cui per la prima volta aveva visto la neve ed aveva capito di essere corrisposto dal suo comandante.

Quando il 30 Marzo 2009 nel Palabam di Mantova 4500 fan sono accorsi da tutta Italia per assistere all'evento della loro vita. I Nightwish live e il travaglio di una fan come tante,dalla coda davanti ai cancelli fino al fatidico palco dove si sarebbero consumate le due ore più belle della sua vita.

[Michel Sheen/David Tennant]
Aveva bisogno di baciarlo di nuovo, di riavere quelle labbra sulle sue, di sentirne il sapore. Era una necessità, quasi come quella di respirare.

I ragazzi che si amano si baciano in piedi
contro le porte della notte
e i passanti che passano li segnano a dito
ma i ragazzi che si amano
non ci sono per nessuno
ed è la loro ombra soltanto
che trema nella notte
stimolando la rabbia dei passanti
la loro rabbia il loro disprezzo le risa la loro invidia
I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno
essi sono altrove molto più lontano della notte
molto più in alto del giorno
nell'abbagliante splendore del loro primo amore.
-- Jacques Prévert

Pairing:[SwanQueen] ed accenni di [RedBeauty] e [Snowing]
Nessuno aveva notato che Emma aveva commentato sul collo di Regina “Stanno praticamente facendo sesso”, porgendole uno shot di sambuca. E, dopo aver buttato giù quel goccio di liquore all’anice, la bruna aveva risposto “Sì, stanno proprio scopando” fissando la bionda negli occhi. La sua lingua, ora, era fresca ed avrebbe tanto voluto usarla per profanare la pelle bianchissima di Emma Swan. Se non fosse stato per l’alcool, Regina avrebbe potuto dire che la bionda ci stava provando con lei ma – appunto – aveva bevuto tanto e, probabilmente, era l’alcool che rendeva tutto più lento, più morbido, più seducente. Anche se Emma Swan non aveva bisogno di qualche bicchiere di troppo per sembrare dannatamente attraente: aveva quel suo modo di fare prepotente, sicuro, e quel sorriso intrigante che contrastavano perfettamente quel viso e quei capelli d’angelo.