Attorno ad un tavolino Joey e Dee Dee chiacchieravano con una birra davanti, poco lontano, su una sedia Johnny suonava la sua amata chitarra. Tutti e tre indossavano le loro giacche di pelle, i capelli lunghi e scuri e gli occhiali da sole.

I pensieri di Laguna poco prima di incontrare nuovamente Ellione alla stazione spaziale.

La bocca schiusa sul graffio, la lingua che ne percorreva gentilmente i contorni, Michael sentì una lacrima scivolargli lungo la guancia e si strinse più forte a Lucifer.

Un dialogo inevitabile tra Allievo e Maestro, oltre la morte. [POST-ROTJ]

Giorni, mesi, anni... non importa; anche se dovessi diventare vecchio e con la barba io rimango qui. Ti aspetto.
A No.6, l'utopica città stato, dove l'intelligenza umana prosperò nel modo sbagliato.
Perché sono certo che, quando farai ritorno, sarà anche il giorno in cui avrai accettato i miei sentimenti per te.
Ambientata durante gli ultimi dialoghi scambiati tra Nezumi e Shion alla fine del capitolo capitolo 4, volume 9 della novel.
Partecipa al contest "Mille modi per esprimerlo, senza mai dirlo. (Ti amo)" indetto da AleDic sul forum di Efp.

Questa FanFiction riprende le vicende dei ragazzi di Dawson creek,precisamente quattro anni dopo la morte di Jen,infatti tutti i protagonisti si rincontrano a Capeside per via di un particolare evento...

Non lasciarmi di nuovo!
Non mi lasciarmi mai e poi mai di nuovo!
Quindi non andare da nessuna parte senza di me!
[Attenzione: spoiler episodio 121!]

Londra, la Capitale d'Europa.
È qui che Riley Fisher vive e lavora da quasi due anni, dopo essere cresciuta a Holmes Chapel.
È qui che una sera ritroverà l'amico d'infanzia che non vedeva da sedici anni, nel modo più inaspettato ed improvviso.
Tra segreti, passati densi di incognite e mille pericoli sempre in agguato non sarà facile per Riley scoprire la verità senza rischiare la vita.
Ma dovrà farlo.
DAL TESTO:
Non appena feci per mettermi a correre una mano piena di anelli mi premette saldamente sulla bocca e un’altra mi spinse all’indietro contro un corpo longilineo ed asciutto. Cercai di urlare, nonostante avessi la bocca chiusa, ma l’aggressore rinsaldò la presa scuotendomi la testa con malagrazia.
«Zitta, stai zitta» mormorò, la voce bassa e graffiata. «Dammi tutto quello che hai e non ti succederà nulla»
[...]
La fioca luce del lampione lo illuminava solo parzialmente, ma fu sufficiente perché riconoscessi quei lineamenti.
«Harry… sei tu?»

[I pilastri della terra]
[I pilastri della terra][I pilastri della terra]Jack e Aliena si sono ritrovati dopo che lei è andata a cercarlo viaggiando per nove mesi. Ora i due sono a St. Denis e vanno nella casa che l'abbazia ha affittato a Jack. Si fermeranno lì qualche mese prima di tornare a Kingsbridge, ma la storia si concentra nella giornata in cui si ritrovano.
Disclaimer: i personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Ken Follett. La storia è scritta senza alcuno scopo di lucro.

"uccidere non è giustizia, non ho interesse nell'uccidere, sia che sia umano che qualcos'altro"
Ozaki x seishin. La fanfiction è ambientata dopo la fine del manga, con vari flashbacks.

{ larsadie || what if? || spoiler quinta stagione }
Lars e Sadie si incontrano di nuovo, dopo che Lars è finito nello spazio e Sadie è diventata una cantante di relativo successo. Vi siete mai chiesti come potrebbero essere le loro reazioni durante il loro incontro? In questa FanFiction ho voluto scrivere come me le immagino io. Buona lettura!
[Dal testo]
"Sadie notò l'abbigliamento insolito, il cambiamento piuttosto radicale del suo aspetto. Adorava i suoi capelli rossi, che adesso erano diventati di un rosa pallido, come la criniera del leone di Steven.
E allora i loro sguardi si incrociarono."

L’idea della morte non lo aveva mai attratto tanto quanto in quei giorni. Non trovava pace, non trovava una via d’uscita ai suoi problemi, tutto sembrava andare storto, non aveva più senso vivere in quel modo. Tutto era nero, il buio faceva parte del suo essere da tempo, non ricordava l’ultima volta che avesse visto la luce. [...]
–fermati-.
Non era una parola urlata o qualsiasi altra cosa si aspettasse, ma un semplice ordine. Jongin si voltò verso la fonte di quel suono fastidioso e vide un ragazzo appoggiato al muro, intento a fumare una sigaretta. Lo osservava con circospezione, dalla testa ai piedi. Non lo aveva mai visto in giro per la scuola, forse era nuovo. Era bello, da mozzare il fiato. Non immaginava neppure l’esistenza di una creatura così bella e angelica, ma dall’aura inquietante.
Una bellissima scultura di ghiaccio, ecco a cosa lo avrebbe paragonato.

In un mondo simile al nostro ma arricchito dalla presenza della magia, desiderio di vendetta e sotterfugi mettono in moto le vicende della piccola cittadina di Pumpkin Hill.

Il suo nome?
Evy. Il suo cognome non è importante, vi basterà sapere che non è mai stata una ragazza come le altre, lei nasconde un segreto, un segreto che non vorreste mai scoprire, fidatevi.