Nel 1999 un ragazzo di appena 25 anni si ritrova in missione sotto copertura come infiltrato, missione per cui non è nemmeno stato preparato a dovere.
Ma cosa accadrà quando si renderà conto che tutto ciò che sa non ha niente a che vedere con la realtà in cui verrà catapultato?
E come convivrà con la paura di essere scoperto e il bisogno di capire le persone intorno a lui?
Il suo futuro sta per essere cambiato drasticamente e nessuno può prevedere le conseguenze...

"Grazie" fu semplice dirlo, così.
"Per cosa?" domandò corrugando la fronte. Era così rilassata.
"Il dolore è passato" annuncia calma, tranquilla, pura.
"Ne sono contento" sorrise ammirandola, illuminata dalla luce di un sole desiderato per tanto, troppo tempo.

“Sherlock, mi chiamo Greg. G-r-e-g. Non George, non Graham, non Gary, non Guy ma Greg. Greg Greg GREG. Una persona con la tua intelligenza non è in grado di ricordare un semplice nome?”
“Intelligenza e capacità mnemoniche non sono collegate. Non è detto che chi possieda l’una possieda le altre. Nel mio caso è così, ma non è una regola fissa.”
[a Lou, per il suo compleanno]

Alla sedicenne Lisa viene diagnosticato un grave tumore. Lei, Directioner da sempre, vede così svanire il sogno di vedere dal vivo i suoi idoli; eppure, nonostante la delusione di non poter partecipare ad un concerto, lei continua a seguirli, trovando in loro la forza per andare avanti. Riceve poche visite da parenti e amici, e passa le sue giornate in una camera d'ospedale, triste, bianca, malinconica, che piano piano le toglie la voglia di vivere. Ma un giorno riceve una visita inaspettata, sorprendente. Un qualcuno che le stravolgerà la vita in meglio, che le farà provare emozioni mai provate prima. Un qualcuno che le starà vicino fino all'ultimo.
AVVERTIMENTI: CONTENUTO SESSUALE E LINGUAGGIO VOLGARE.
CONSIGLIATO UN PUBBLICO DI ETÀ MAGGIORE AI 16 ANNI.

Un boato, ruppe il silenzio dei passi lungo le pareti e poi, la luce del sole. Quella luce che adesso mostrava tutto com’era realmente, quella stessa luce che adesso l’aveva fatta tornare nella realtà a vivere quel tempo, che attendeva da anni ormai. Corse con tutta la forza che aveva in corpo verso Sai, che nel mezzo delle rovine fissava indifferente e un po’ affannato un punto esatto della parete rocciosa dinnanzi a lui. Corse fino a Sai, cercando per quanto potesse di capire cosa stesse accadendo, cosa le stesse succedendo intorno, con paura e angoscia, con speranza e amore. Rimase a fissarlo, spaventata, finché quella voce ormai perduta nel vento da anni, ritornò a bruciare nella sua mente come una vecchia ferita al cuore. - Ciao, Sakura… - le lacrime ripresero a solcarle il viso e il suo cuore sobbalzò per un attimo interminabile. - Sa-Sas’ke? - lo sussurrò più a se stessa, per paura di sbagliare, per paura di restare nuovamente sola e di perderlo di nuovo.Lui era sempre stato il migliore, il degno erede degli Uchiha, l’inappropriato compagno di squadra con cui passare la vita. Lei era sempre stata con lui, in ogni occasione per qualsiasi ragione, lei lo aveva amato ed era stata abbandonata. Poi c’era lui. Naruto Uzumaki. Lui era sempre stato messo da parte, una persona da evitare prima e da ammirare poi, l’unico che le era stata vicino in ogni istante e che non aveva esitato ad amarla ugualmente. Salve a tutti, eccomi con la mia prima storia sui magnifici tre! leggete e commentate! grazie!

Gli sguardi mentre l’accompagnava a buttare la spazzatura , quelli tra una risata e l’altra gli abbracci o la continua ricerca di un contatto.

Stiles e Derek non si sopportano, ed ogni volta che si incrociano finiscono sempre per litigare perché troppo diversi fra loro, ma entrambi ugualmente orgogliosi per abbassare la testa di fronte all'altro. Che succederebbe però se il primo si svegliasse una mattina a letto con quest'ultimo, privo di vestiti e decisamente molto confuso sul da farsi? Forse, ricordare ciò che è successo potrebbe essere davvero la soluzione.
[Sterek | post stagione 2]

E se per una volta Jason non fosse visto come un criminale?
Se invece lavora come agente segreto per una delle agenzie di spionaggio più importanti al mondo?
E se oltre al lato cattivo e crudele che è costretto ad avere per il lavoro avesse anche un lato dolce e gentile?
E se incontrasse una ragazza che a primo impatto giudica male?
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Lui:Jason McCann
Lei:Chiara
Un'amore iniziato male e non per niente facile il loro.

Non dovresti più nemmeno essere parte di questo mondo. Ora non sei che un'ombra, consumata da peccati che non puoi espiare. Di te resta solo un canto che nessuno potrà più ascoltare.

"-Non ho mai baciato nessuno.
Lui alza gli occhi su di lei, sorpreso.
-Nemmeno io- pronuncia con ovvietà, mentre le guance pallide gli si colorano.”
Storia passata e quinta classificata al primo turno del contest 'The Secret Loves of Lily Evans' indetto da _mafra_.
Seconda classificata nella categoria drabble, e decima classificata generale al 'Contest Emozioni' indetto da nefene sul Forum di EFP.

Quello che ci tiene vivi sono i sorrisi e le risate.
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Remus Lupin sta cercando come un ossesso la sua spilla da prefetto, quando si accorge per la prima volta di essere innamorato. È sicuramente una situazione paradossale e si chiede cosa c’entri una spilla con l’amore, ma a questa domanda non sa rispondere, perché ora è impegnato ad ascoltare il suo cuore che sta battendo troppo forte.
Sta cercando la sua spilla da prefetto, Remus Lupin, quando sente la risata fragrante di Sirius Black giungergli alle orecchie, forte come una tempesta dell'Atlantico, tanto intensa da non potersela scordare mai più.
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[One-Shot][Slash][Remus/Sirius]
Questa storia partecipa a "Il contest dei premi speciali", indetto da l@dyriddle sul forum di EFP.

Traduzione dell’omonima fan fiction di lexa_lives_in_us, della quale la stessa autrice aveva in precedenza pubblicato il primo capitolo.
Nel caso vi interessasse leggere la pubblicazione originale, dove i tre capitoli costituivano tre parti distinte della serie, trovate il link dopo il titolo di ogni capitolo.
Chiedo scusa per eventuali errori o imprecisioni dei quali sarò responsabile.
Ringrazio l’autrice per avermi permesso di tradurre e pubblicare questa storia, e per averla scritta, contribuendo così a tenere vive quelle emozioni che le protagoniste credo non smetteranno mai di suscitare in noi.

Fingere che un giorno potessi amarmi dopotutto è sempre stato più facile che arrendersi all'evidenza che al primo sbocco tu saresti uscito dalla mia vita. La verità è che non so più per cosa ti odio veramente, la verità è che non so nemmeno se ti odio abbastanza.

La guerra è finita. Robb Stark è diventato lord di Winterfell ed ha preso moglie. Non la sua promessa sposa però. Il titolo è tratto dalla canzone "Same mistake" di James Blunt.

Ricordo il suo sorriso, la sua risata e la sua dolcezza.
Ricordo di aver sentito caldo, e una strana sensazione di oppressione al petto.
[Larry, what else?]