-Ci sono delle anime che imparano a vivere solo dopo essere morte-
Ian e Lisa sono due persone spezzate dalla vita e tormentate dal passato. Il loro incontro partirà dalla pelle per arrivare all'anima, un viaggio difficile e non senza ostacoli, il più grande dei quali è l'accettazione di sé.
-Dalla storia-
«[...]ho avuto un'idea, e tu sai quanto siano geniali le mie idee[...] Comunque, senti qui: invece di aggiustare te, o aggiustare me, ho pensato "E se prendessi i pezzi buoni che sono rimasti dentro me e te, e li mettessi insieme? Se utilizzassi quel poco che abbiamo di ancora integro e lo fondessi per creare qualcosa di nuovo, diverso da me e te?" non credi sia una buona idea? Pensaci... smetteremmo di essere Ian e Lisa, due rottami della vita, e saremmo "noi"[...]»

Basato sul film King Arthur(2004).Il giorno prima delle nozze con Artù, Ginevra sta camminando sola sotto la pioggia… (Lancillotto e’ ancora vivo dopo la battaglia finale)(Lancillotto/Ginevra)

Ho provato a render poetica la pioggia, che io adoro tanto, facendo scrivere ad un ex soldato questa poesia. Spero vi piaccia

Due Flash-fic.Semplicemente un miscuglio di sentimenti,sensazioni,Tutti Collegati alla Pioggia.
Due flash Fic che potrebbero diventare di più,tutte sullo stesso,Bellissimo Argomento,Solo se vi Va.
Un Consiglio però...Perchè se Amate La Pioggia...Queste Fic Fanno per Voi...
E POi...Se Volete,Recensite^^

“ La pioggia continuava a pungerle il cuore, sostituendo quelle lacrime che non volle mai versare.
La pioggia cancellò le tracce di candida neve calate su Konoha, quasi a voler ricordare che la quiete non esiste.
E’ solo momentanea assenza del dolore.E basta.”
[Sasuke x Ino] [Accenno di NaruSaku & ShikaTema]
-Avvertenza: molto ma molto Angst, ed un po’ Non Sense. Ispirata da un capitolo Spoiler.-
(Dedicato a tutte le Violet Roses, vale a dire le fans SasuIno XD)

-Toushirou-
-Che c'e´ Karin.-
-Stavo pensando...-
-.....si?-
-Ma se voi shinigami siete immortali....-
-......-
-Tu, quanti anni hai?-
(mia prima storia di bleach sulla coppia Toushirou x Karin, vi prego siate clementi!Non sono ancora molto brava!)

'E' un'idea stupida' aveva pensato Hank quando lo aveva avvisato 'Forse dovrei chiedergli se vuole compagnia' aveva aggiunto ma non l'aveva fatto. Charles gli era grato, sebbene lo scienziato non sapesse che era al corrente di cosa pensasse, per non averlo fatto. Aveva bisogno di stare solo, senza la sua ingombrante presenza. All'amico aveva detto che si sarebbe fermato sul ciglio delle rocce per guardare il mare, ma i suoi piani erano ben diversi e per la centesima volta aveva ringraziato che il peloso scienziato non fosse un telepate come lui. Aveva intenzione di fare un bagno, nonostante l'aria gelida di Settembre e le nuvole che promettevano pioggia. Era una prova, doveva dimostrarsi di potercela fare.
A Erik la pioggia piaceva, tantissimo. Era una ninnananna per lui, il tenue ticchettio di quelle gocce sulle superfici e spesso Emma aveva dovuto richiamarlo perché stando sotto l'acquazzone a braccia aperte si sarebbe ammalato e lei non sarebbe potuta andare al cinema per badare a lui.

Come aveva potuto! Non ci potevo credere! Se ne era dimenticato!Matt aveva dimenticato il moi compleanno!!!

Lo stretto legame tra il demone Year e lo stregone Daol.
Scritta sentendo: "Waking up" di Dangerkids.
★Autore: Kamy
★Fandom: Marvel.
★ Iniziativa: Questa storia partecipa al ‘Rainy time’ a cura di Fanwriter.it!
★ Numero Parole: 543.
★ Prompt: 8. Dopo la pioggia.

Piove, piove a dirotto.
L’aria è fredda, la strada è deserta. Solo una figura si scorge fra le gocce di pioggia, un ragazzo. Cammina noncurante dei vestiti fradici e delle ossa congelate, la testa è china e negli occhi si leggono tracce di dolore. “Dolore per cosa?” viene spontaneo chiedersi. Le risposte potrebbero essere tante, forse perfino contrastanti fra loro,oppure potrebbe essere solo una: amore.

Allora...sono tornata!!! dunque in teoria questo è un regalo per una mia amica...solo che volevo altri pareri prima che gliela regalo e fa schifo... spero mi facciate sapere la vostra impressione "Cammino per i corridoi del backstage. Le cuffie nelle orecchie. "My immortal" rimbomba. Attraverso la musica sento Nick suonare la sua piccola, la sua batteria. Oddio quanto la ama dovresti vederlo."

Quello che risposi non è un segreto, al posto mio lo avreste fatto anche voi. Per qualche strano motivo mi fidavo di lui, e sentivo che non mi avrebbe fatto del male.Da quel giorno la pioggia chi ha quasi sempre accompagnato nei bei momenti della nostra storia.

Guardare attraverso una finestra tutta la nostra vita passata e pensare a cosa ci riserverà il futuro. Un trasferimento con uno scopo ben preciso, ma che non è stato ancora portato a termine. La speranza sempre al centro della nostra mente, con la convinzione che solo il destino possa cambiare il nostro presente.

E se Jane uccidesse il vero Red John? Davanti a Lisbon?
Enjoy!

Ha sempre avuto paura dei temporali, Marron, fin da piccola.
"Hey tesoro, ti sei persa?" Le chiesi.
"Ho paura dei toni." Mi rispose tirando poi, sù con il naso.
Nascondendo un sorriso, avendo capito che si riferiva ai tuoni, spalancai le braccia in un tacito invito.