Drabble che ha partecipato al contest '[Multifandom/Originali] Tre Drabble niente di più' sul forum di EFP, arrivando sesta su 14 :3

C'era un motivo ben preciso per cui non riusciva mai a fare pulizia lì: per quanto potessero essere pieni di significato e ricordi dolorosi... Non riusciva mai a disfarsi di quelle cose: erano parte integrante della sua vita, della sua storia di Nazione; cancellarli, bruciarli o buttarli via avrebbe significato cancellare una fetta importante di storia.

“E ti vorresti uscire trascinare ME nella tua folle impresa?”
“Ma certo. Non vorrai mica lasciarmi da solo?”
“Potrei pensarci..”
“Sei un insensibile Lennon!”
“Ti voglio bene Richard, sei davvero un amico”

Cosa resta di noi, anime solitarie?
Cosa resta della gioia, della tristezza?

Lo scorrere dei ricordi di un ragazzo circa un sentimento vissuto intensamente con colui che rimarrà per sempre nel suo cuore. E' la mia prima fic, siate clementi e commentate grazie!!!

In questa raccolta i sentimenti predominanti saranno l'amore e la nostalgia: è stata pensata per mettere in risalto i sentimenti di coloro che, per un motivo o l'altro perdono il compagno o la compagna nel corso delle nostre storie. Ogni capitolo porta il nome di chi ne è protagonista.
La prima storia si compone di 1500 parole e cercheremo di rispettare questo limite anche per le successive.
Solo il primo capitolo è vincitore di un terzo posto nel concorso "Nice to Meet You - Presentaci il tuo personaggio" organizzato sul forum di EFP da Bellis e DataLore

Hermione e Draco sposati ci raccontano come la loro storia sia cambiata
- Draco tu sei pazzo. –
- si lo so, ecco perché voglio stare con te e con nessun altra, ecco perché da oggi in poi io sarò per te Romeo e tu sarai per me Giulietta. –

Una serie di tre ricordi ambientati dopo la scoperta della profezia che porterà alla salvezza del mondo magico e al sacrificio di James e Lily Potter...

L'insicurezza ,che ci avvolge e certe volte ci rende fragili e incapaci di affrontare la vita.

Una Luna oramai vecchia ripensa al suo grande Amore che l'ha lasciata all'improvviso molti anni prima...

Dal testo.
-Mi concederebbe questo ballo, signorina?-
Oh, quella frase! Erano le stesse identiche parole che le aveva detto tanti anni prima, invitandola a ballare. Ebbene si, era stato lui il suo cavaliere a quel l’indimenticabile Ballo del Ceppo.
Una Silly & Minny semplice semplice, tutta per voi.

RIVEDUTA E CORRETTA PERCHE' NON SI VEDEVANO I DIALOGHI.
Dal testo:
(...) È un ricordo lontano, scolorito dal trascorrere degli anni. Eppure, ogni volta che si ripresenta, sempre nitido e indelebile.
Quella notte di undici anni fa, in cui la luna si nascondeva al mondo, mentre il cielo era un manto di raso blu ricamato con miriadi di stelle. La notte perfetta per le fate, proprio come raccontano fiabe e leggende.
Perché, a quel tempo, ancora ci credevo. (...)
Sono nuova di questo sito, ma ho già pubblicato con il nick di Angelmorgana. Quindi, se trovate le stesse fic ma con un nick diverso non vi preoccupate, sono sempre io!

Aprì le porte e malinconicamente tornò nel Tardis,ignaro del suo futuro...

{GerIta, capitolo 3/3}
-Ho sentito dire in paese che lei, signor Vargas, c’era quando l’Italia è caduta!
-Ah, dovrei essere molto più vecchio di così, non crede?
-Certamente, ma queste leggende hanno un ché di affascinante, non trova?
L’anziano sorrise.
-Tutte le leggende hanno un fondo di verità.
-Ma, così lei le alimenta, signor Vargas!
-Non ci trovo nulla di male nel farlo.

Non avevano più tempo per un passato ormai andato, non avevano più tempo per un’amica che le aveva tanto amate, per un’amicizia pura e semplice che non voleva nulla in cambio..
Il telefono squillava a casa Senoo, ma nessuno rispose.
Il telefono squillava a casa Fujiwara, ma nessuno rispose.
Il telefono squillava a casa Asuka, ma nessuno rispose.
Il telefono squillava a casa Segawa, ma nessuno rispose.
Doremi abbassò la cornetta. Nessuno le rispose. “ Come sempre” si ritrovò a pensare con un sorriso amaro sulle labbra. Non le sentiva più vicine come una volta. Si parlavano raramente e nessuna delle quattro l’aveva più cercata.
“ La lontananza divide e il tempo fa dimenticare.”