In un tempo imprecisato, in quella rotta seguita da alcuni ragazzi e i loro grandi sogni, Sanji e Nami si ritrovano a vivere una piccola avventura da soli, cogliendo forse l'occasione per dirsi tante cose mai dette.

"Anoressia.
Paura di ingrassare.
Agli altri appari sottopeso.
Sentirsi in colpa dopo aver mangiato.
Desiderare di essere più magri.
Amare sentirsi lo stomaco vuoto.
Stimolo di vomito dopo aver ingurgitato il cibo.
Gli altri insistono sul mangiare."
*Tratto dal primo capitolo*
"-Allora Diana, il reparto dove dovresti essere è pieno, quindi ti porteremo in un altro reparto aspettando che si liberi un posto di la', seguimi- mi dice la dottoressa. Annuisco con il capo rivolto verso il basso ed io e la mia mamma seguiamo la dottoressa. Arriviamo in una stanza, ed all'intero c'è un ragazzino intento a scrivere al telefono, appena mi vede sbuffa. Subito mi sento a disagio.
-No, uno scheletro come compagna di stanza no per favore- si lamenta."
*Tratto dal quarto capitolo*
"-Siamo stati molto bravi, mi piace come abbiamo suonato- inizia il discorso Davide.
-Già-rispondo con lo sguardo rivolto verso il basso.
Io, sbadata come sono inciampo sulla rotella della sedia, mi preparo allo schianto a terra che però non arriva perché Davide mi prende al volo.
-Ti sei fatta male?-chiede premuroso.
I nostri volti sono vicini, molto. "
Questa storia l'avevo pubblicata in precedenza, poi l'ho eliminata per riscriverla meglio!:3

Prima battaglia, primo sguardo, primi battiti del cuore che si intrecciano in un universo trasfigurato dalla paura. E allora non essere soli può risultare l'unica salvezza, l'unico appiglio...
[Fanfiction partecipante alla challenge "In love" indetta sul forum di EFP. Prompt: colpo di fulmine]

Dal testo:
"Temeva di perdere Crocodile. Ormai lo conosceva bene, sapeva quanto egoista potesse essere. Non teneva a nessuno se non a sé stesso e anche, se provava qualcosa per Doflamingo, era una persona che preferiva negare i sentimenti. Preferiva scappare piuttosto che affrontarli, viverli. Non era in grado di gestire le emozioni, e per questo le considerava una debolezza perché non sapeva come comportarsi. Rimaneva immobile. Ed era troppo orgoglio per chiedere un aiuto. E questo Doflamingo lo sapeva fin troppo bene.
Crocodile era un lupo solitario, mentre Doflamingo era circondato da un sacco di persone. Sapeva come comportarsi quando si trattava di un 'noi'.
Erano opposti e forse per questo si completavano così bene.
I loro corpi si incastravano perfettamente come pezzi di un puzzle.
Erano ciò che mancava all'altro per essere completato, per avere un equilibrio."

Dopo il ritorno dal Grande Vuoto, Alexis ha scelto di restare sulla Terra. La sua nuova vita, sotto l'ala "protettiva" dello Sceriffo Anderson e dei suoi amici si presenta meno idilliaca di quanto immaginasse dal principio, non tutto è rose e fiori. Ciò nonostante, sa di poter contare su un aiuto fuori del comune. Un amico erede di tradizioni antiche e misteriose, ben lontano dal mondo tecnologico o di magia oscura cui lei è abituata.
Ispirata alla saga "Crossgames" di Shade Owl, pubblicata su EFP.

"...dicono tutti che sono malata."

Essere me stesso è sempre stata la cosa più facile da fare ma non la più semplice. Ho passato più di mille anni senza avere preoccupazione alcuna riguardo ai miei sentimenti umani, ma sinceramente non saprei se definirmi ancora umano oppure semplicemente morto e basta.

Una simile aberrazione deve pur avere una logica, da qualche parte.

Non sono peggiore, devi solo capirmi.

Salve, questa è una raccolta di flash-fic/drabble/oneshot ispirate alla poesia omonima di Fernando Pessoa. I capitoli riprenderanno i temi proposti dalla poesia in questo ordine:
1. Interruzione / Nuovo cammino
2. Caduta / Passo di danza
3. Paura / Scala
4. Sogno / Ponte
5. Bisogno / Incontro
Pairing: RuHana

questa poesia si ispira alle note di un pianoforte.
non è il massimo ma spero vi piaccia:)

Gohan aveva ventitré anni e solo lei, e una madre che aveva allontanato da sé giusto in tempo per evitare che fosse colpita dalla furia omicida dei cyborg e che non aveva più visto. Videl conosceva benissimo quel sentimento, perché, quel giorno in cui si erano incontrati, Gohan non era riuscito a salvare suo padre.
( Prima classificata ex aequo al terzo turno del contest "Body Talk" di Red Nika )

È tardi. Dianna dorme, Naya deve andare.
 
 

Dal testo:" Resta Ace, ti prego resta." [...] "Non sono il miglior esempio di sorella, però io ci sono per te, ci sarò sempre."
La lettera di una sorella che cela una sorpresa finale per Ace, il fratello maggiore, totalmente in dubbio sul suo diritto di vivere.

Il Natale, per lui, non aveva mai realmente significato qualcosa. In fin dei conti, era una festa terrestre, e lui non era tale.
Ma possibile che non ci fosse nulla di riconducibile a quella festa? Nessun pensiero importante? Anche dopo tutti quegli anni, il Natale per lui era solamente una buona occasione per mangiare più smisuratamente del solito?
No.
C'era di più.
In quel momento, pensandoci bene, si rese conto che, anche per lui, c'era qualcosa di importante a Natale.
RACCOLTA DI QUATTRO FLASH - FIC VINCITRICE DEI PREMI "MIGLIOR SCENEGGIATURA A NATALE", "MIGLIOR PACCHETTO SVILUPPATO" E "MIGLIOR IC SVILUPPATO" AL CONTEST "LA COSA PIÙ IMPORTANTE A NATALE?" DI NEDE INDETTO SUL FORUM DI EFP.
Buona lettura!