[VOY]"Avevano deciso che mentre Tuvok e Paris avrebbero indagato su Rain Robinson, la ricercatrice che minacciava di rivelare la presenza della Voyager a Henry Starling, lei e Chakotay sarebbero rimasti nelle vicinanze di Braxton, per controllare i suoi movimenti. Avevano avuto sfortuna. [...] Alla fine Chakotay era riuscito a trovare quella sistemazione. Anche lì era rimasta una sola stanza libera, ma Kathryn era talmente seccata e stanca che aveva finito per accontentarsi di quel posto."

Non capita spesso di sentirsi giusti per qualcuno. E a volte, oltretutto, può succedere con la persona e nel momento sbagliati. Harry, Bailey e Zayn dovranno fare i conti con questa realtà non appena se ne accorgeranno.
Attenzione! Questa storia è costruita attorno alla one shot "Mistakes of a night" che trovate nella mia pagina, ne narra gli avvenimenti precedenti e successivi, quindi se volete passare siete le benvenute!

" Mike...ti ricordi la canzone che stavi ballando prima ? " soffiò Matt vicino al suo orecchio .
" S-si , ma che c'entra ?" chiese l'altro , sull'orlo dell'oblio , non aveva voglia di rispondere alle domande da quiz di Matt . Aveva voglia di altro .
" Ti ricordi cosa dice il testo ?"
" Perchè , certe canzoni hanno pure un testo ? " chiese Michael guardandolo negli occhi confuso , ma dove cavolo stava andando a parare ?
"You spin my head right round , right round , when you go down , when you go down down ." cantò Matt con la voce roca e bassa .
Michael deglutì e sospirò , poi sorrise e capovolse la situazione , sbattendo poco delicatamente Matt contro il muro dove era fino a pochi secondi prima , " L'hai voluto tu "
" Oh , tu non sai quanto Mike "
PWP . Michael "Moose" Thomas & Matt Tuck .

Aprii gli occhi di scatto e spostai il cuscino, mettendoci un attimo a far riabituare i miei occhi assopiti alla forte luce che entrava dalla finestra vicina a me. Mi guardai intorno e sussultai: quella non era la camera di Molly, né tantomeno la mia.
Un altro movimento mi fece voltare di scatto alla mia sinistra, un ragazzo seminudo dormiva sereno nel mio stesso letto. Prima di rendermene veramente conto urlai, guardando poi il mio di corpo: indossavo solo la biancheria intima. Cominciai improvvisamente a sentire caldo, mi passai una mano tra i capelli in preda al panico e cercai di ricordare gli avvenimenti della serata precedente.
Ricordavo la festa, i diversi cocktail che Molly mi aveva portato, quelli che invece mi ero arrangiata io a prendere, la pista affollata, quasi soffocante, io che non trovavo più Molly e cercavo di uscire da quella trappola umana e... Due mani che mi cingevano i fianchi, poi il vuoto.

cosa accadrebbe se Cat, Sam e Carly ritornassero a Seattle? e cosa succederebbe se le due conduttrici del famosissimo web show iCarly litigassero per un segreto tenuto nascosto troppo a lungo?

Tre è il numero giusto per un sabato sera a Londra.

Sento che questa è la volta giusta; la volta giusta per amare, per soffrire; perché Noi siamo l'universo e nessuno è padrone di noi stessi a parte noi.
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Ehi! Ciao a tutti!Questa è una commediuola romantico-svenevole senza alcuna pretesa. Se avete voglia di una Ron-Herm con qualche accenno di Harry-Ginny cliccate e leggete, spero che non rimaniate delusi! Un bacione! p.s.Recensite, mi raccomando!

''Mi accorsi che il motivo per cui piangeva ero io. L'avevo fatta soffrire troppo. Era arrivato il momento di amarla davvero.
Di farla essere felice, di fare vivere una vita normale.
Tutto questo dipendeva da me.''

A diciassette anni non avere il ragazzo può sembrare traumatico,ma non si può mai sapere cosa farà chi ci è vicino.
[Ziall!]

Quinta classificata a "Drabble Mania - Quinta edizione" di Saramichy.
No.
James aveva sentito Lily Evans scandire quell’unica sillaba almeno mille volte.
La verità era che non si era mai davvero reso conto di quello che significava starle dietro per tanto tempo.

[Cast Star Trek Reboot]
[Chris Pine/Zachary Quinto]Dal testo: Si chiede da quanto, ormai, i suoi sogni siano diventati la parte più bella e dolce dell'intera sua vita. Da quando desidera così ardentemente che l'esistenza si capovolga e il sogno diventi realtà.
[Raccolta di Drabble/Flashfic Pinto (Pine/Quinto)]

Dopo anni di inferno, finalmente Kurt è alla NYADA con la sua migliore amica. Alla NYADA deve splendere e dimostrare a tutti le sue doti, non deve di certo unirsi al Glee Club della scuola, il club sfigato e in basso alla catena sociale, il quale leader è un certo Blaine Anderson.

"Sarò sempre con te" quella promessa era l'unica cosa che che ormai faceva andare avanti Rey da quando - 143 giorni per l'esattezza - aveva perso una parte di sé.

[Yandere Simulator]
Eccolo.
Lo sentiva.
Budo era dietro di lei.
Le avrebbe fatto male, o almeno questo fu il primo pensiero che la colse, tant'è che estrasse il coltello e si gettò contro il ragazzo, sorpreso, ma non impaurito. Senza battere ciglio, le aveva già bloccato la mano e le aveva girato il braccio fino a spingerglielo dietro la piccola schiena. In questo modo arrivò all'orecchio di Ayano ed usando un tono che tradiva una certa preoccupazione, le chiese:
- Non dovresti venire a scuola con un coltello. Dove l'hai preso?
In risposta, Ayano provò inutilmente a dimenarsi. Aveva assunto un'aria imbronciata e respirava affannosamente a causa del nervosismo.
- Dove l'hai preso? - insisteva il ragazzo, facendo pressione sul polso di lei.
- Non ti interessa.
- Forse hai ragione, ma non dovresti comunque portarlo in giro. Perchè ce l'hai?
La giovane si stufò subito di quell'interrogatorio e decise di rimanere in silenzio.
- Volevi uccidermi. Volevi uccidermi, vero? Com'è successo agli altri. Sei stata tu a farli scomparire, non è così? Sei un'assassina, Ayano...