«Sedette lì, contro le fredde mattonelle, con le ginocchia piegate; vi adagiò le lunghe e magre braccia, su cui poggiò la testa. Chiuse gli occhi, stanca, ed aspettò».
Essere la figlia perfetta non è così bello e semplice come si potrebbe credere. Si inizia quasi per caso, senza volere. Che creatura mistica, la figlia perfetta. Non lo si voleva essere, eppure ormai è fatta, per cui bisogna fare di tutto pur di non perdere il proprio “titolo”: non si vorrà mica deludere tutti. Ed ecco che quello che è motivo di orgoglio per altri diventa fardello per altri; lo stress si accumula. Si finisce per smettere di godersi la vita: non si è più normali, si è perfetti.
[...] Uno di quegli aggeggi che misurano la frequenza cardiaca era alla sua sinistra, in funzione; seguì quella strana linea che andava su e giù, su e giù, segnando in qualche modo quello che accadeva nel suo cuore – ma, in realtà, cosa poteva avere a che fare quella macchina con un cuore?
Scrivere è il mezzo migliore che ho per sfogarmi. Proverò a portare avanti una storia, qui, che parli della vita, dell'anima, del cuore, della mente; non ho un programma stabile: quel che verrà, verrà.
Autore:
DahliaAgape | Pubblicata: 25/10/13 | 26/10/13 Rating: Rosso | Genere: Drammatico, Malinconico, Sentimentale | Capitoli: | In corso
Note: Lemon | Avvertimenti:
Categoria:
Storie originali >
Introspettivo |Leggi le
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