''Se hai paura del tuo avversario, hai già perso in partenza.''
Questa è una poesia che riguarda me e tutto quello che oggi mi è successo.
Parla di una ragazza (io) e del suo amico, che non riescono a resistere
alla tentazione di baciarsi, tutto è successo veramente (a parte che
il bacio è avvenuto all'angolo della bocca, per il resto è tutto vero).

"Gli occhi... Beh gli occhi erano la parte di lui più bella da guardare. Secondo me erano quasi dorati, ed esposti al sole diventavano di un verde intenso. Molte volte mi prendeva in giro affermando che gli stavo attribuendo degli occhi policromi."

Questa, per chi la conosceva, è la Fremione "Amore Rosso". Sono tornata a riscriverla, dall'inizio.
La storia ha inizio al quarto anno di Hermione, il sesto per Fred. Avete mai immaginato come sarebbe stato se loro due si fossero innamorati? Se ne avete voglia ve lo racconto :D

Com' è che Gerard ha deciso di farsi i capelli rossi??? ecco la mia idea......
“ et voila! Apri gli occhi!”
“ oddio Frank....sono...sono...stupendi!”
“ oh non vedevo l'ora di vedere questa reazione! Su avanti dimmi grazie”.

Esistono un fiume e una città, famosa per i suoi innumerevoli casinò, che si chiamano proprio come me. Tuttavia, non sono né un fiume, né tanto meno una famosa città! E neppure una slot-machine umana!
Se volete pronunciare il mio nome, allora intonate un bel Re maggiore. Perché? Provate ad indovinare!
Non vi viene in mente proprio nulla? Ok. Gli indovinelli non fanno per voi, eh? Pazienza!
Come dite? Il mio nome, zo to?
Reno, per servirvi!
*Dedicata al mio Reno, coniglio nano maschio gagliardo e tosto, che per anni ha tenuto accesa la luce nella mia vita senza pretendere nulla in cambio.

«Signor Milkovich...»
«Signor Milkovich, mi sente?»
«L'ho vegliato tutta la notte, tutta la notte. Tutta la notte.»
«Parli con voce più alta, cosa ha detto?»
«Ho vegliato il suo corpo tutta la notte.»

"E così la vedo aprire la portiera. Mi rivolge un ultimo fugace sguardo, intenso come non mai, per poi scivolare silenziosamente fuori dalla Chevrolet, barcollando appena sui suoi tacchi di vernice nera e svanendo come un lontano miraggio sotto la fredda Luna del New Jersey."
Piccola One Shot ispirata da "I'm On Fire", bellissima canzone di un artista che ho imparato a conoscere ed amare in questo periodo, Bruce Springsteen. Buona lettura!

Georgia Hale ha 15 anni, è una squinternata e, cosa più importante, è italiana al 102%. Un giorno però suo padre, di origini inglesi, annuncia alla famiglia un imminente trasferimento a Londra.
Georgia frequenterà una scuola dal nome inpronunciabile: Hogwarts.
non ci saranno magie o pelatoni eccentrici, solo una scombinatissima ragazzina, un po' imbranata, in una scuola enorme e sconosciuta.
"-ciao! io sono George, hai problemi con l’armadietto?-
Oh che carino, si chiama come me.
Ho chiamato a raccolta tutta la grammatica inglese che ho imparato negli ultimi anni (molto poca, a quanto ho scoperto) e gli ho risposto:- ciao, io sono Georgia e odio gli armadietti. Hai un piccone da qualche parte?-
-perché dovresti prendere a picconate il mio armadietto?-
Ding ding ding, ed ecco a voi l’idiota dell’anno!
-il…il tuo armadietto?-
Ha ridacchiato:-già, proprio così-
-ho appena fatto la mega figuraccia dell’anno, vero?-
-direi di si-"
*contaminatio*

Natale. Le vacanze si avvicinato ed Hermione non riesce a smettere di dedicarsi agli ultimi compiti assegnati. Ma c'è un altro pensiero che l'attanaglia: il suo migliore amico Ron e quella smorfiosa di Lavanda Brown. Non riesce a capire perchè, ma quella relazione la ferisce. Costretta a passare le vacanze dai Weasley, non si aspetta che il suo Natale verrà sconvolto per sempre.

C'era anche un altro oggetto che non era al suo posto, un oggetto che non era nemmeno suo. La felpa rossa che Stiles aveva addosso quando era arrivato quel pomeriggio faceva bella mostra di sé sullo schienale del divano. Derek ricordava che il ragazzo l'aveva poggiata lì dopo l'arrivo di Lydia, quando aveva iniziato a spiegare il suo piano ed a accalorarsi.

Attenzione spoiler S4. Libero sfogo in vista del finale e della prossima stagione...La storia è liberamente ispirata agli spoiler trapelati in questi ultime settimane... Buon divertimento...

Piccola fic su una notte d'estate in California, dove due ragazzi totalmente diversi passeranno delle ore quasi indimenticabili...
"Il tempo di una sigaretta, insomma.
Il tempo di rovinarsi ancora una volta i polmoni, la circolazione, le corde vocali, la bocca e la pelle."

Cosa resta ad un cacciatore quando la sua preda è morta?
Nulla, solo una carcassa ed un brivido feroce.

L'amore di una madre non si può descrivere a parole. Si vede ogni giorno nei piccoli,grandi gesti compiuti per i loro figli. E Portgas D.Rouge lo sa bene.

"...Qualunque cosa avessi immaginato nel mio futuro, di certo, non è niente di paragonabile a quello che il futuro mi ha offerto."
La sua vita sta per essere spezzata, ma forse, il destino, ha in mente qualcosa di diverso per Linda.